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I fiumi scorrono tortuosi e scavano solchi profondi nella roccia calcarea generando canyon, le cave dentro ai quali l'acqua raggiunge luoghi inaccessibili nell'altopiano ibleo. A Cavagrande del Cassibile il fiume omonimo ha creato una serie di laghetti che si innestano tra fitti strati di roccia, ma v'è anche Cava Tortone nella cosiddetta Valle degli Dei che si apre in un vero e proprio paradiso, ovvero il Laghetto del Dragone. Tra i comuni di Rosolini e Modica nella Cava dei Servi, il torrente Tellesimo ha formato piccoli laghetti e pozze dove fare il bagno in un’acqua cristallina, come il Gorgo della campana.
Nella natura incontaminata Turiddu si muove, vive, esplora quotidianamente questi luoghi. E ne ha fatto la sua casa. Ha lasciato il mondo civilizzato pieno di tecnologia e si è restituito a una natura ancora aspra e selvaggia, dove l'uomo non è intervenuto a devastarne l'armonia. Non crede che il paesaggio metropolitano possa essere migliore della bellezza della natura. Lo scroscio delle acque, il cinguettio degli uccelli frammisto al fruscio delle chiome arboree sono un'orchestra degna di un perfetto direttore d'orchestra. È come un Tarzan siciliano in una natura incontaminata dov'è l'inaccessibilità di alcuni luoghi è segno della natura trionfante. Vivere nella natura vuol dire ritrovare la propria umanità. Perché si abbandonano tutti gli artificiali pericoli della città che sono forse più drammatici di quelli che potresti incontrare nella natura. Si abbandonano le ansie, le preoccupazioni, i ritmi asfissianti della competitività quotidiana per respirare odori e profumi della campagna e lasciarsi cullare dai ritmi naturali, il sole che sorge, tramonta, le stelle, la luna, la brezza nell'aria.
Tarzan sorride e non lancia l'urlo come nel romanzo ma dice "Non ritornerò, non ritornerò più nella metropoli!". Ma il proprietario del villaggio vacanze non ha più camere per la settimana successiva. Tutto prenotato! E Tarzan prepara le valigie per riprendere l'aereo. Ha una lacrima negli occhi e la delusione di dover lasciare il paradiso per l'inferno. Gli dei rimangono nella valle e lui scacciato dall'Olimpo ritorna al mondo con tutti gli impegni e le scadenze che nel frattempo si sono cumulate nei giorni della sua assenza per ferie.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
La spettatrice, 18 April 2024
Guscio
Tempo di lettura: 30 secondi
Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
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Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel [...]
Rubrus, 11 April 2024
Il soverchio
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Creava violini. Non li fabbricava perché – diceva – la forma era già dentro gli alberi e bastava tirarla fuori dal legno. Smussando, limando, lisciando, piallando. Togliendo il soverchio, come altri [...]
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Utente Anonimo
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Come spesso ho avuto modo di scrivere o raccontare, sono erede di una famiglia che amava l'Arte: teatro, musica, ballo. pittura. I miei genitori avevano una grande passione per l'opera lirica. Puccini li entusiasmava ed accesero anche in me la grande passione per la lirica e l'amore per Puccini. [...]
“Tu quoque, quercus!” Lo pronuncio come uno scioglilingua, più volte, con un’enfasi insolita per me che raramente mi esprimo con toni solenni. Subito rifletto e smaschero il lapsus che nasconde il “tu quoque” riferito a un minuscolo esemplare di quercus che da due anni ha preso possesso di un [...]
Appariva a coloro che, la sera, si radunavano attorno al fuoco. Si annunciava con un bussare leggero alla porta e, semplicemente, chiedeva d’entrare. Raccontava storie di giganti e bambini abbandonati, di streghe e principi, di lumicini intravisti nel bosco tra le fronde smosse dal vento. Quando [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Patapump:un cuntastorie di paese che bello! la tradizione orale che travalica [...]
