Quando pronuncia il mio nome rimango di sasso, com’è possibile?  Il circo è arrivato ieri, quindi non avrebbe avuto il tempo materiale di scoprire qualcosa sul mio conto, come di solito usano fare. Come faceva a sapere se fossi andato o meno? La cosa mi ha scombussolato, non so che dire.

<<Senta, -  replico con un sorriso sarcastico – lasci perdere non è il caso, non credo affatto a queste cose,  non so come abbia fatto a conoscere il mio nome, ma non importa, non voglio farle perdere tempo prezioso, può avere degli altri clienti, non perda tempo con me.>>

<<Non ti preoccupare, so quello che dico, sono talmente sicura che comincio già a disporre le carte>>.

Mentre stava parlando, infatti, aveva già messo il mazzo di carte sul tavolo e mi aveva pregato di alzare con la mano sinistra. Non so come  ma automaticamente ho spaccato, alzando un piccolo mazzetto di carte. Ho rinunciato a sedermi e sono rimasto in piedi. Con fare navigato alza la prima carta e la dispone al centro del tavolo. Un fante! Dopo ne estrae delle altre e, man mano le mette  di fianco una all’altra, non ricordo quali fossero le altre, sto ancora pensando a come aveva fatto a conoscere il mio nome. Dopo un po’, finito di estrarre le carte, con fare serioso si mette a studiare le figure delle carte che aveva davanti.

<<Senti caro Giulio, le cose per te non sono molto buone, avrei preferito dirti delle belle cose ma queste – dice rivolgendosi alle carte sul tavolo – non mentono mai. Allora ti chiami Giulio e questo lo abbiamo già assodato, sei un single da non molto. Purtroppo tua moglie Ada ti ha lasciato e, da allora, la tua vita non è un granché. Correggimi se sbaglio!>> 

Accidenti a lei – pensavo – come diavolo fa a sapere queste cose, sono convinto che usi qualche trucco, ma non riesco a capacitarmi. Sa persino il nome di mia moglie, questa è dura da digerire. Non posso certo ammettere che lei legga queste notizie da quelle sudice carte.

<<Per il momento non ho niente da dire vada avanti, voglio vedere cosa altro s’inventa.>>

<<Sempre dubbioso eh, – rispose sorridendo – va bene vediamo cosa altro ci dicono queste nostre amiche. Allora sappiamo che sei solo e che l’unico svago per te sono degli incontri con degli amici, forse per una partita a carte, qui leggo divertimento saltuario, ma calcolando che sono sempre gli stessi amici e vi vedete in modo periodico viene da pensare a partite di carte o al massimo di calcio, ma qui vedo anche che quello che più ti fa soffrire e detesti di più è il fatto di fare il pendolare tutti i giorni, se solo ti potessi permettere un appartamento al centro magari saresti anche felice, non molto, ma almeno un po’ sì. Che dici vado bene così>>.

Più lei parlava e descriveva la mia situazione come se fosse stata una mia vecchia amica, più m’innervosivo, non mi volevo arrendere all’idea di dover dare ragione a quella ciarlatana. In cuor mio sapevo che c’era un trucco, ma le coincidenze erano tali che il dubbio si stava facendo strada a passo veloce. Sapeva troppe cose su di me. Come se le avesse lette su un diario o qualcuno le avesse riferito tutti i fatti miei. Mi sedetti, ormai non potevo non ascoltarla, più andava avanti più scendeva in particolari. Era un mistero per me, come faceva?

<<Forse tu non capisci le carte ma la vedi questa, - indicò una figura, sembrava una donna in costume – ebbene questa mi dice che tu in fondo ami ancora tua moglie nonostante ti abbia fatto quello sgarbo. Una brutta cosa l’amore, ti fa stare male anche quando non è opportuno, come nel tuo caso. Devi cercare di dimenticarla, non ti merita, tu sei una brava persona, magari non hai disponibilità economiche, non sei proprio uno figo come si dice, ma il tuo cuore è semplice>>.

