Utilizziamo i cookie strettamente necessari per il funzionamento del nostro sito.
Opzionalmente si possono abilitare i cookie usati da Google per offrire annunci pubblicitari personalizzati.
Per informazioni più dettagliate sui cookie che utilizziamo, e per cambiare in futuro la tua scelta, puoi consultare la nostra pagina Privacy
I cookie strettamente necessari abilitano le funzionalità principali del nostro sito web e
consentono statistiche anonime. È possibile
disabilitarli solo modificando le impostazioni del browser, ma ciò potrebbe influire sul corretto funzionamento
del sito stesso.
Imposta cookie di terze parti per ricevere una pubblicità
mirata ai tuoi interessi. Se questa impostazione è spenta, riceverai pubblicità generica.
"Nell'intimità del mio studio non ancora ultimato e per la prima volta, abitato ancora da scatole aperte, scatoloni in attesa di collocazione e pezzi di esistenza trasferiti, cerco di trovare il mare calmo delle emozioni nascoste, per un po’, al mio intricato mondo interiore, sospeso nel suo nucleo emotivo.
Il desiderio d’espressione preme dal profondo dell’anima bisognosa di affiorare, di mostrare le sue insegne su prati stesi di parole a comporsi, edificando il distacco forzato da questi numerosi giorni frugali vissuti così intensamente. Complicati, faticosi, per certi aspetti formali, ma pieni di meraviglia nel loro intento di vita nuova, forza buona, morbida attesa di altro tratto da percorrere. Desideri confusi, ma tuttora alleati di un cammino futuro, cercano un posto in cui sostare per un tempo che non può essere banalmente misurato, ma esiste nella tangibilità degli occhi osservanti. Come mire di una possibile destinazione in cui si possano accogliere soltanto i sentimenti, null'altro. L’anno appena presentatosi al mondo mi coglie esattamente come nelle mute previsioni del mio carattere resiliente e curioso d’ogni goccia di semplice vita, vivere anche negli altri che ancora riconosco far parte del mio raggio di piccolo universo conosciuto.
Ho qualche buon proposito; molti letterari e messi a breve dimora, che cercherò di onorare al meglio di ciò che la mia linfa, capacità e convinzione mi permetteranno raggiungere. Terrò alto il desiderio di avere sempre opinioni, senza preoccuparmi troppo di “disturbare” benpensanti o chicchessia. Chi non conosce il confronto o si nasconde per timore di… non so che, non è più da tempo affare mio. Ho abbandonato la falsità del “quieto vivere”; penso sia una tra le bugie più inutili e deleterie che un essere umano possa accettare. Non intendo avere più nessun colore né appartenenze che non siano consapevoli di ciò che sono come uomo plasmato, impastato nella materia dal vissuto e dalle molteplici esperienze della mia lunga vita.
Maggie, intanto, mi guarda con i suoi tondi occhi gialli dal suo nuovo cuscino sopra alla scrivania da cui sto terminando la stesura di questi miei piccoli, liberi lemmi. Forse starà pensando, con trattenuto entusiasmo, che tra non molto mi alzerò sicuramente da questo mio luogo d’inutile, intima perdizione e andrò, finalmente, a riempire le sue ciotole di buon cibo umido e secco. Sì, queste sono semplice certezze, le cose importanti della ‘sua’ innocente, dolce vita felina."
Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
Tempo di lettura: 30 secondi
Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
Piccola stella, 19 April 2024
CERCANDO
Tempo di lettura: 30 secondi
Furtiva tengo a bada un'anima persa su nuvole di passaggio. Abissi profondi sondati da occhi curiosi. Parole appaiono esigenti, spunti di bellezza.
La spettatrice, 18 April 2024
Guscio
Tempo di lettura: 30 secondi
Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
Per utilizzare questa funzione è necessario effettuare il login. Accedi oppure
registrati per avere la password
Napoli non è soltanto una grande metropoli. ma è un gigantesco Museo a cielo aperto per architettura, con i suoi immensi e storici palazzi che vanno da Vanvitelli a Sanfelice. Monumenti di immenso ed inestimabile valore. Le sue chiese, che custodiscono patrimoni unici al mondo: quadri di Caravaggio, [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
stapelia:Napoli, la città di Napoli, nei pensieri. Le tue descrizioni, per me, [...]
