“Cara Maggie, in questi anni di tua permanenza in questa clinica ho imparato a conoscerti bene, il codice deontologico mi ha sempre impedito di venire allo scoperto e di dichiararti il mio amore. Durante questa tua degenza ho apprezzato il tuo modo di essere ed ho appurato che non sei mai stata pazza come ha cercato di farti credere Deen. Ho intanto portato avanti delle ricerche e ti posso assicurare che ho le prove che tuo figlio non è morto e che ti è stato sottratto subito dopo il parto. Il mandante del rapimento è stato tuo marito, l’esecutore la sua amante. Non aveva mai accettato che tu fossi rimasta incinta e che avevi preteso che ti sposasse per evitare uno scandalo, si era disfatto del bambino perché la tua eredità non l’avrebbe mai voluta condividere con A.B. che definiva un “incidente di percorso”. Ora che sei stata dimessa troverai una situazione poco piacevole, Deen ha consolidato ancor di più il rapporto con la sua amante, è uscito allo scoperto, in questi anni lei ha fatto le tue veci. È onnipresente: cene di gala, convegni, vacanze. Sempre al suo fianco. Per te la situazione non sarà facile. Sono in pena per te, hanno cercato in tutti i modi di farti stare ancora ricoverata ma non ci sono mai riusciti, hanno addirittura modificato le mie relazioni con la mano di qualche dipendente corrotto della clinica. Mi sono opposto con tutto me stesso, ho lottato e sto lottando ancora ma ci sono riuscito a farti dimettere. Fai attenzione, temo per la tua vita e anche per la mia, ecco perché abbandono questa città. Avrei tanto voluto abbracciarti ogni volta che piangevi ma non avrei fatto altro che aggravare la situazione. Ti amo e ti amerò per sempre”.

Il tuo strizza cervello

 

La cartellina conteneva altri documenti. Uscita dalla clinica, Maggie aveva continuato a fare ricerche ed aveva scoperto che il marito voleva addirittura ucciderla: una volta aveva manomesso i freni della macchina ma a schiantarsi non fu lei, bensì il maggiordomo che rimase miracolosamente illeso, successivamente aveva tentato di avvelenarla durante un Cocktail Party, ma lei aveva lasciato cadere il bicchiere sul pavimento. La situazione era diventata insostenibile anche perché lui fingeva di amarla, si fingeva premuroso ma appena poteva correva tra le braccia dell’amante. Decise per un periodo di allontanarsi volontariamente da lui, intanto aveva fatto testamento: tutte le sue ricchezze sarebbero andate ad un istituto di ricerca pediatrica e a diverse Fondazioni. Di certo non avrebbe voluto che il marito sperperasse i suoi averi con la sua amante se mai fosse riuscito nel suo intento.

Radiosa aveva in mano la verità che l’avrebbe scagionata, non le restava che presentare il tutto alle autorità competenti, scoppiò in lacrime. Lacrime di gioia e di tristezza. Gioia per la sua dimostrabile innocenza, tristezza per la drammatica fine di Maggie. Cercò il bagno, si lavò la faccia e si rifece il trucco, riacquistato un aspetto decente ripose quella cartellina nella sua ventiquattrore, rimise le scarpe ed uscì dall’appartamento. Salutando il portiere, citò una sfilza di norme e gli disse che a giorni sarebbero venuti a riapporre i sigilli all’abitazione e che non avrebbe dovuto far salire nessuno. Mentre si incamminava verso l’albergo le si appannò la vista, avvertì un forte calore alla testa e svenne.

Al suo risveglio Andrew le accarezzava la mano mentre suo marito la guardava con tenerezza leggendo nei suoi occhi un attimo di smarrimento. Con un fil di voce gli chiese cosa le era successo. Il marito le spiegò che a lavoro aveva avuto un calo di pressione ed era svenuta, ripresasi aveva rifiutato il ricovero e lui era andato a prenderla, rientrata a casa si era subito addormentata. Il giorno dopo il medico di famiglia le aveva fatto visita e le aveva prescritto una settimana di riposo perché fortemente stressata. Dopo sette giorni era nuovamente in forma, il marito le aveva anticipato che se le faceva piacere in serata sarebbero venuti a farle visita i nuovi vicini di casa, perché no? Le avrebbero fatto bene nuove amicizie, pensava. Una doccia rigenerante, un po’ di trucco, un’asciugatina veloce ai lunghi capelli biondi ed eccola raggiante più che mai in tenuta sportiva, pronta ad accoglierli.

Suonarono alla porta, il marito accorse ad aprire, li invitò ad entrare e glieli presentò: Maggie e Deen Bowie, inquilini del civico 21. Andrew appena vide Maggie l’abbracciò fortemente, era la sua nuova insegnante di inglese ma Radiosa non lo sapeva, alla mente le apparsero delle iniziali: A.B. sconvolta diede un urlo lacerante, si girò, corse verso il balcone e si lanciò nel vuoto. Il medico non poté fare altro che constatarne il decesso.

 

Tutti i racconti

8
11
27

DOVE SONO

e ci sono in pieno

27 April 2024

Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.

Tempo di lettura: 30 secondi

5
10
23

Lettere

27 April 2024

Lettere Quella mattina non lanciò il giornale Semplicemente bussò Un gesto ed un rumore che non mi capitava di vedere e sentire da molto tempo Infilandomi la camicia da notte usci sotto la veranda Mi accorsi subito del suo sguardo eloquente e carico di incredulità Come volesse dirmi mille [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Patapump: grazie del passaggio e lettura..
    a te Savina che ci delizi con poesia nuova,fresca, [...]

  • Patapump: ps
    Walter
    vuoi fare qualcosa di collettivo
    vuoi far ridere
    suggerimento
    ognuno [...]