<<Senta – risposi in modo un po’ acido – mi sta dicendo tante cose sulla mia vita privata che faccio fatica a credere, se mi dice come diavolo ha fatto a saperle le prometto che non le dirò niente, anzi la pagherò e me ne andrò senza nemmeno andare alla polizia per denunciarla per truffa e altri reati. Da questa quattro carte unte e bisunte non può in nessun modo conoscere i fatti miei. Giusto per rispondere alla sua affermazione, posso dire che è vero, io nutro ancora del sentimento nei confronti di mia moglie, nonostante tutto. Le concedo che non era difficile, è quasi sempre così, i mariti abbandonati amano ancora le loro donne, è una giustificazione per non ammettere di aver fallito tutto nella vita. Per il resto ha tirato a indovinare. Le ha detto bene, ma non sempre ci prende vero?>>

<<Senti Giulio, scusa se continuo a darti del tu, ma sono talmente entrata nella tua sfera familiare che mi sembra di conoscerti da sempre, tu dici che io in un certo qual modo sto imbrogliando?>>

<<Questo è poco ma sicuro>> risposi di getto.

<<Allora facciamo così, ora tolgo le carte e le mischiamo. Anzi mischiale tu, poi metti il mazzo sul tavolo e spacca, quante possibilità ci sono che escano le stesse carte, secondo te?>>

La guardai con fare sospetto, dove voleva portarmi con quella mossa astuta, farmi fare il lavoro delle carte senza che lei le toccasse, come a dire, io non c’entro sono loro che mi dicono quello che devo sapere. Eseguii quello che mi aveva detto, poi lei cominciò a prendere una carta dal sopra il mazzo più grosso e la mise girata sul tavolo. La riconobbi come una di quelle di prima, continuò così fino a formare il quadrato com’era prima. Le guardò, ma non disse niente. Mi fece cenno di avvicinarmi  di più al tavolo, voleva farmele vedere.

<<Ecco – disse indicando le carte – sono uscite non nella stessa sequenza ma sono le stesse e il verdetto non può che essere uguale. Confermo tutto quello che ti ho detto e in più con la vicinanza della donna in costume vicino al leone posso aggiungere che oltre ad amare ancora tua moglie saresti disposto anche a perdonarla e riprenderla con te. Ti sembrerà strana come cosa, ma è così che dicono queste carte. Per le altre novità non c’è molto da dire, la fortuna non è dalla tua parte, non vincerai niente e il tuo lavoro andrà avanti come sempre, solo dovresti svegliarti. Cambiare stile di vita, più uscite serali, più incontri, vedo che se cambi tenore di vita le cose potrebbero migliorare molto, forse potrebbe addirittura tornare la tua amata Ada. Non ho altro da dirti, questo è quanto, se avessi voluto imbrogliarti come pensi tu, nessuno mi avrebbe potuto impedire di dirti delle cose false come ricchezza, denaro, fascino con le donne, insomma delle balle colossali, la tua vita non è il massimo e questo lo sai meglio di me. Pensaci e datti una regolata, io posso fare una previsione su una parte del futuro, quello più vicino, ma non ho la capacità di allontanarmi troppo e né tanto meno dare consigli. La vita è tua e fai come ti pare. Per questa volta non ti chiedo la tariffa normale che, hai  certamente visto, è di cinquanta euro, ma mi accontento di venti,  forse ti passerà quella diffidenza che hai ancora verso di me e il mio lavoro>>.

Tutti i racconti

1
0
14

vino al tramonto

08 May 2024

Si pazienta obbedendo ai colori agli istinti, alle voglie si pazienta non sempre aspettando, aspettandoti qualcosa afferrando le mani promettendo cambierà; si pazienta perché è giusto così, senza pensare all’ultima volta che ti sei sentito felice, non ricordando senza sperare o anzi sperando [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
1
11

L'uomo nel parco

08 May 2024

Ho sempre cercato di fare le cose come si deve, di comportarmi per bene, ma ho sempre saputo che avrei fallito chissà quante volte. Sono una persona normale. Uno di quelli cui capitano le cose che capitano a tutti: gioie, disgrazie. Anche di fallire. Quando mi sono trovato senza lavoro e senza [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • stapelia: Come al solito ben scritto! Anche il finale..... Siccome non mi va di anticipare, [...]

