Con cautela per non correre il rischio di rovinare quel che bombe e terremoti avevano risparmiato, la portarono nel prato vicino all'elicottero. Federico non stava in se dalla gioia <<Visto che avevo ragione io. La Sindone non è un segreto e nemmeno una leggenda. Eros, metti in moto, voglio portarla subito ai Guyet>>

<<Calma tanto non scappa>> Ma nella voce dell'uomo c'era l'identica eccitazione degli altri. Tutti ridevano eccitati e felici per aver recuperato un oggetto che era pur sempre prezioso. La teca lunga poco più di quattro metri conteneva il lenzuolo disteso trattenuto da un telaio, protetto dai vetri antisfondamento ed era esattamente come l'avevano vista l'ultima volta i fedeli nel duemila trecento in occasione della dichiarazione di pace tra le nazioni. Il trattato di pace lo firmarono il generale Paolini, per l'Europa, e dal generale signora Lynn per il sud est asiatico, il ministro degli esteri americano, Custer, e il suo omologo russo Rostokov. La pace durò solo il tempo che impiegarono i ministri per tornare a casa. Alcuni ribelli spezzarono l'intesa col famoso attentato al Vaticano che fece due milioni di morti e da cui ebbe origine la seconda guerra mondiale alla quale parteciparono tutti quelli che possedevano testate nucleari, Corea del Nord e USA in testa. La popolazione mondiale fu dimezzata, ma non capirono e l'idiozia li portò a combattersi ancora e ancora fino all'ultima bomba, cui seguirono terremoti di magnitudo fuori da ogni scala. Città e interi continenti sprofondarono ed emersero terre nuove e le persone morivano come mosche, intossicate dai gas che uscivano dal sottosuolo. Si salvarono pochissime persone, forse solo quelli delle Torri.

Appena atterrati si apprestarono a scaricare il prezioso carico circondati da tutti gli amici che applaudivano Federico come un eroe. Per tenere calmi gli animi Andrea organizzò una fila per agevolare chi voleva a tutti i costi vedere la reliquia. La prima a passare fu Caterina, commossa e in lacrime, gli altri solo per curiosità. Non ne avevano mai neppure sentito parlare. Patrick li esortava a sbrigarsi <<Dai svelti, tanto non si può vedere nulla, l'immagine è sbiadita da secoli>>

Riuscirono a posizionare la teca senza aprirla proprio davanti all'arca che da alcuni giorni pareva incandescente.

Le due reliquie ora si fronteggiavano, da un lato una cassa contenente le tavole della legge mosaica e al di qua della recinzione l'immagine del corpo di Cristo <<Credeteci o no, aspettiamo e vediamo che succede.>> Disse sempre più convinto Federico.

Tra i due oggetti l'aria vibrava come l'aria calda sull'asfalto.

Per qualche ora non accadde nulla, stavano per perdere le speranze. Gli abitanti dei Guyet radunati tutti insieme nel grande piazzale sulla collina, dove li aveva mandati Andrea per sicurezza <<Non sappiamo cosa accadrà e al primo cenno di allarme chiudetevi tutti nella galleria e dalle vetrate potrete vedere tutto.>>

La gente abituata a difendersi dai pericoli, obbedì senza protestare.

D'improvviso dall'arca uscì un lampo blù che andò a colpire la teca e dopo qualche istante ebbe in risposta un lampo rosso. Vi fu un rapido scambio di lampi e scariche di energia come se un uragano di dimensioni bibliche fosse concentrato nel breve spazio che separava le due entità. Lampi blù, rossi, gialli in un caleidoscopio di colori e fulmini e nel mezzo si formò una colonna una colonna di fuoco. Una fiamma che si levò altissima verso il cielo girando su se stessa e avvolgendo i due oggetti in un unico fuoco. Pareva non dover finire mai. Avviluppò, bruciò e consumò i due oggetti e si innalzò sempre più in alto fino a sparire oltre le stelle, pareva la ricostruzione della pioggia d'oro di Giove. Ancora le fiamme salivano e scendevano rincorrendosi attorcigliate e in un tempo che parve infinito tutto si esaurì. Un silenzio di ghiaccio scese sui Guyet e i suoi abitanti, nessuno parlava, nessuno aveva nulla da dire. Per terra, sulla strada due macchie nere e due cumuli di cenere. Gli uomini di San Marco erano i più stupiti, non conoscevano nessuna delle due storie e il fenomeno verificato davanti a loro li lasciò increduli e basiti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tutti i racconti

5
5
14

IN CUCINA

Una ghiottoneria

28 March 2024

Per cena ho impastato l'amore con burro uova e farina. Ho gettato la palla nel cielo, son scese le stelle a gustarla.

