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A sessant'anni della frana del Vajont - vorrei parlarvi di Rol. No, non il veggente, perchè non credo a queste cose, ma una percezione in qualche modo fuori dall'ordinario c'è. Circa una ventina d'anni fa, a novembre, una serie di perturbazioni particolarmente intense colpì la Valsassina, valle subito sopra Lecco, in mezzo alle Prealpi, dominata dalla Grigna. A causa delle pioggie (pensando al caldo che fa ora, è impressionante pensare a quanto il clima stia cambiando) cominciarono a manifestarsi degli eventi franosi. Uno di essi era sopra il piccolo paese di Bindo, frazione di Cortenova, poche centinaia di abitanti. La faglia si stava aprendo sopra l'acquedotto e, se vogliamo tirare a indovinare tra cause e concause, possiamo pensare alla mancata pulizia dei torrenti, all'eccezionalità dell'evento, agli scavi necessari per la posa dell'acquedotto. La mia sensazione è che la Natura fa quel che le pare, senza curarsi più di tanto delle attività dell'uomo. In seguito, infatti, girò voce che il paese in origine sorgesse dalla parte opposta del crinale su cui si appoggia la chiesa e che fosse stato sepolto da una frana per poi essere ricostruito dal lato in cui, ancora nel 2000, si trovava. Ma parlavo di Rol. Rol era un cane da caccia perchè da quelle parti si andava e si va ancora a caccia. Quella mattina di novembre - era un giorno infrasettimanale - prese a tirare per la gonna la padrona di casa, inducendola a seguirlo nella parte dell'abitazione da cui si scorgeva la montagna. Portatala di là, cominciò a indicare il monte con il muso. La donna pensò che l'animale si fosse confuso coi giorni (era pur sempre un cane) e volesse che il figlio, che invece era al lavoro, lo portasse nei boschi, come di solito faceva durante la fine settimana. La donna tornò sull'altro lato e Rol ripetè la pantomima una volta, due, tre, poi, a mezzogiorno, sparì. Quella notte, la montagna franò. Fu un movimento lento e non ci furono morti, ma mezzo paese - quella parte che era stata costruita in quel punto forse proprio per sfuggire a un evento come quello del XVII secolo - andò distrutto insieme ai beni di chi vi abitava. Sono passati circa vent'anni, ora lì si trova una galleria e gli abitanti vittime della frana si sono rimboccati le maniche, ricostruendo, per quanto possibile, quanto era andato perduto. E Rol? Lo trovarono alcuni giorni dopo, incolume, su un masso isolato che era scampato al cataclisma. Lui, gli umani, aveva provato ad avvertirli, poi... oh...
Piccola stella, 27 April 2024
DOVE SONO
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Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Piccola stella, 19 April 2024
CERCANDO
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Furtiva tengo a bada un'anima persa su nuvole di passaggio. Abissi profondi sondati da occhi curiosi. Parole appaiono esigenti, spunti di bellezza.
Piccola stella, 30 April 2024
LAVORI IN CORSO
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La saliva che lenisce le piaghe macina cemento per le pietre della mia cattedrale.
Lawrence Dryvalley, 06 May 2024
La Rapina
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I tre uscirono dal banco dei pegni armi in pugno. La soffiata ricevuta da Q era giusta. M stringeva al corpo la borsa sfilata al gestore. “Molto stupido prendere la pistola dal cassetto” pensò J. [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
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Il vecchio Oreste era un mangiapreti, uno di quelli di una volta, col fazzoletto rosso al collo e il cappello alla “diotifulmini”. Certe vecchie del paese, che parevano uscire di casa solo per le processioni, al vederlo passare si facevano il segno della croce. Nonostante tutto ciò era invecchiato, [...]
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stapelia:Ti sei accorto del refuso....Basta con i complimenti ma li meriti tutti. Il [...]
Rubrus:Sembra una storia totalmente inventata, ma non lo è, ecco perchè [...]
