Utilizziamo i cookie strettamente necessari per il funzionamento del nostro sito.
Opzionalmente si possono abilitare i cookie usati da Google per offrire annunci pubblicitari personalizzati.
Per informazioni più dettagliate sui cookie che utilizziamo, e per cambiare in futuro la tua scelta, puoi consultare la nostra pagina Privacy
I cookie strettamente necessari abilitano le funzionalità principali del nostro sito web e
consentono statistiche anonime. È possibile
disabilitarli solo modificando le impostazioni del browser, ma ciò potrebbe influire sul corretto funzionamento
del sito stesso.
Imposta cookie di terze parti per ricevere una pubblicità
mirata ai tuoi interessi. Se questa impostazione è spenta, riceverai pubblicità generica.
Sta per iniziare un nuovo giorno ... Sento la sveglia in lontanza che me lo annuncia.... Sveglia, sveglia ! E ' una parola!! Stamattina proprio non ce la faccio, altri cinque minuti e poi mi alzo... Eccola che suona di nuovo ! Pare dirmi " Tirati su , forza ce la puoi fare ! " E ce la devo fare !! Anche se stanotte non ho dormito un granché ... Ma tanto devo ... Un buon caffè mi aiuterà.... E quindi eccomi in posizione eretta ! Cominciamo la giornata ! Ancora martedì ! Non ci posso credere !!! Bagno libero, mi lavo , scendo , accidenti sono le 07,30 , beh ! È' tardi ma non più di tanto ... Speriamo non ci sia tanto traffico così recupero un po' ! Accipicchia ma che succede ora! Non riesco neanche ad uscire dal quartiere , strano , come mai ? Trascorrono 10 minuti, piano piano un millimetro alla volta ci portiamo verso il ponte posto sul raccordo.... Ah ecco cos'era ! Una squadra di operai al lavoro che taglia l'erba al lato della strada! Da non credere ! Hanno scelto proprio l'orario giusto ! Quello in cui tutti vanno a lavorare, gli studenti vanno a scuola, i genitori accompagnano i bambini all ' asilo etc ! Vabbé perlomeno ora si camminerà ... Macché , non se ne parla proprio ! Ma come può essere ?Cos'altro succede stamattina? Gente a piedi in fila indiana, in una strada dove non è stato previsto un marciapiede, guidatori tutti imbestialiti, che si sfogano al telefono ( rigorosamente senza auricolare ) e che nel frattempo accelerano ed inchiodano per non perdere nemmeno un millimetro...Bho ! Ah ecco ! Un auto della polizia , una scritta lampeggiante avvisa : " Incidente con feriti " Oddio !! Siamo ancora sul ponte , abbiamo appena lasciato il nostro quartiere che è un po' come un paese .... Ci conosciamo in tanti ... Rifletto fra me e me : " Vedi ? Non ti arrabbiare ! Pensa a chi si è ferito , ai parenti , bell'inizio di giornata ! Se non altro si riparte ora... Intanto un bip mi avvisa che c'è un messaggio WhatsApp in arrivo . È di mio marito : " INCIDENTE SUL PONTE " Quasi mi scappa da ridere ! Me ne sono accorta ! Non capirò mai perché a volte ' stai messaggi ci mettano tanto ad arrivare !! D' altra parte , che avrei potuto fare ? Di qui dovevo passare , come diceva Totò in uno dei suoi famosi film ! L' unica cosa mi sarei meno innervosita e forse rassegnata da subito , sapendo che ci sarebbe voluta un' eternità prima di arrivare sulla Tiburtina....Comunque sia, inutile piangere sul latte versato ! Cerchiamo invece di rilassarci con un po' di musica , a volte aiuta a distendere un po' i nervi....Ora si procederá ...Macchè ! Non ci credo !! Questo è un incubo ! Lo dicevo io ! Sto ancora dormendo ... Incredibile un altro incidente sulla Tiburtina , un autobus e una macchina si sono tamponati occupando del tutto l'unica corsia direzione centro rimasta indenne indenne dai lavori ... Ed ora ?? Gli spartitraffico di cemento non ci consentiranno di sorpassare per cui è proprio la fine ! Addio ! E invece... Del tutto inaspettato, intravedo uno spiraglio.... Facendo una manovra un po' rischiosa e seguendo la strada aperta dall 'automobilista che mi precede, ci infiliamo per qualche centimetro contromano sulla corsia opposta , scavalcando il vecchio spartitraffico che non è troppo alto ! Ce la faccio ?! C'è l' ho fatta ! Ma che stress !! Eccomi a Rebbibbia ! Era ora ... Ma in fin dei conti non mi posso neanche lamentare, ad un certo punto temevo proprio di dovermene tornare a casa e telefonare in ufficio per chiedere un giorno di ferie come tanti anni fa ... Impossibile oggi più di ieri le ferie sono preziosissime, ti servono se devi sottoporti ad una visita medica, se devi far fronte ad un malessere passeggero, se un familiare ha una necessità, se devi fare qualche commissione, nei periodi previsti di chiusura aziendale (Natale, ponti e ferragosto ) .... E ci mancherebbe pure che mi lamentassi .... Chi , io che sono fra gli eletti che un lavoro ce l'ha !? Non sia mai al mondo !! Andiamo a lavorare va !!
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
Tempo di lettura: 30 secondi
Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
La spettatrice, 18 April 2024
Guscio
Tempo di lettura: 30 secondi
Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
Tempo di lettura: 1 minuto
Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel [...]