2
6
21

Vacanze in America

Route 66 2di 2

08 May 2024

Penso sia necessario qualcosa di ancora più forte, per curiosità ordino del Mescal, stranamente lo hanno, ne prendo una bottiglia intera e mi ci attacco, un sorso e un boccone, così riesco a mandar giù tutto il piatto. In fondo alla bottiglia vedo il verme che attende di essere masticato, non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lo Scrittore: Lo scrittore : nonostante il termine che si usa sia "scrittore" [...]

  • Rubrus: Ma certo. Anche io costruisco storie partendo, spesso, da immagini, suoni, [...]

0
1
6

Sedoka 5

08 May 2024

ondeggia forte quel rosso papavero nel campo di tritico diversa vita nel croscio naturale infonde forza pura Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: laura, sei propro brava!E non hai necessità di conferme.....Tritico [...]

1
3
30

Vacanze in America

Route 66 1di 2

07 May 2024

Quest’anno ho deciso di trascorrere l’estate negli USA. Voglio provare l’ebrezza di correre lungo la strada più famosa al mondo, quella che ha fatto la storia, che ha inventato il mito dell’America, la Route 66, 3755 chilometri da Chicago a Santa Monica in California attraverso 8 stati, la mia [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • stapelia: Ho affrontato due volte il testo e, pur avendolo capito e seguito sin da subito, [...]

  • Rubrus: Anche in questo caso mi tocca dire che aspetto la seconda parte.

2
2
15

Agua teñida

07 May 2024

Agua teñida Agua teñida en mi sangre. Vamos, pasión por ti. Negro Fluido Mi caballo me tira al suelo No me levanto del polvo Enfermo de amor De tus besos De tus muslos De tus senos Y tu mi amigo recordar Es agua teñida Si te entra Él querrá quedarse allí Acqua tinta nel mio sangue. Accende, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: Acqua tinta? Non giurerò sulla traduzione ma è intriso di sensualità. [...]

  • Patapump: e che pensi sul lavoro della musicalità della lingua
    la trovo piu [...]

1
3
9

Senryu

07 May 2024

la monachella sul cavolo s'adagia - prossimo pranzo Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

6
9
74

La Rapina

06 May 2024

I tre uscirono dal banco dei pegni armi in pugno. La soffiata ricevuta da Q era giusta. M stringeva al corpo la borsa sfilata al gestore. “Molto stupido prendere la pistola dal cassetto” pensò J. “Poteva cavarsela con poco invece che con un buco in fronte.” [pubblicato originariamente sull'account [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
3
12

Haiku

06 May 2024

hanami passa - come bei coriandoli cadono fiori Laura Lapietra©

Tempo di lettura: 30 secondi

1
6
15

Vi racconto "La mia Nascita" e come è nata la relativa poesia umoristica

Dai racconti di mia madre.

06 May 2024

Quando venni al mondo, primo di tre figli, partorito in casa al Parco Cis 299, pesavo un chilo e ottocento grammi. Ero scheletrico. Mia mamma piangeva e si disperava per questa situazione. Non bastava ciò, per disperarla, ma si aggiungeva anche il pessimismo del medico curante il quale non dava [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
6
25

IL COWBOY GIGANTE

06 May 2024

IL COW-BOY GIGANTE Ai tempi di Kyzmiaz, cioè quando ero un adolescente difettoso, sognavo tanto, sì sognavo come un matto. Alcuni erano sogni ripetitivi, sognavo spesso cascate o spiagge, oppure di volteggiare in una pioggia di fiori o di volare. Certuni erano terribilmente statici come "il [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
2
13

Haiku

05 May 2024

olive verdi - in quel vecchio frantoio l'oro di terra Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su