In una cornice di strambi balletti esistenziali, vivono due donne: una giovane, l'altra più matura, intrecciate in un arazzo di complessità e contrasti. La giovane, un effervescente compendio di audacia e orgogliosa impetuosità, s'incarna in un'esplosione di colori moderni, tratti avanguardisti [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
An Old Luca:Bello. Ho molto apprezzato questa lettura.🙂
stapelia:C'è della ricerca di significato in ogni termine, sei molto elaborata [...]
Ciao. Sono il tempo Vivi immerso in me. Come l'aria che respiri. Eppure pensi che io non esista. Io corro veloce oppure rallento, mi piego, mi curvo riesco perfino a fermarmi e tornare indietro oppure mi proietto in avanti. Hai provato a ingabbiarmi, ma non riesci a conoscermi davvero. Scorro [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
stapelia:Lo scritto, a me, è parso un po' scontato nel contenuto. Correto [...]
PRFF:Stapelia cara, le mie erano solo due righe senza troppe pretese e, qualche [...]
E che tu uomo e tu donna siate una cosa sola, indissolubile, inossidabile, impermeabile ad ogni tentazione e debolezza che possa mettere a repentaglio la vostra reciproca felicità. Siate integri oltre ogni altro confronto, siate unici, siate umili, siate accoglienti, siate compassionevoli! Il [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Antonellina:Che poi è il progetto originale di Dio, che noi abbiamo spesso mancato [...]
stapelia:Quanto è scritto è corretto ma il contenuto è poco umano. [...]
Ricordo di ieri, no, di ieri l’altro, forse il sogno di qualcuno o forse il mio, chissà. In una notte di smarrimento, era vestito di tutto punto: giacca, cravatta blu e sneakers bianche. Vagava per le strade di una città che pareva Roma. Le luci del crepuscolo rianimavano i crocicchi, e antichi [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Rubrus:Senza cellulare ci sentiamo smarriti, oggi come oggi. A me è capitato [...]
stapelia:Ancora, vien da dire.... Leggerei e ri-leggerei l testo più di una volta [...]
La corriera con un fastidioso stridio di freni si ferma, siamo arrivati a destinazione. Una leggera nuvola di polvere si alza a seguito della frenata. L’orologio che porto al polso, il mio fidato Breil, segna le dieci del mattino. All’interno del bus ci sono solo quattro persone di cui una sono [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Lo Scrittore:stapelia = no non è un libro, solo un racconto un po' più [...]
stapelia:Grazie per la spiegazione. Mi ricorda molto La portalettere, romanzo basato [...]
Nel paesaggio un soffio di vento si diresse verso la chioma di un albero. I rami vibrarono come presi da uno stordimento imprevisto. Recavano su di loro le gemme che annunciavano la primavera. Un soffio carico di speranza che proveniva da chissà dove e aveva già innalzato polveri e granelli di [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Piccola stella:Cara Stapelia, la comunicazione è il mio soffio vitale. Come instaurare [...]
Se vi dicessi che i libri hanno un'anima mi credereste? O meglio, più di un' anima. O meglio ancora tante anime e caratteri per quanto è il numero dei personaggi che racchiudono e vivono nel loro involucro, così come l'involucro del corpo umano racchiude l'anima dell'uomo che vive, e che possono [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Adribel:E' per questo che coi libri non si è mai soli. Bella storia
Zio Rubone:Lo spunto della storia è carino, con i personaggi dei libri non letti [...]
MUSICANDO...LA VITA C’era un grammofono nella stanza Era un ricordo di quando il tempo scorreva ancora lentamente E ogni attimo sembrava infinito Di quando il tempo era ancora dilatato… E tutto sembrava avere un senso Qualcuno lo fece suonare La musica si diffuse nella stanza [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
L’esilioDiRumba:Ho letto a voce alta e mi è sembrato ci fosse della musica nel modo [...]
«Non puoi andare avanti così, sembra che stanotte tu abbia avuto un diverbio con Mike Tyson» disse Piero. Il naso di Arianna penzolava a una pericolosa distanza dalla tazza del latte; ancora un lieve cedimento del collo e vi sarebbe affondato. «È lo stress, sai, il superlavoro…». «Proprio per questo [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
L’esilioDiRumba:@rubrus allora posso scrivere sul pugilato e altri sport da contatto più [...]
Rubrus:Lo leggerei volentieri perchè sarebbe un piacevole diversivo. E poi [...]
Ti attendo, o dolce speme, ti attendo disincantata nel fondo buio, tra le briciole delle reminiscenze, dove una volta, tinta di pace, eri gemma splendente ad agghindare i miei giorni in fiore, con gli olezzi dei tuoi sorrisi inarcati con clemenza per me. Ti attendo, non saprai mai quanto [...]