Caspita è vero, la mia data di nascita! Come ho fatto a non pensarci? Era cosi logico!

«Sai in quale ruota ho giocato i tuoi numeri?»

«Milano!» rispondo convinto di aver azzeccato ma a giudicare dal dito che Ilaria sta agitando mi accorgo chiaramente di aver sbagliato.

«No amore mio, i sogni si giocano a Bari, inoltre secondo una mia analisi mi viene da pensare che sia l’operaio edile dai modi scortesi, e sia i gestori della rosticceria, ti abbiano indicato Milano come la città non adatta a noi e per realizzare i nostri futuri progetti».

Resto piacevolmente sbalordito, non ho parole.  

«E poi quest’ultimi ti hanno pure consigliato non solo di tranquillizzarti» prosegue Ilaria «ma anche di non lasciarti travolgere da ciò che ti dicono gli altri ovvero di seguire il tuo cuore, parole che comunque a parte stamattina, ti avevo precedentemente sottolineato tante volte e spero finalmente che da oggi in poi tu finalmente lo capisca!» mi ammonisce simpaticamente.

Entro come in tranche, mi viene naturale di confermare sulla veridicità che secondo molte persone i sogni hanno una correlazione con la vita di ognuno di noi, un’affermazione che comunque formulo non solo per una questione di numeri da interpretare, infatti ora capisco anche del perché in quella rosticceria avvertivo una senso di serenità davvero profonda.

Forse quei tre erano angeli? Mi piacerebbe crederlo.

Ilaria mi riempie nuovamente di baci e mi abbraccia festosamente, in base ai numeri azzeccati deduco che abbiamo fatto una quartina.

«Q-quanto a-b-biamo v-into?» balbetto poiché troppo emozionato.

Il mio amore dapprima mi guarda sorridendomi e poi dalla borsetta estrae il suo smartphone digitando qualcosa.

Sento vibrare il cellulare dalla tasca, e ne conosco già in anticipo il mittente. Sul display, precisamente su WhatsApp mi appare un importo da capogiro.

Sto quasi per svenire dall’emozione, è vero, non ho effettuato io personalmente la giocata, ma indirettamente ho contribuito enormemente. Io che in vita mia ne ho visto di cotte e di crude, io che in saltuari Gratta e Vinci più di 20 euro non ho mai vinto e soprattutto in ambito lavorativo non ho mai trovato il giusto riscontro economico.

Al diavolo tutti quelli che mi hanno consigliato male, al diavolo tutti quelli che non hanno mai creduto in me, al diavolo tutti quelli che mi volevano sprofondato nell’abisso più tetro, al diavolo anche il mio ultimo datore di lavoro che dopo avermi spremuto come un limone per cinque lunghi anni ha deciso qualche mese fa di darmi un calcio in culo e al diavolo le 500 euro di merda di stipendio che a detta sua erano pure troppi e per giunta mi venivano rinfacciati. È proprio vero: le cose belle nascono all’improvviso!

Sensibile come sono i miei occhi lacrimano di gioia, Ilaria non è da meno e si lascia andare anche lei.

«Amore mio, una volta riscossa la vincita andremo a Milano!» mi annuncia con grande gaudio.

«Come a Milano? Non avevi detto che secondo una tua analisi…» non mi dà neanche il tempo do formulare la domanda che mi blocca  mettendomi due dita sulle labbra e stampandomi un bacio.

«Ma noi non andremo per abitarci ma semplicemente come turisti, non volevi visitare il Duomo e i Navigli?» mi dice con la bocca sulla mia.

Mi sento cosi felice, cosi vivo, cosi fortunato inoltre mi sento, anzi ci sentiamo al settimo cielo.

«Cucciola mia in verità già avevo fatto una cinquina a dir poco milionaria. E sai quando? Nel preciso istante in cui tu sei entrata nella mia vita rendendola bella da morire e credimi anche se non ci fosse stata nessuna vincita, il mio amore per te sarebbe rimasto immutato, anzi, sarebbe cresciuto sempre di più giorno dopo giorno!»

Le lacrime della mia fidanzata si fanno più copiose, la vedo tremare.

«Ciò che mi dici vale anche per me, non ho mai smesso di credere in te, io ti amo dal profondo del mio cuore, sei ciò che voluto sempre!» si asciuga gli occhi con un kleenex e mi dice ancora «grazie al sogno che hai fatto e soprattutto grazie a te potremo realizzare insieme tutti i nostri sogni e farli diventare realtà!»