Rubrus:Sono andato a leggere il racconto (suggerimento: usate l'opzione "ricerca" [...]
UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO Mollie O' Reilly era una giovane donna dai rigogliosi capelli biondi con qualche leggera sfumatura di rosso, erano solo leggermente ondulati e le conferivano un aspetto ribelle. In effetti Mollie era, non tanto ribelle, quanto coraggiosa e molto determinata. Mollie [...]
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Patapump:Antonellina ti dico la mia pur non essendo solito correggere cosa avrei [...]
Antonellina:Sì, forse ho ripetuto troppe volte "Mollie", potevo sottintendere [...]
Morte di un amico Il vero amico è una persona rara, è il tuo riflesso nello specchio. é sempre lì che ti guarda e risponde alle tue provocazioni con altre uguali, senza uscire, tuttavia, mai fuori dalle righe. Un amico è quello che, quando lo vai a prendere a casa per uscire, lo trovi sempre [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
stapelia:Mi sono commossa questa volta ma, nel leggere, vedo la rassegnazione! Impotenza [...]
Patapump:caro Lorenzo qui hai toccato le corde giuste hai saputo raccontare [...]
«Sei ebrea?» Angela non rispose e rimase a fissare un punto indefinito del pavimento di quel rifugio, una piccola casa composta da una stanza scarsamente arredata. Uno strano silenzio regnò incontrastato per alcuni istanti poi spezzato dai bombardamenti sempre più vicini. Horst Kleine, capitano [...]
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L’esilioDiRumba:Una bomba è esplosa nel racconto e una specie di bomba è il racconto [...]
Giuseppe Scilipoti:x Rubrus: vedo che sul tema "nazismo" sei molto ferrato. Non conoscevo [...]
Lettera fantasiosa da chi è stato tuo e tiene a te Ci siamo trovati in una vita precedente siamo stati bene assieme. Così tanto bene che lei mi ha riconosciuto e vorrebbe ricongiungersi a me anche in questa vita così come nelle prossime fino al limite. Ma ogni vita dovrebbe [...]
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stapelia:La mia impressione è che sia molto personale e dedicata. La fantasia [...]
L’esilioDiRumba:Puramente fantasiosa, non credo nemmeno nella reincarnazione. Mi sono lasciato [...]
Il mondo non ha bisogno delle mie parole, io non ho bisogno delle parole del mondo, altrove è la realtà che non parla, selciato che si cammina scalzi, le finestre spalancate, i vetri rotti tra le rovine di una casa diruta, è bellezza che si spoglia del tetto, delle mura, degli orpelli, che non [...]
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stapelia:Ho letto e riletto il testo per capirlo nel profondo. Non ha importanza quello [...]
Rosnik:Diciamo sempre addio a qualcosa ogni giorno che passa, spero che la scrittura [...]
Tizia è una casalinga. Madre di tre figli piccoli. Sposata con un operaio. Quando ha del tempo libero dalle sue mansioni e dal doversi curare dei figli, si diletta nella sua passione preferita: la lettura. Un giorno, navigando su internet, scopre il sito “Letture da Metropolitana”. Essendo una [...]
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Patapump:il termine perentorio della moglie mi ricorda qualcosa.. 😅 ma cari uomini, [...]
stapelia:ah, ah, ah. Conta il risultato. Stesura e prosa perfetti! Risate!
Un calcio al pallone poi di testa la prendo Provo un tacchetto faccio una finta chiedo un passaggio tutto sommato non sono malaccio stanno al gioco i ragazzini e con la fantasia godo e mi inebrio ah! Se i potenti avessero questi poteri nella memoria nascosti. N'carcio ar pallone poi la [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Piccola stella:Visto che mi tiri on ballo, Walter, ci tengo a precisare che : Mi sono [...]
stapelia:Grazie Walter! Questo è l'unico modo che ho di ringraziarti pubblicamente! [...]