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Ultimamente non sento più urlare la figlia autistica dei vicini e questa cosa mi è di gran conforto. Nemmeno la dirimpettaia della signora Cecilia sento più trascinarsi lungo il corrimano, sbattendo il bastone sulla ringhiera come fa da 30 anni a questa parte. Saranno stati i ripetuti avvisi esposti in portineria dall’amministratrice o sarà il caldo, fatto sta che questo palazzo sta diventando “quasi vivibile”. Il vecchio giradischi del generale Stelvio suona ancora le canzonette del ventennio ma a un volume più che accettabile rispetto a un paio di mesi fa e pure Carmela ha diradato le sue pulizie del giroscala: una vera conquista visto che per lei era diventata una vera ossessione.
Se Dio vuole, forse è arrivato il momento di chiudere una volta per tutte questo stramaledetto Progetto che da mesi mi assilla. Non voglio incolpare certo i condomini, di questo lungo trascinarmi a scrivere, rileggere, cancellare, risistemare e riscrivere pagine e pagine senza mai fare un concreto passo in avanti. E' innegabile però il fatto che ora non ho più attenuanti. Ora che tutto si è ridimensionato devo approfittare di questa “pausa miracolosa” e darmi da fare per chiudere tutto entro pochi giorni. Ormai sono agli sgoccioli.
Questo silenzio sospeso, però, ha talmente dell’irreale che mi sento quasi “spaesato”. Come se fosse tutta una macchinazione dei condomini stessi che si sono coalizzati per darmi del filo da torcere e vendicarsi così di qualcosa che, onestamente, ignoro. Sono quasi sicuro che, a pochi giorni dalla chiusura del Progetto, il casino tornerà più assillante e angosciante che mai, al solo scopo di impedirmi la stesura finale in bella copia. Questo gioco “vittima-carnefice” non mi va giù e resto impassibile per ore davanti al computer impossibilitato a proseguire. Quasi quasi preferivo com’era prima. Almeno “quello” era il mio ambiente, mica questo mortorio asettico e sterile senza un briciolo di vita.
Piccola stella, 27 April 2024
DOVE SONO
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Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
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CUORE DI DONNA
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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
Piccola stella, 19 April 2024
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La spettatrice, 18 April 2024
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Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
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Utente Anonimo
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Una Pesca D'Oro All'ombra di un intricato intreccio di vicoli, nascosta nel cuore pulsante di una città antica, sorgeva una dimora modesta e accogliente. Qui, un vivace bambino di sei anni di nome Niccolò che significa "vincitore del popolo" assieme alla sua adorata nonna Adele condividevano [...]
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Maria era nata ed era perfetta. Sicuramente i nove mesi di gravidanza sono un periodo speciale per ogni donna e io non feci certo eccezione. Li vissi tutti con intensità e consapevolezza. E ci misi anche del mio. *** Sono sempre stata ossessionata dal controllo, dicono i superficiali che [...]
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Rubrus:Quasi una nemesi, per una maniaca del controllo, come la protagonista stessa [...]
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Una casa distrutta, lasciata in balia del trascorrere del tempo. Una casa fantasma senza fantasmi. Una casa che una volta aveva un focolare domestico. Evocazione e suggestione, ecco cosa provo. Io, soldato, mi ritrovo col tipico camuffamento militare per un addestramento ai Colli San Rizzo, imboscato [...]
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Giuseppe Scilipoti:x Stapelia: ricordi ancora il racconto 'Il guardiano del faro?' 🥰😍Oppure [...]
Lawrence Dryvalley:Nella tradizione dei racconti di guerra, di tutte le epoche e in ogni forma, [...]
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Cha-cha-cha Ho cincischiato cercando delle cicerchie in un campo di ceci di un certo Cesare ma,essendo un po' cecato dopo un check-up in un centro per le cefalee di Cefalù,ho inciampato in un ceppo di cirmolo che mi ha procurato una contusione alla cervicale e un cospicuo colpo al coccige.Così [...]
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Rara avis:In effetti non è un tautogramma ma sono giochi di parole
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Lettere Quella mattina non lanciò il giornale Semplicemente bussò Un gesto ed un rumore che non mi capitava di vedere e sentire da molto tempo Infilandomi la camicia da notte usci sotto la veranda Mi accorsi subito del suo sguardo eloquente e carico di incredulità Come volesse dirmi mille [...]
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L’esilioDiRumba:@stapelia il tuo commento aprirebbe la porta a innumerevoli discorsi. Scelgo [...]
«Con queste fai prima» disse buttandomi le chiavi. «Ti ho visto» aggiunse a mo’ di spiegazione mentre le impugnavo. Non dubitai neppure per un secondo che dicesse la verità, poi aprii il cassetto. Gli occhiali a raggi X erano là dentro e non erano neppure identici a quelli che indossava. Si capiva [...]
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Lawrence Dryvalley:Sempre molto interessanti le tue risposte ai commenti, Rubrus. Non c'entra [...]
Rubrus:Credo che l'abbiamo omaggiato tutti, me compreso.