BASTA!

Basta con inutili e sopiti primi amori. Voglio il nuovo, voglio il sole.

 

Basta!

 

Basta col fuoco che non arde. Voglio il gelo,il gelo che poi scioglie.

 

Basta!

 

Basta col dolore,con le gioie di un momento, voglio il tempo, il tempo che non spaventa.

 

Basta!

 

Basta col privarmi di tutto per restare col niente, voglio lottare col vento, per il vento, senza terra

 

Basta!

 

Basta con il sorriso della mente,voglio il danno dell'improvviso.

 

Basta!

 

Basta col divario tra vita e vivere,voglio saldare il giusto con l'errore.

 

Basta!

 

Basta con cuori che uccidono cuori, voglio guarire.

 

Basta!

 

Basta con i segni dei sogni, voglio le stelle, le stelle che non cadono.

 

Basta!

 

Basta alle mani che mi sfiorano, voglio mani che mi curano.

 

Basta!

 

Basta a chi non sa fermarsi, a chi non sa dire "basta", a chi guarda dall'alto ed e' ancora molto, molto in basso...

 

 

******

 

 

IL VUOTO DI OGNI SERA 

 

Un giorno di settembre alzo' lo sguardo al cielo: era incupito, quasi pronto ad esplodere con lacrime di pioggia.

 

"Rimango ad aspettare o indosso il vento e fuggo via? "

 

Passo' un lampo di tempo,non esito': il tranch rosso in fretta, un tacco fastidioso, una mano verso l'alto, un taxi colorato al volo e il ritorno era servito.

 

A casa, nel tepore del suo divano, il vuoto l'aspettava, sornione e panciuto.

 

Ebbe molti amanti, nessuno mai amato.

 

La vitrea pelle e l'eleganza nell'indossarla, la rendevano radiosa.

 

La notte era appena finita, l'alba si svegliava come ogni mattino, un caffe', sempre lo stesso, serviva ai suoi soliti racconti.

 

Passare la sera in compagnia di uomini in blu e donne in carriera era lo standard, vivere la sua di carriera, era una moda.

 

Dio! Quanto era bella!

 

Ando' con lo stesso uomo per la prima volta, era una cena di gala, una cena che richiedeva la sua presenza priva di essenza.

 

Non aveva timori di sorta, ma di se stessa.

 

Il ricordo degli occhi galanti e del turbinìo che provocarono la prima volta erano ancora vivi.

 

"Sono io. Non avro' cedimenti!"

 

La cena fu breve, poco intensa, troppo sobria, sciapa nell'ardire, di sorrisi spenti portati da casa.

 

Chiacchiere,ancora chiacchiere,notevoli chiacchiere.

 

Lui, uomo d'altri tempi, col portamento di un gentlmen e la signorilita' ormai svanita del secolo scorso, la prese per mano, ma non era da contratto.

 

Il turbinìo ripartì.

 

Si lascio' trasportare. Ebbe fede nel trasporto. Non rimase delusa.

 

Usci' dal grande locale come una diva, ma sola, come sempre, come il vuoto che l'attendeva.

 

Pioveva, dicevo.

 

Ci penso' su, il tempo di alzare gli occhi, non rimase oltre, riparti' con l'animo appagato e il corpo fumante, scelse il vuoto, come sempre..

Tutti i racconti

1
1
16

vino al tramonto

08 May 2024

Si pazienta obbedendo ai colori agli istinti, alle voglie si pazienta non sempre aspettando, aspettandoti qualcosa afferrando le mani promettendo cambierà; si pazienta perché è giusto così, senza pensare all’ultima volta che ti sei sentito felice, non ricordando senza sperare o anzi sperando [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • stapelia: Il ben trovato si può dare? Inutile, ho un debole per queste scritture, [...]

1
1
14

L'uomo nel parco

08 May 2024

Ho sempre cercato di fare le cose come si deve, di comportarmi per bene, ma ho sempre saputo che avrei fallito chissà quante volte. Sono una persona normale. Uno di quelli cui capitano le cose che capitano a tutti: gioie, disgrazie. Anche di fallire. Quando mi sono trovato senza lavoro e senza [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • stapelia: Come al solito ben scritto! Anche il finale..... Siccome non mi va di anticipare, [...]

2
8
23

Vacanze in America

Route 66 2di 2

08 May 2024

Penso sia necessario qualcosa di ancora più forte, per curiosità ordino del Mescal, stranamente lo hanno, ne prendo una bottiglia intera e mi ci attacco, un sorso e un boccone, così riesco a mandar giù tutto il piatto. In fondo alla bottiglia vedo il verme che attende di essere masticato, non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

0
1
7

Sedoka 5

08 May 2024

ondeggia forte quel rosso papavero nel campo di tritico diversa vita nel croscio naturale infonde forza pura Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: laura, sei propro brava!E non hai necessità di conferme.....Tritico [...]

1
3
30

Vacanze in America

Route 66 1di 2

07 May 2024

Quest’anno ho deciso di trascorrere l’estate negli USA. Voglio provare l’ebrezza di correre lungo la strada più famosa al mondo, quella che ha fatto la storia, che ha inventato il mito dell’America, la Route 66, 3755 chilometri da Chicago a Santa Monica in California attraverso 8 stati, la mia [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • stapelia: Ho affrontato due volte il testo e, pur avendolo capito e seguito sin da subito, [...]

  • Rubrus: Anche in questo caso mi tocca dire che aspetto la seconda parte.

2
2
15

Agua teñida

07 May 2024

Agua teñida Agua teñida en mi sangre. Vamos, pasión por ti. Negro Fluido Mi caballo me tira al suelo No me levanto del polvo Enfermo de amor De tus besos De tus muslos De tus senos Y tu mi amigo recordar Es agua teñida Si te entra Él querrá quedarse allí Acqua tinta nel mio sangue. Accende, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: Acqua tinta? Non giurerò sulla traduzione ma è intriso di sensualità. [...]

  • Patapump: e che pensi sul lavoro della musicalità della lingua
    la trovo piu [...]

1
3
9

Senryu

07 May 2024

la monachella sul cavolo s'adagia - prossimo pranzo Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

6
9
75

La Rapina

06 May 2024

I tre uscirono dal banco dei pegni armi in pugno. La soffiata ricevuta da Q era giusta. M stringeva al corpo la borsa sfilata al gestore. “Molto stupido prendere la pistola dal cassetto” pensò J. “Poteva cavarsela con poco invece che con un buco in fronte.” [pubblicato originariamente sull'account [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
3
12

Haiku

06 May 2024

hanami passa - come bei coriandoli cadono fiori Laura Lapietra©

Tempo di lettura: 30 secondi

1
6
15

Vi racconto "La mia Nascita" e come è nata la relativa poesia umoristica

Dai racconti di mia madre.

06 May 2024

Quando venni al mondo, primo di tre figli, partorito in casa al Parco Cis 299, pesavo un chilo e ottocento grammi. Ero scheletrico. Mia mamma piangeva e si disperava per questa situazione. Non bastava ciò, per disperarla, ma si aggiungeva anche il pessimismo del medico curante il quale non dava [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
6
25

IL COWBOY GIGANTE

06 May 2024

IL COW-BOY GIGANTE Ai tempi di Kyzmiaz, cioè quando ero un adolescente difettoso, sognavo tanto, sì sognavo come un matto. Alcuni erano sogni ripetitivi, sognavo spesso cascate o spiagge, oppure di volteggiare in una pioggia di fiori o di volare. Certuni erano terribilmente statici come "il [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
2
13

Haiku

05 May 2024

olive verdi - in quel vecchio frantoio l'oro di terra Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su