E dopo queste parole espresse con una voce rotta dall’emozione ci baciamo appassionatamente.

Si, amore mio, da oggi finalmente tutto questo sarà possibile.                                                                                                                                             

 

 

Aneddoto e curiosità sul racconto

Quanto avete letto si tratta di un sogno che feci nel Novembre del 2016 di cui mi sono prodigato a romanzare, un sogno trascritto nella maniera più precisa possibile e che dopo averlo conservato nel mio PC come abbozzo, ne ho tratto questo racconto.

Un componimento autobiografico quindi? Certo, ma solo fino al termine del sogno poiché dopo di esso, inizia la finzione.

Purtroppo al termine di questa onirica attività mentale, cioè nella realtà, la vincita non è avvenuta seppur ci mancò davvero poco.

Il giorno dopo andai in una ricevitoria di Catania assieme alla mia ex fidanzata (che mi convinse a provare) e giocai i numeri in una ruota secca, ovvero in quella di Milano, la città in cui è ambientata la “vicenda”.

Da precisare che non gioco mai al Lotto e non sapevo che i sogni normalmente si giocano a Bari. Indovinate in quale ruota sono usciti? Ho commesso anche l’imprudenza di NON giocare su tutte le ruote, la vincita sarebbe risultata cospicua.

Ad essere precisi, la mia ex suocera mi aveva consigliato di giocare proprio su Bari, ma ahimè mi impuntai testardamente come già detto sulla ruota di Milano, quindi fui doppiamente sciagurato e ancora oggi mi mangio le mani.

Ad ogni modo non sto istigando al gioco del Lotto e neanche cerco di pubblicizzarlo, semplicemente il mio è un invito a tutti di non sottovalutare i sogni.

Ultimante su internet ho letto un certo numero di articoli riguardanti questa affascinante tematica e ho scoperto che attraverso i sogni c’è gente in cui è riuscita a prevedere situazioni, eventi, lutti etc.  azzeccandoci in pieno, qualcuno addirittura ci ha anche “guadagnato”.

In conclusione mi viene fortemente da credere che i sogni o gli incubi NON sono legati solo ed esclusivamente ai pensieri che “affollano” la mente di ogni sognatore ( turbamenti, ansie, desideri…) e di conseguenza NON soltanto associati unicamente ad una attività psichica.

A mio avviso essi rappresentano molto di più, un qualcosa di inspiegabile e che probabilmente vanno ben oltre la coscienza umana.

Tutti i racconti

2
4
28

il libraio

04 May 2024

La stanza era immersa nel buio. Un lieve chiarore illuminava la scrivania dove un uomo era chino su un grande libro aperto, intento a decifrare i complicati geroglifici che componevano il testo. L’aria era viziata e c’era un odore intenso e sgradevole di fumo stantio. Sul tavolo un posacenere era [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: Patapump = eppure diventerà famoso seguendo lo svolgere della storia. [...]

  • Lo Scrittore: Stapelia = quando comincio a scrivere parto sempre da un luogo, un punto descritto [...]

2
3
17

Haiku

04 May 2024

vento d'autunno - su panchina di legno lieve fruscio Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

1
3
22

La pietra

04 May 2024

Anna gli disse che avrebbe fatto quello che le pareva: saltare nelle pozzanghere, scrivere poesie, mangiare dolci fino a crepare, dormire con i gatti e con gli uomini. Sandro rispose che non gliene fregava nulla, che, anzi, non capiva proprio perché glielo dicesse. Per lui poteva anche buttarsi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
4
18

In breve racconto la Napoli Monumentale

Storia e Cultura

03 May 2024

Napoli non è soltanto una grande metropoli. ma è un gigantesco Museo a cielo aperto per architettura, con i suoi immensi e storici palazzi che vanno da Vanvitelli a Sanfelice. Monumenti di immenso ed inestimabile valore. Le sue chiese, che custodiscono patrimoni unici al mondo: quadri di Caravaggio, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Patapump: sempre bravo
    spero che a presto ci proporrai qualcosa legato alla credenza [...]

  • Gennarino: Patapump Grazie sempre per i tuoi commenti. Sicuramente dedicherò una [...]

