Il vecchio professore in sedia a rotelle percorreva lento il lungo e asettico corridoio della Regenerated Spa spinto dalla figlia e da un’inserviente. Andava a scegliere il suo prossimo corpo, cosa alquanto destabilizzante per il suo modo di pensare.
La figlia lo aveva convinto a fatica a quel passo e, poiché il tumore era a uno stadio ormai avanzato, non c’era altro tempo da perdere.
- Lo faccio solo per te, Hellen! -, sussurrò il vecchio mentre un addetto spostava le tende per esibire il campionario.
- Te lo puoi permettere, papà! Poter rivivere nel corpo di un’altra persona, magari più giovane e senza grossi traumi, è il sogno di tutti. -
Sulla destra, dietro un grosso vetro, si vedevano decine di corpi maschili in stato vegetativo.
Il professore procedeva a fatica nella ricerca del suo prossimo corpo da abitare.
- Mi sembrano tutti così freddi e impersonali! -
- Professor Ross, deve vivere questo momento come una seconda opportunità -, lo interruppe la ragazza della Regenerated Spa, leader di questa nuova nicchia di mercato ormai in espansione.
- Papà, so che ancora stenti a crederlo ma il trasferimento dell’anima di una persona in un corpo diverso è ormai un dato di fatto! -, aggiunse amorevolmente la figlia, scandendo bene le parole.
- Ma di chi sono questi corpi, chi sono questi tizi? Che cosa ne so io di quello che hanno vissuto, del loro passato? -, borbottò l’anziano titubante.
- Lei non deve preoccuparsi, professore -, disse l’inserviente, - sono tutti corpi rigenerati di primo livello. Esistono anche corpi di secondo livello, a prezzi notevolmente più bassi, ma credo che non valga la pena di risparmiare su una cosa così importante, vero? -
- Guarda questo, papà! -, disse Hellen, indicando un possibile candidato dietro il vetro. - Assomiglia a te quando avevi venticinque anni. Aspetta che prendo gli album delle foto, così possiamo fare un confronto.-