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Fanny si svegliò di soprassalto. Guardò l’orologio sul comodino: 3.10. “Accidenti!” pensò. Da quando aveva iniziato la dieta il suo sonno non era più quello di una volta. Crampi allo stomaco, sogni raccapriccianti, fame. Così tanta fame non l'aveva mai avuta. “Lei non è troppo grassa, signora Marini” le aveva detto la nutrizionista “ dovrebbe perdere solo una decina di chili.” Alla faccia del non essere grassa, si disse Funny. Gli inizi furono devastanti: niente più pane, dolcetti, caramelle. Niente alcolici, patate o formaggi. Formaggi. Santo Piripillo! Funny avrebbe vissuto di formaggi. L’incubo che la risvegliava quasi tutte le notti era quello di essere immersa in una vasca ricolma di stracchino morbido e di leccarsi tutte le dita delle mani. Una tortura. Sembrava un sogno erotico e, a dirla tutta, per lei lo era. Un mese dopo la tortura aveva perso 1 kg e mezzo. “Deve camminare, signora Marini, il suo metabolismo è morto. Morto e sepolto.” 30 gradi all’ombra. Funny Marini iniziò la sua camminata già sudata come una foca della Groenlandia. I piedi tondi sguisciavano dentro ai sandaletti argentati. Ci mancava pure che si rompesse una caviglia. L’ultima volta che era capitato le era costato i 10 kg in più che ora era costretta a perdere. 2 mesi. Meno 3 kg. Insalata. Colazione, pranzo e cena. Sentiva gli incisivi crescere come quelli di un coniglio. “Non ce la farò mai.” La vasca era sempre ricolma di stracchino e si aggiungevano pagnotte calde e croccanti. Ingrassava solo che a sognare. Ci volle un anno intero prima che la bilancia segnasse i meno 8 kg. Ne mancavano ancora due. “Brava signora Marini” disse la nutrizionista “se al posto di 2 ne perderà 4 saremmo a cavallo” A cavallo? A cavallo di chè? Lo stracchino era sempre nella vasca con il pane croccante e si era aggiunto pure un bombolotto alla crema pasticcera. Gesù, aiutami Tu! Niente, gli ultimi 4 kg non volevano saperne di andarsene. Funny era esausta. Si guardò allo specchio: entrava nei jeans leggins, negli abiti attillati, nelle giacchine avvitate. Le caviglie si erano assottigliate, la vita era tornata a esistere, le cosce e il sedere si erano rimpiccioliti.
Gettò le chiavi dell’auto nel cassetto, tolse le scarpe con un guizzo, aprì il frigorifero: prugne secche o ananas? L’occhio cadde sul pacchetto riposto all’altezza dei suoi occhi: stracchino! Funny sorrise. Scaldò il pane e ci spalmò il cremoso ingrediente. Lo guardò, sospirando al pensiero di quello che avrebbe detto la nutrizionista, scosse le spalle e si infilò il panino in bocca, socchiudendo gli occhi e sospirando di piacere. Quella notte dormì finalmente come un sasso.
Piccola stella, 27 April 2024
DOVE SONO
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Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
La spettatrice, 18 April 2024
Guscio
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Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
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Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel [...]
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Utente Anonimo
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Una casa distrutta, lasciata in balia del trascorrere del tempo. Una casa fantasma senza fantasmi. Una casa che una volta aveva un focolare domestico. Evocazione e suggestione, ecco cosa provo. Io, soldato, mi ritrovo col tipico camuffamento militare per un addestramento ai Colli San Rizzo, imboscato [...]
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Giuseppe Scilipoti:x Adribel: Colle San Rizzo, uno dei posti più belli che conosca alla [...]
Rubrus:Certo che era un genio quello che cianciava al cellulare durante un'esercitazione. [...]
Terra mia Oh! Terra, terra mia Madre pulcherrima generatrice di vita sei rimasta nascosta nelle pagine della memoria e non potrò mai dimenticare i tuoi profumi le tue albe che facevano brillare la rugiada come pietre preziose sul tuo manto verde. Ogni sera dopo il tramonto su quei fogli ingialliti [...]
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Piccola stella:Complimenti. Il cuore di un esule è sempre gonfio.
