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<<Colazione pranzo e cena! A colazione, latte appena munto e pane abbrustolito nel forno della stufa. Il latte si doveva bollirlo, anche se a me piaceva berlo dal secchio appena uscito dalla mucca. A pranzo si mangiava risotto con le verdurine o i fegatelli di pollo e la pasta asciutta al pomodoro fresco d'estate, con altre cose d'inverno e alla sera non mancava mai la verdura: minestrone, fagioli, cavoli e patate e uova in tutte le salse. Ma la mia cena preferita era composta da una tazza di latte tiepido con delle fette di polenta abbrustolite in padella e cosparse di miele d'acacia. Capitava di cucinare il pesce pescato nel ruscello vicino, o la carne, ma era sempre bollito per avere il brodo. I polli erano più reperibili e costavano poco. Ogni casa aveva un pollaio, quindi nelle feste grandi c'era il polletto arrosto. Capito golosoni? E sapete cosa detestavo e me li facevano trovare sempre, quando erano di stagione: gli asparagi e le melanzane. Non li mangio nemmeno adesso, ma i broccoletti! Ah i broccoletti che delizia, leggermente amarognoli! Adesso basta . Guardate, è uscito il sole. Togliamo il disturbo e andiamo a casa, questo signore si sarà annoiato abbastanza>>
<<Al contrario. Ho ascoltato il suo racconto con grande piacere. Mi ha riportato alla mia infanzia, senza elettricità e senza tante diavolerie inventate dopo>> Gli porgo la mano che lui stringe con un leggero baciamano <<E' stato un piacere incontrarla, io mi chiamo Carla e spero di rivederla in valle>>
<<Il piacere è stato tutto mio, mi chiamo Angelo Moschini, e ci possiamo vedere nei dintorni della facoltà di agraria. A volte capita che in mezzo agli animali ci sia una bestia in più>>
<<Ho capito, so chi sei. Verrò a trovarti così le bestie saranno due e non dirò a nessuno dove ti nascondi durante le vacanze>> E' un noto professore universitario, conosciutissimo nelle campagne vicino ad Alba dove possiede terreni e tartufaie. Non avrei mai immaginato che trascorresse le vacanze in una baita fra capre e mucche, tipo 'nonno di Heidi''
E' simpatico e a guardalo bene anche un bell'uomo. Mi sento leggera e felice, ho respirato l'aria pulita dei ricordi e per i miei tre eroi sarà sempre un bel ricordo, spero.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
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Utente Anonimo
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Tizia è una casalinga. Madre di tre figli piccoli. Sposata con un operaio. Quando ha del tempo libero dalle sue mansioni e dal doversi curare dei figli, si diletta nella sua passione preferita: la lettura. Un giorno, navigando su internet, scopre il sito “Letture da Metropolitana”. Essendo una [...]
Un calcio al pallone poi di testa la prendo Provo un tacchetto faccio una finta chiedo un passaggio tutto sommato non sono malaccio stanno al gioco i ragazzini e con la fantasia godo e mi inebrio ah! Se i potenti avessero questi poteri nella memoria nascosti. N'carcio ar pallone poi la [...]
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Piccola stella:Non gioco al pallone non calcio di testa non son della festa, ma [...]
Piccola stella:Walter la tua poesia va bene. ha ritmo. mi.piace.
Mi viene voglia di fare due passi all’aperto. Quando, arrivato al parco di un paesino confinante al mio, incontro un amico con un pallone da calcio. Due tennisti di passaggio ci interpellano su un possibile due contro due al tavolo da ping-pong. - Non questa volta - rispondiamo - al massimo giochiamo [...]
Psyco [Mamma] Ho finito di rassettare in cucina e sono stanca. Mia figlia ha detto che c’è un bel film in TV. Mannaggia che mal di schiena! Sono proprio invecchiata. Ma ora mi seggo sulla mia poltrona preferita. Davanti a me, sul tavolo basso, c’è il televisore, proprio sotto la finestra. Di [...]
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Rubrus:A proposito del buon vecchio Hitch, a me è venuto in mente anche "La [...]
Zio Rubone:Grazie, @Adribel e @Pata, l'atteggiamento protettivo del figlio è [...]
Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino di un castello. Il castello ha alte mura e torri e un fossato e un ponte levatoio chiuso, ormai [...]
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Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]
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L’esilioDiRumba:Io non ho ancora la quantità di esperienza di vita di stapelia, ma condivido [...]
La paura non è niente La paura non è niente Dammi la tua mano Un altro inverno passerà sai Ed arriverà il profumo dei fiori Stringi le tue braccia intorno a te Ma devi stare tranquilla La paura non è niente Veste solo male Forse non ha neanche un buon odore Attraversa con me il fiume Ha lente [...]
Un elevatissimo numero di volte la nostra realtà si ripete. Se potessimo vedere ognuna di esse con occhi umani non le distingueremmo. Ogni risultato individuale originale, trovata esclusiva del proprio gusto e ingegno, è ripetuto identico ogni volta da perfetti sconosciuti, [...]
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