Oggi è il 26 del mese, il famoso santo Stefano.

È da un anno che lavoro intensamente, è da un anno che spero di far baldoria, mangiare, bere, poltroneggiare per ben 5 giorni consecutivi, dal 24 al 29.

Così ho la brillantissima idea di andare a fare la spesa all’Esselunga di Abbiategrasso il giorno prima della baldoriona dato che mancano le ultime cose: il pesce da cucinare il giorno prima, un po’ di sano vino bianco, che fa bene al cuore e all’umore, lo spumante senza il quale non si può proprio stare e una buona bottiglia di limoncello, alla fine il limone sgrassa un po’,ci sta!

Morale della favola, torno dal super (maledetto, perché secondo me è lui il colpevole ) e comincio a sentire un po’ di brividini... Alle 21 sono già lì che dormo e, anche contenta in fondo, penso “domani saró al top per la vigilia”…

Nel contempo, presa da uno stato di dormiveglia, penso al menù dalla cena della vigilia di Natale: riso patate e cozze, cozze gratinate al forno, mozzarelline in carrozza preparate a regola d’arte dalla mia sorellina Monica, la regina del fritto, tartine ricciolate di burro con salmone fumè e per finire panettone al cioccolato e noci della pasticceria Gobbato di Milano. 
Con tutte queste fantastiche intenzioni, pensieri e buoni propositi mi sveglio il 24 con i brividi, il mal di testa a grappolo, l'emicrania e per finire in bellezza la cervicale!
Un vero party… 

Tant’è che viene la mia nana a salutarmi e io, guardandola con odio e circospezione, le dico che non sto bene. Lei, cucciola, capendo la situazione gira i tacchi e va dal papà mormorandogli che “tira aria brutta“ e bisogna prepararsi perché mamma è una carretta non sta bene.

Faccio finta di non sentire, nel frattempo sta per partirmi l’embolo, va bene che ho 40 anni e forse lo sono davvero ma così mi sembra un po’ esagerato!! 
Così, mentre le paranoie universali incombono su di me, dico alla mia famiglia “scusate ma la carretta ha bisogno di dormire”.

Intanto penso tra me e me che comunque non devo rattristarmi, capita no? Vado di Audible e butto dentro il nome della rosa, ascolto, credo sia il mio libro preferito... ci stanno ste storie di Monaci che alla fine ciurlano tutti nel manico perché realmente nessuno di loro è un santo. Il bello è che dedicandomi egoisticamente un po’ a me mi sento bene, ogni tanto qualcuno, anche la nana,  viene ad accertarsi del mio stato di salute. 

Che vogliano accertarsi che non sia morta di qualche malore improvviso? 

Comunque, un senso di pace mi attraversa il cuore; auguro buone feste a tutti i carri e le carrette acciaccati del mondo!!🤗

Tutti i racconti

1
1
7

Senza Titolo Il Tranello Del Riflesso

11 May 2024

In una gelida sera invernale, sotto il manto di stelle che adornava il firmamento, Monica si ergeva davanti allo specchio del suo aposento. Si era fatta bella per Lucas, un ragazzo appena conosciuto, davvero molto carino ma un po' riservato, quel tanto che riusciva a incuriosire Monica, tanto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
8
66

Magnus

11 May 2024

Magnus, il pastore tedesco della famiglia Moretti, da tempo assai malconcio, si avviò all'interno della cuccia. Un profondo senso di stanchezza lo colse, fino a che si assopì. Quel sonno fu dolcissimo e breve. Al risveglio, si accorse con stupore di non avere più addosso l'odiato collare. Alzò [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: Mi hai fatto ricordare Il caro estinto, un libro dove anche gli animali a noi [...]

  • Adribel: Fin dalle prime righe si percepisce la celestialità del racconto e nell'attesa [...]

1
3
10

Aprile 2024

11 May 2024

E alla fine tornarono i sogni dopo un inverno di notti insonni c'era odore d'erba tagliata fiori scampati all'umana follia e boccioli di storia ad asciugare le nostre amate vie e le voci come di donne lontane rassicuranti e brevi e la luce.

Tempo di lettura: 30 secondi

1
3
18

Proibito!