3
10
25

Quando la cronaca deve fare a tutti i costi “sensazione”

27 April 2024

La storia riporta indietro nel tempo, alla fine degli anni Sessanta. Un donna entra in lacrime nel pronto soccorso di un ospedale torinese. Ha le braccia graffiate e i polsi chiazzati di blu, conseguenza di una stretta di mani nervose. Ai medici confida: «Mio cognato ha tentato di violentarmi, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
4
23

Diavola a San Valentino

Ispirato alla coppia di regnanti di Omicron Persei 8 in Futurama - Seguito delle prec. parodie sull’inferno

26 April 2024

Attenzione: Questo racconto di tali mondi è fiabesco e i suoi personaggi antropomorfizzati. Nella fattispecie viene immaginato un mondo ultraterreno dove i suoi abitati possono procreare a prescindere dal proprio genere di appartenenza. Buona lettura. Incipit: C’è una coppia di diavolesse dell’inferno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • stapelia: Di tutta la storia, in particolare, non mi convince il rovesciamento, cioè [...]

  • L’esilioDiRumba: @stapelia il tuo commento aprirebbe la porta a innumerevoli discorsi.
    Scelgo [...]

2
10
22

Gli occhiali (2 di 2)

26 April 2024

«Con queste fai prima» disse buttandomi le chiavi. «Ti ho visto» aggiunse a mo’ di spiegazione mentre le impugnavo. Non dubitai neppure per un secondo che dicesse la verità, poi aprii il cassetto. Gli occhiali a raggi X erano là dentro e non erano neppure identici a quelli che indossava. Si capiva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • stapelia: Rubrus. Volevo ringraziarti,oltre che per gli scritti, anche per i commenti [...]

  • Rubrus: LD: HPL l'avrebbe scritto ovviamente in modo diverso. Di lui dissero che [...]

2
6
12

Vi racconto Ludwig van Beethoven quarta parte e ultima parte

Il Titano della Musica quarta parte

26 April 2024

Nell’antitesi dualistica di B. gioia e dolori, gli elementi dell’antitesi stessa, sono talmente equilibrati da costituire un'altra notevole caratteristica del suo genio. La grazia, la forza. Il sorriso; la danza; il pianto; non appaiono mai isolati, ma si richiamano a vicenda, si intrecciano e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Un amico che di musica ne capisce più di me (vabbè, non è [...]

  • Gennarino: Gentile Rubrus, grazie per il tuo commento. La musica prima di sentirla al [...]

4
6
22

Gli occhiali (1 di 2)

25 April 2024

Dopo le ferie di Natale Patrizio aveva dato di matto. Era venuto in ufficio urlando che era un regalo del cavolo, che l’anonimo donante era un vigliacco e che la faccenda non sarebbe finita lì. Sulla vigliaccheria dell’ignoto benefattore potevamo anche essere d’accordo, ma la reazione di Patrizio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • An Old Luca: Rubrus hai ragone.
    Un cugino o l'amico di un amico...😁

  • Adribel: Aspetto la seconda parte ma mi viene un po' l'ansia a pensare che nei [...]

2
4
16

Vi racconto Ludwig Van Beethoven terza parte

Il Titano della Musica

25 April 2024

Nel 1815 il fratello Carlo muore lasciando un figlio, anch’esso di nome Carlo. B. si affezionò talmente al ragazzo che approfittando della scarsa moralità della madre ne contese la tutela che la ottenne dopo una estenuante azione giudiziaria. Ma questo nipote non gli procurò che dispiacere e non [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Gennarino: stapelia grazie di cuore.

  • Rubrus: Pettegolezzo su Rossini: era un compositore, pare, piuttosto indisciplinato [...]

2
4
21

II° edizione Sarò padre

lettera al figlio che verrà

25 April 2024

Ciao piccolo mio, siamo tornati adesso dall’ospedale dove ci hanno detto che il sesso del nascituro è maschile. Tu non puoi saperlo che padre avrai e che madre, mentre noi già sappiamo molto di te. Sarai un maschietto, che al momento gode ottima salute e che, da come si muove, sembra voler uscire [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Patapump: le aspettative erano davvero molte
    preso spunto da lettera ad un bambino, [...]

  • stapelia: Parlerò della stesura. Il contenuto è lontano dai miei gusti.Impeccabile [...]

29
32
160

La madre di Sara

24 April 2024

Sara appoggiò dei fiori sopra una sedia e si sedette sul bordo del letto accanto ad Ada, la madre, accarezzandole la testa. Poi si rivolse a Sergei, l'infermiere ucraino, un uomo gentile, ma riservato. «A colazione ha mangiato?» gli chiese. L'operatore sanitario fece un cenno negativo col capo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Patapump: a me piace l inserimento dei girasoli
    che conoscendo un po Scili ha voluto [...]

  • Rubrus: Non sono un fanatico del taglio breve, ma, in questo caso specifico e benchè [...]

2
2
10

Vi racconto Ludwig Van Beethoven seconda parte

Il Titano della musica

24 April 2024

Nel caso di B. la musica è il percorso della sua intera vita. Ogni attimo è la che si presenta vivo ogni qualvolta noi ci avviciniamo ad ascoltare quella meravigliosa sublime musica. Le sinfonie: che tutto esaltano, tutto circondano di dolcezza e amore. A questo aspirava B. alla dolcezza, all’amore [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Antonellina: Che bella Gennarino! La tua descrizione della figura di Beethoven è [...]

  • stapelia: Hai ritratto una figura non facile! Sul musicista si è detto e analizzato [...]

1
2
9

haiku

24 April 2024

quel picco bianco di mite maggio spicca - resta la neve Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su