Di ritorno dall’ultima crociata combattuta sotto le mura di Gerusalemme la compagnia dei templari superstiti si rifugiò nelle alture della regione del Rodano, in terra di Francia. Furono raggiunti da altri scampati alle varie guerre che l’Ordine aveva il compito di partecipare.
Alla spicciolata sbandati, reduci di guerre che non avrebbero voluto combattere si unirono in quella località, furono giorni di discussioni, di litigi e di preghiere. Quest’ultima partecipazione alla crociata, era costata molto in termini di vite umane, l’Ordine era stato quasi decimato, era a corto di uomini, c’erano in verità richieste di entrare a far parte dell’organizzazione ma quasi nessuno aveva i requisiti morali per poter aspirare a tale privilegio. Di uomini integerrimi idonei non ce n’erano molti anche perché il Vaticano era contrario e in varie occasioni aveva tentato anche di sciogliere questo ordine militare che cominciava a dare fastidio alle politiche assolutistiche del Papa.
Quanti erano scampati alle Guerre Sante decisero per il momento di ritirarsi per una pausa di riflessione e per non dare modo al papato di infierire su di loro, decisero inoltre all’unanimità di assolvere a un triste compito, quello di riunire sotto un unico tetto le spoglie dei tanti fratelli morti per la causa dell’Ordine. Non era certo possibile ritornare in Palestina o nei luoghi delle battaglie per recuperare i morti, ma quelli che in futuro sarebbero venuti a mancare dovevano essere riuniti in un solo posto e questo doveva restare segreto per evitare spiacevoli sorprese ad opera del Papa e dei suoi sgherri.
Fu così che, man mano, tutti i caduti fra le fila dei Templari furono trasferiti in questo luogo mistico che divenne ben presto affollato oltre il previsto.
Non si sa di chi fu l’idea, ma a un certo punto, non potendo disporre di spazio a sufficienza per seppellire con gli onori i loro morti, fu deciso di sistemare i resti in un grande vaso formato sempre dai resti più vecchi. Venivano salvate solo le ossa principali, prevalentemente i crani e qualche arto, Formato il grande invaso fu riempito man mano con i resti che si rendevano disponibili.
L’ordine dei Templari purtroppo non resse il passare del tempo, fu disciolto o si estinse da solo per mancanza di ricambi, nessuno lo sa con certezza, ma delle loro gesta abbiamo saputo molto e anche dei loro tesori disseminati in varie parti d’Europa, dei loro resti, invece, restano tuttora solo illazioni. Solo recentemente sono venuti alla luce siti dove avevano trovato la pace eterna le loro spoglie mortali. Nonostante il loro valore e la loro estrema dedizione al Signore furono sempre osteggiati, chi dimostra coraggio, volontà e dedizione incondizionata è sempre odiato dai deboli e pusillanimi.