Rubrus, 11 April 2024
Il soverchio
Tempo di lettura: 30 secondi
Creava violini. Non li fabbricava perché – diceva – la forma era già dentro gli alberi e bastava tirarla fuori dal legno. Smussando, limando, lisciando, piallando. Togliendo il soverchio, come altri [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
Per utilizzare questa funzione è necessario effettuare il login. Accedi oppure
registrati per avere la password
Dopo le ferie di Natale Patrizio aveva dato di matto. Era venuto in ufficio urlando che era un regalo del cavolo, che l’anonimo donante era un vigliacco e che la faccenda non sarebbe finita lì. Sulla vigliaccheria dell’ignoto benefattore potevamo anche essere d’accordo, ma la reazione di Patrizio [...]
Nel 1815 il fratello Carlo muore lasciando un figlio, anch’esso di nome Carlo. B. si affezionò talmente al ragazzo che approfittando della scarsa moralità della madre ne contese la tutela che la ottenne dopo una estenuante azione giudiziaria. Ma questo nipote non gli procurò che dispiacere e non [...]
Ciao piccolo mio, siamo tornati adesso dall’ospedale dove ci hanno detto che il sesso del nascituro è maschile. Tu non puoi saperlo che padre avrai e che madre, mentre noi già sappiamo molto di te. Sarai un maschietto, che al momento gode ottima salute e che, da come si muove, sembra voler uscire [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Rubrus:Prendendo solo un elemento, mi viene da pensare a quante guerre si sono combattute, [...]
Sara appoggiò dei fiori sopra una sedia e si sedette sul bordo del letto accanto ad Ada, la madre, accarezzandole la testa. Poi si rivolse a Sergei, l'infermiere ucraino, un uomo gentile, ma riservato. «A colazione ha mangiato?» gli chiese. L'operatore sanitario fece un cenno negativo col capo [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
stapelia:Oggi sono particolarmente tagliente o è la mia, di sensibilità, [...]
Patapump:a me piace l inserimento dei girasoli che conoscendo un po Scili ha voluto [...]
Nel caso di B. la musica è il percorso della sua intera vita. Ogni attimo è la che si presenta vivo ogni qualvolta noi ci avviciniamo ad ascoltare quella meravigliosa sublime musica. Le sinfonie: che tutto esaltano, tutto circondano di dolcezza e amore. A questo aspirava B. alla dolcezza, all’amore [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Antonellina:Che bella Gennarino! La tua descrizione della figura di Beethoven è [...]
stapelia:Hai ritratto una figura non facile! Sul musicista si è detto e analizzato [...]
Come spesso ho avuto modo di scrivere o raccontare, sono erede di una famiglia che amava l'Arte: teatro, musica, ballo. pittura. I miei genitori avevano una grande passione per l'opera lirica. Puccini li entusiasmava ed accesero anche in me la grande passione per la lirica e l'amore per Puccini. [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
stapelia:C'è una seconda parte? La aspetto, allora.
Patapump:può essere utile Gennarino che segni cosi parte 1di3 1di2 in [...]
“Tu quoque, quercus!” Lo pronuncio come uno scioglilingua, più volte, con un’enfasi insolita per me che raramente mi esprimo con toni solenni. Subito rifletto e smaschero il lapsus che nasconde il “tu quoque” riferito a un minuscolo esemplare di quercus che da due anni ha preso possesso di un [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Adribel:Eh, l'azione dell'uomo è deleteria per la Natura. I bonsai poi, [...]
stapelia:Grazie Adribel. Tutti devono esprimere la propria opinione. Non hai necessità [...]
Appariva a coloro che, la sera, si radunavano attorno al fuoco. Si annunciava con un bussare leggero alla porta e, semplicemente, chiedeva d’entrare. Raccontava storie di giganti e bambini abbandonati, di streghe e principi, di lumicini intravisti nel bosco tra le fronde smosse dal vento. Quando [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
NomadLantern:Ho letteralmente adorato questo racconto. Senza esitazione, senza esagerazione [...]
Rubrus:Grazie, Solitamente però i miei racconti hanno un registro diverso.
UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO Mollie O' Reilly era una giovane donna dai rigogliosi capelli biondi con qualche leggera sfumatura di rosso, erano solo leggermente ondulati e le conferivano un aspetto ribelle. In effetti Mollie era, non tanto ribelle, quanto coraggiosa e molto determinata. Mollie [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Zio Rubone:Ciao, Antonellina. Premetto che la storia mi è piaciuta, al netto delle [...]
Antonellina:Ciao Zio Rubone, conosco molto bene sia il film di Elia Kazan che l''opera [...]
Morte di un amico Il vero amico è una persona rara, è il tuo riflesso nello specchio. é sempre lì che ti guarda e risponde alle tue provocazioni con altre uguali, senza uscire, tuttavia, mai fuori dalle righe. Un amico è quello che, quando lo vai a prendere a casa per uscire, lo trovi sempre [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
stapelia:Mi sono commossa questa volta ma, nel leggere, vedo la rassegnazione! Impotenza [...]
Patapump:caro Lorenzo qui hai toccato le corde giuste hai saputo raccontare [...]
«Sei ebrea?» Angela non rispose e rimase a fissare un punto indefinito del pavimento di quel rifugio, una piccola casa composta da una stanza scarsamente arredata. Uno strano silenzio regnò incontrastato per alcuni istanti poi spezzato dai bombardamenti sempre più vicini. Horst Kleine, capitano [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
L’esilioDiRumba:Una bomba è esplosa nel racconto e una specie di bomba è il racconto [...]
Giuseppe Scilipoti:x Rubrus: vedo che sul tema "nazismo" sei molto ferrato. Non conoscevo [...]