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Amici di letturedametropolitana eccomi di nuovo tornato in azione per presentarvi un nuovo eroe. Questa gente, cari miei, non sono personaggi che si buttano in mezzo al fuoco, nè li troverete fra le rapide di un fiume vorticoso a salvare gente a mollo. Io non cerco eroi da mission impossible, ma solo gente normale che nessuno si fila.
Ora bando alle cianciate, vi presenterò un giovane Napoletano classe 1990, non un giovanissimo come Greta, ma insomma, sempre di un giovane si tratta. Ecco a voi Alessandro Genovese di Torre Annunziata, l'ho trovato per caso su un vecchio magazine di qualche tempo fa, complimenti a Pasquale che lo ha scovato, benedetto giornalista anch'egli deve essere un altro acchiappaeroi.
Insomma che farebbe di eroico questo nostro giovanotto? In sintesi è erede di una passione di famiglia e, invece che seguire la fashion consuetudine e il progresso tecnologico, ha scelto di fare il fotografo, fotografando attraverso una fotocamera costruita artigianalmente con le proprie mani. Similare a un novello Archimede ma più concretamente come un bravo e appassionato artigiano, un semplice aggeggio fatto in casa seguendo le normali nozioni alla base appunto della tecnica fotografica, la luce che entra attraverso una lente impressionando un negativo che dopo un procedimento di stampa diventerà opera d'arte.
Perchè lo considero un eroe? Perchè in questo momento storico nel quale il progresso vola, lui guarda avanti da persona normale, una genuina manifestazione e testimonianza per una speranza che l'umanità resti umana. Alessandro è un eroe con una macchinetta fotografica artigianale fra le mani che gira in su e in giu per catturare immagini d'amore per la vita; ora ditemi voi: un giovane che ha scelto di fare le cose ancora con le mani e con la fantasia andando controcorrente non è un vero eroe?
Amici lettori se non mi credete cercatelo nel web, vi aspetto al prossimo, mi sarebbe piaciuto parlare di Greta ma a quanto pare nelle ultime ore, e questa è una fortuna, non è più una perfetta sconosciuta, anzi sembra che altri giovanissimi, grazie a lei ora manifestino per le sorti del pianeta, grazie a questi eroi forse possiamo essere ottimisti.
E non dimenticatevi degli artisti, anche loro fanno la loro parte! Sopratutto quelli che scommettono su sè stessi...
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Utente Anonimo
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