La politica italiana è come una zuppa allungata: ogni tanto si vedono galleggiare succulenti pezzi di idee, ma il grosso della roba è brodaglia, pure piuttosto insipida.

Come la storia ci insegna, il troppo potere concentrato nelle mani di persone sbagliate, non può che avere esiti disastrosi. Povera Italia e soprattutto poveri gli italiani.

C’è da dire che i politici oggi come oggi, sono molto abili a dissimulare le loro intenzioni, infatti hanno una vasta collezione di maschere, da quella del sorriso di circostanza, a quella dell’espressione triste sempre di circostanza, e con i mano i loro copioni di merda. Ogni giorno la stessa novena in cui ci esortano a resistere, a tenere duro, che presto ne usciremo e che il sole sarà per tutti.

Difatti (o almeno io personalmente) credo meno alle promesse fatte dal nostro governo che a quello che riportava l'autopsia dell'alieno dell'Area 51 ma il bello di essere italiani, in fondo, è anche vivere di illusioni. Non è cosi?

Si parla sempre di ripresa, ma quale ripresa? È tutto cosi contraddittorio.   

L’economia poi diciamolo è un mistero.

C’è chi dice che l’euro è forte, c’è chi sostiene che l’euro è debole, Boh!

In ogni caso i prezzi salgono. Non so se è vero che l’economia gira con noi, con certezza posso almeno affermare che i nostri maroni girano con l’euro.

Siccome i tempi si son fatti maturi come pesche, (anche se in verità sarebbe più esatto dire infraciditi) in conclusione direi BASTA!

Chi vuol capire capisca.

Reagiamo, e per l’amor di Dio facciamolo una buona volta!

Sennò giù il sombrero e torniamo a far la siesta come abbiamo sempre fatto.

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Diavola a San Valentino

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Dopo le ferie di Natale Patrizio aveva dato di matto. Era venuto in ufficio urlando che era un regalo del cavolo, che l’anonimo donante era un vigliacco e che la faccenda non sarebbe finita lì. Sulla vigliaccheria dell’ignoto benefattore potevamo anche essere d’accordo, ma la reazione di Patrizio [...]

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