2
4
25

Dissimili Donne

03 May 2024

In una cornice di strambi balletti esistenziali, vivono due donne: una giovane, l'altra più matura, intrecciate in un arazzo di complessità e contrasti. La giovane, un effervescente compendio di audacia e orgogliosa impetuosità, s'incarna in un'esplosione di colori moderni, tratti avanguardisti [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Patapump: questo cambio di rotta nello scrivere
    mi piace molto
    e in tutta sincerità [...]

  • Laura Lapietra: Vi ringrazio tantissimo tutti per avere apprezzato, ho cambiato genere semplicemente [...]

1
3
26

Tempo

03 May 2024

Ciao. Sono il tempo Vivi immerso in me. Come l'aria che respiri. Eppure pensi che io non esista. Io corro veloce oppure rallento, mi piego, mi curvo riesco perfino a fermarmi e tornare indietro oppure mi proietto in avanti. Hai provato a ingabbiarmi, ma non riesci a conoscermi davvero. Scorro [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • PRFF: Stapelia cara,
    le mie erano solo due righe senza troppe pretese e, qualche [...]

  • Patapump: beh...ciao tempo
    che facessi tanto lo si era capito
    ora occhio...che [...]

2
2
30

Il tempio dell’amore

02 May 2024

E che tu uomo e tu donna siate una cosa sola, indissolubile, inossidabile, impermeabile ad ogni tentazione e debolezza che possa mettere a repentaglio la vostra reciproca felicità. Siate integri oltre ogni altro confronto, siate unici, siate umili, siate accoglienti, siate compassionevoli! Il [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Antonellina: Che poi è il progetto originale di Dio, che noi abbiamo spesso mancato [...]

  • stapelia: Quanto è scritto è corretto ma il contenuto è poco umano. [...]

2
2
23

Il fattore di ultima istanza

02 May 2024

Ricordo di ieri, no, di ieri l’altro, forse il sogno di qualcuno o forse il mio, chissà. In una notte di smarrimento, era vestito di tutto punto: giacca, cravatta blu e sneakers bianche. Vagava per le strade di una città che pareva Roma. Le luci del crepuscolo rianimavano i crocicchi, e antichi [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Senza cellulare ci sentiamo smarriti, oggi come oggi. A me è capitato [...]

  • stapelia: Ancora, vien da dire.... Leggerei e ri-leggerei l testo più di una volta [...]

2
4
23

Alina

incipit da "Il sogno"

02 May 2024

La corriera con un fastidioso stridio di freni si ferma, siamo arrivati a destinazione. Una leggera nuvola di polvere si alza a seguito della frenata. L’orologio che porto al polso, il mio fidato Breil, segna le dieci del mattino. All’interno del bus ci sono solo quattro persone di cui una sono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lo Scrittore: stapelia = no non è un libro, solo un racconto un po' più [...]

  • stapelia: Grazie per la spiegazione. Mi ricorda molto La portalettere, romanzo basato [...]

3
10
38

Il soffio

01 May 2024

Nel paesaggio un soffio di vento si diresse verso la chioma di un albero. I rami vibrarono come presi da uno stordimento imprevisto. Recavano su di loro le gemme che annunciavano la primavera. Un soffio carico di speranza che proveniva da chissà dove e aveva già innalzato polveri e granelli di [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
7
32

Anche i libri hanno un anima e possono ribellarsi

fantasy

01 May 2024

Se vi dicessi che i libri hanno un'anima mi credereste? O meglio, più di un' anima. O meglio ancora tante anime e caratteri per quanto è il numero dei personaggi che racchiudono e vivono nel loro involucro, così come l'involucro del corpo umano racchiude l'anima dell'uomo che vive, e che possono [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Adribel: E' per questo che coi libri non si è mai soli. Bella storia

  • Zio Rubone: Lo spunto della storia è carino, con i personaggi dei libri non letti [...]

3
13
33

Buonanotte

30 April 2024

«Non puoi andare avanti così, sembra che stanotte tu abbia avuto un diverbio con Mike Tyson» disse Piero. Il naso di Arianna penzolava a una pericolosa distanza dalla tazza del latte; ancora un lieve cedimento del collo e vi sarebbe affondato. «È lo stress, sai, il superlavoro…». «Proprio per questo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • L’esilioDiRumba: @rubrus
    allora posso scrivere sul pugilato e altri sport da contatto più [...]

  • Rubrus: Lo leggerei volentieri perchè sarebbe un piacevole diversivo. E poi [...]

Torna su