Cha-cha-cha Ho cincischiato cercando delle cicerchie in un campo di ceci di un certo Cesare ma,essendo un po' cecato dopo un check-up in un centro per le cefalee di Cefalù,ho inciampato in un ceppo di cirmolo che mi ha procurato una contusione alla cervicale e un cospicuo colpo al coccige.Così [...]
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Piccola stella:Cincischiando di ebbrezza ti apprezzo alla grande
Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Lettere Quella mattina non lanciò il giornale Semplicemente bussò Un gesto ed un rumore che non mi capitava di vedere e sentire da molto tempo Infilandomi la camicia da notte usci sotto la veranda Mi accorsi subito del suo sguardo eloquente e carico di incredulità Come volesse dirmi mille [...]
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Patapump:grazie del passaggio e lettura.. a te Savina che ci delizi con poesia nuova,fresca, [...]
Patapump:ps Walter vuoi fare qualcosa di collettivo vuoi far ridere suggerimento ognuno [...]
La storia riporta indietro nel tempo, alla fine degli anni Sessanta. Un donna entra in lacrime nel pronto soccorso di un ospedale torinese. Ha le braccia graffiate e i polsi chiazzati di blu, conseguenza di una stretta di mani nervose. Ai medici confida: «Mio cognato ha tentato di violentarmi, [...]
Attenzione: Questo racconto di tali mondi è fiabesco e i suoi personaggi antropomorfizzati. Nella fattispecie viene immaginato un mondo ultraterreno dove i suoi abitati possono procreare a prescindere dal proprio genere di appartenenza. Buona lettura. Incipit: C’è una coppia di diavolesse dell’inferno [...]
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stapelia:Di tutta la storia, in particolare, non mi convince il rovesciamento, cioè [...]
L’esilioDiRumba:@stapelia il tuo commento aprirebbe la porta a innumerevoli discorsi. Scelgo [...]
«Con queste fai prima» disse buttandomi le chiavi. «Ti ho visto» aggiunse a mo’ di spiegazione mentre le impugnavo. Non dubitai neppure per un secondo che dicesse la verità, poi aprii il cassetto. Gli occhiali a raggi X erano là dentro e non erano neppure identici a quelli che indossava. Si capiva [...]
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stapelia:Rubrus. Volevo ringraziarti,oltre che per gli scritti, anche per i commenti [...]
Rubrus:LD: HPL l'avrebbe scritto ovviamente in modo diverso. Di lui dissero che [...]
Nell’antitesi dualistica di B. gioia e dolori, gli elementi dell’antitesi stessa, sono talmente equilibrati da costituire un'altra notevole caratteristica del suo genio. La grazia, la forza. Il sorriso; la danza; il pianto; non appaiono mai isolati, ma si richiamano a vicenda, si intrecciano e [...]
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Rubrus:Un amico che di musica ne capisce più di me (vabbè, non è [...]
Gennarino:Gentile Rubrus, grazie per il tuo commento. La musica prima di sentirla al [...]
Dopo le ferie di Natale Patrizio aveva dato di matto. Era venuto in ufficio urlando che era un regalo del cavolo, che l’anonimo donante era un vigliacco e che la faccenda non sarebbe finita lì. Sulla vigliaccheria dell’ignoto benefattore potevamo anche essere d’accordo, ma la reazione di Patrizio [...]
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An Old Luca:Rubrus hai ragone. Un cugino o l'amico di un amico...😁
Adribel:Aspetto la seconda parte ma mi viene un po' l'ansia a pensare che nei [...]
Nel 1815 il fratello Carlo muore lasciando un figlio, anch’esso di nome Carlo. B. si affezionò talmente al ragazzo che approfittando della scarsa moralità della madre ne contese la tutela che la ottenne dopo una estenuante azione giudiziaria. Ma questo nipote non gli procurò che dispiacere e non [...]
Ciao piccolo mio, siamo tornati adesso dall’ospedale dove ci hanno detto che il sesso del nascituro è maschile. Tu non puoi saperlo che padre avrai e che madre, mentre noi già sappiamo molto di te. Sarai un maschietto, che al momento gode ottima salute e che, da come si muove, sembra voler uscire [...]
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Patapump:le aspettative erano davvero molte preso spunto da lettera ad un bambino, [...]
stapelia:Parlerò della stesura. Il contenuto è lontano dai miei gusti.Impeccabile [...]