Chi mi ha ridotto così? Col naso tumefatto, gli occhi e il labbro gonfi e un orecchio che pare una fragola incollata alla testa? La mia nuova vicina, la mia nuova vicina di casa zoccola puttana. L’ho incontrata all’imbocco del viottolo di casa mia e l’ho vista che buttava la sua spazzatura nel [...]
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Rubrus:Piaciuto; solitamente non amo particolarmente i racconti "grezzi", [...]
stapelia:Il tutto, fa l'effetto che deve fare! Avrei evitato la ripetizione - andata [...]
ali di luce si spiegano al cospetto del sol iride di scienza, agli occhi del cercator dell'essenza.. mentre attraversa il mar della vita.. colmo di tesori nutrimento per l'anima del cuor….
Tempo di lettura: 30 secondi
stapelia:La poesia non mi suscita emozioni o pensieri. Mia impressione perché, [...]
Si pazienta obbedendo ai colori agli istinti, alle voglie si pazienta non sempre aspettando, aspettandoti qualcosa afferrando le mani promettendo cambierà; si pazienta perché è giusto così, senza pensare all’ultima volta che ti sei sentito felice, non ricordando senza sperare o anzi sperando [...]
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stapelia:Il ben trovato si può dare? Inutile, ho un debole per queste scritture, [...]
Ho sempre cercato di fare le cose come si deve, di comportarmi per bene, ma ho sempre saputo che avrei fallito chissà quante volte. Sono una persona normale. Uno di quelli cui capitano le cose che capitano a tutti: gioie, disgrazie. Anche di fallire. Quando mi sono trovato senza lavoro e senza [...]
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Adribel:Un finale che lascia irrigiditi, complimenti.
Rubrus:Stap: è uno dei pochissimi racconti che ho scritto in prima presente. [...]
Penso sia necessario qualcosa di ancora più forte, per curiosità ordino del Mescal, stranamente lo hanno, ne prendo una bottiglia intera e mi ci attacco, un sorso e un boccone, così riesco a mandar giù tutto il piatto. In fondo alla bottiglia vedo il verme che attende di essere masticato, non [...]
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Adribel:Mi è piaciuto moltissimo, un viaggio che per molti rimane un sogno.
L’esilioDiRumba:Tra la prima parte e la seconda mi sembrava di trovarmi con il protagonista. [...]
Quest’anno ho deciso di trascorrere l’estate negli USA. Voglio provare l’ebrezza di correre lungo la strada più famosa al mondo, quella che ha fatto la storia, che ha inventato il mito dell’America, la Route 66, 3755 chilometri da Chicago a Santa Monica in California attraverso 8 stati, la mia [...]
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Rubrus:Anche in questo caso mi tocca dire che aspetto la seconda parte.
Adribel:Che bello questo viaggio, ho seguito molti documentari e li ho visti mentre [...]
Agua teñida Agua teñida en mi sangre. Vamos, pasión por ti. Negro Fluido Mi caballo me tira al suelo No me levanto del polvo Enfermo de amor De tus besos De tus muslos De tus senos Y tu mi amigo recordar Es agua teñida Si te entra Él querrá quedarse allí Acqua tinta nel mio sangue. Accende, [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
stapelia:Acqua tinta? Non giurerò sulla traduzione ma è intriso di sensualità. [...]
Patapump:e che pensi sul lavoro della musicalità della lingua la trovo piu [...]
I tre uscirono dal banco dei pegni armi in pugno. La soffiata ricevuta da Q era giusta. M stringeva al corpo la borsa sfilata al gestore. “Molto stupido prendere la pistola dal cassetto” pensò J. “Poteva cavarsela con poco invece che con un buco in fronte.” [pubblicato originariamente sull'account [...]
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Rubrus:Aspetto le altre due parti della triologa, dunque,
Lawrence Dryvalley:Caro Rubrus, ci vorrà un po'... Ho in scaletta altro prima. Comunque [...]