Distopia (spero)

10 May 2024

Parker sfondò la porta, irruppe nella stanza, afferrò un uomo e lo sollevò di peso. Gli altri poliziotti puntarono i fucili verso le sagome sedute a terra, indistinte nel chiarore sparso dalla TV, intimando loro di non muoversi e alzare le mani. Otto braccia tremanti si alzarono. Parker indicò [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lo Scrittore: le cose da valutare in genere in uno scritto si possono ridurre a solo due [...]

  • stapelia: Le critiche alla storia te le hanno già fatte! A me, da lettrice, manca [...]

1
4
22

Napoli 1943

10 May 2024

Maria è seduta su una delle poche sedie, con la seduta di paglia intrecciata, ancora intere. Le altre che sono in cucina hanno perso quasi tutte il fondo di paglia intrecciata. Andrebbero rifatte, ma non c’è nessuna possibilità di poterlo fare. Fuori la guerra gestisce a suo piacimento le vite [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Patapump: un ripetizione iniziale sulla sedia impagliata, per il resto un piccolo flash [...]

  • stapelia: Ho gradito il testo e mi dispiace dissentire ma questi ambienti,la loro collocazione [...]

0
3
22

Il giullare del tempo

10 May 2024

Ci sono luoghi fermi nel tempo. Piazze assolate. Caffè dolci e profumati. Fogli di giornale girati con cura. Voci di persone lontane, sullo sfondo. Da una finestra scivola musica e la testa diventa leggera. Basta così poco. Ma la vita è un giullare di corte a cui piace scherzare. Ti fa credere [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: La tua riflessione è scritta ed esplicitata molto bene. Non si tratta [...]

  • La spettatrice: Vi ringrazio. Mi capita di perdermi nei finali perché mi perdo a divagare. [...]

1
7
22

L'onere

Racconto, romanzato, ispirato ad alcuni fatti accaduti un po' di anni fa, quando il mondo era un po' diverso.

09 May 2024

Il vecchio Oreste era un mangiapreti, uno di quelli di una volta, col fazzoletto rosso al collo e il cappello alla “diotifulmini”. Certe vecchie del paese, che parevano uscire di casa solo per le processioni, al vederlo passare si facevano il segno della croce. Nonostante tutto ciò era invecchiato, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
4
13

Haiku

09 May 2024

con occhi chiusi l'anziano sogna ancora - l'antico amore Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

1
2
23

TRASH

SESSO E SPAZZATURA

09 May 2024

Chi mi ha ridotto così? Col naso tumefatto, gli occhi e il labbro gonfi e un orecchio che pare una fragola incollata alla testa? La mia nuova vicina, la mia nuova vicina di casa zoccola puttana. L’ho incontrata all’imbocco del viottolo di casa mia e l’ho vista che buttava la sua spazzatura nel [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Piaciuto; solitamente non amo particolarmente i racconti "grezzi", [...]

  • stapelia: Il tutto, fa l'effetto che deve fare! Avrei evitato la ripetizione - andata [...]

0
1
12

Ali

09 May 2024

ali di luce si spiegano al cospetto del sol iride di scienza, agli occhi del cercator dell'essenza.. mentre attraversa il mar della vita.. colmo di tesori nutrimento per l'anima del cuor….

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: La poesia non mi suscita emozioni o pensieri. Mia impressione perché, [...]

1
2
40

vino al tramonto

08 May 2024

Si pazienta obbedendo ai colori agli istinti, alle voglie si pazienta non sempre aspettando, aspettandoti qualcosa afferrando le mani promettendo cambierà; si pazienta perché è giusto così, senza pensare all’ultima volta che ti sei sentito felice, non ricordando senza sperare o anzi sperando [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • stapelia: Il ben trovato si può dare? Inutile, ho un debole per queste scritture, [...]

  • Patapump: incredibilmente bello 👌

1
4
31

L'uomo nel parco

08 May 2024

Ho sempre cercato di fare le cose come si deve, di comportarmi per bene, ma ho sempre saputo che avrei fallito chissà quante volte. Sono una persona normale. Uno di quelli cui capitano le cose che capitano a tutti: gioie, disgrazie. Anche di fallire. Quando mi sono trovato senza lavoro e senza [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Adribel: Un finale che lascia irrigiditi, complimenti.

  • Rubrus: Stap: è uno dei pochissimi racconti che ho scritto in prima presente. [...]

Torna su