Tempo di lettura: 30 secondi

3
6
16

IL CIELO AL TRAMONTO

28 March 2024

Il CIELO AL TRAMONTO NARR 1: “Il pittore, il pittore è scomparso, non c’è più. Come faremo? Lui non c'è più e noi non sappiamo cosa fare. Il quadro s’ha da finire, è indispensabile! Doveva essere un masterpiece, il suo ultimo masterpiece. Ma lui se n’è andato, non so come, è scomparso, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
5
16

Le giornaliere questioni di governabilità dell’inferno - Capitolo II (finale)

Seguito di “Le giornaliere questioni di genitorialità di Belzebù”

28 March 2024

Attenzione: In questo racconto contiene passi della Sacra Bibbia. Coloro che vogliano evitarli possono leggere qualche altro mio racconto invece di questo. Buona lettura. ————————————————————————————————— Le giornaliere questioni di governabilità dell’inferno - Capitolo II (finale) Selafiele [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
6
23

Autunno

27 March 2024

Autunno Verrà e porterà profumo di caldarroste di mosto che ribolle di funghi e mais da sfogliare e fagioli da mettere a seccare. Verranno le nebbie intrise degli umori della terra e alberi che lasceranno andare le foglie per il loro atteso, unico e solitario viaggio d’addio. Verrà il tempo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Antonellina: Bellissima poesia!
    Hai descritto la magia di una stagione che appartiene [...]

  • Patapump: bravo Lorenzo
    sai sempre descrivere in maniera egregia 🤗
    le immagini? [...]

5
6
20

Mai chiunque….

27 March 2024

Nella tua mente non portare chiunque. Rischierebbe di perdersi nei vicoli stretti dei tuoi dinieghi,scivolando nelle curve delle tue incomprensibili contraddizioni. Negli anfratti dei tuoi euforici eccessi. Dei tuoi snervanti silenzi. Lascia entrare solo chi ama passeggiare sotto i temporali. Sotto [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
2
13

Le giornaliere questioni di governabilità dell’inferno - Capitolo I

Seguito di “Le giornaliere questioni di genitorialità di Belzebù”

27 March 2024

Incipit: poco dopo la visita di Belzebù e Brace in Paradiso (vedi “Le giornaliere questioni di genitorialità di Belzebù”- Capitolo III), tutto il Paradiso si indigna. Il motivo è che a parer loro ai giovani diavoli non viene data la possibilità di accedere a un’istruzione completa, come avviene [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • stapelia: Capitolo primo? I precedenti fanno parte di questo? Hai creato un mondo. Un [...]

  • L’esilioDiRumba: Certamente, mi fa piacere interessi.
    I due racconti sono correlati e sono [...]

3
11
33

Storia di una donna ossessionata dal suicidio di Luigi Tenco

Dopo aver ascoltato “Ciao amore, ciao”, scrive al marito: «Mi uccido, seppellitemi a Ricaldone». Lascia tre figli

26 March 2024

F.C. non aveva mai prestato attenzione alla musica leggera. Non sapeva chi fosse Luigi Tenco e non aveva nemmeno seguito il Festival di Sanremo, ma il suicidio del giovane cantautore l'aveva colpita profondamente. Ogni notte, F.C. lo sognava e raccontava al marito, un operaio che la sera rincasava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • stapelia: Carola scrivi sempre in modo egregio. Sei in grado di fornire le storie di [...]

  • L’esilioDiRumba: Per quello che vale, ho letto che per un suicidio di un giovane influencer [...]

4
9
31

Perle o biglie?

poesia

26 March 2024

PERLE O BIGLIE? Siamo perle Tutte raccolte insieme sullo stesso filo Una poi l’altra infilate dal destino La [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • An Old Luca: stapelia: molto gradita.
    Mi sono domandato anche io se perla o biglia. [...]

  • stapelia: An Old Luca. La frase che ripeto spesso è; "non facciamoci troppe [...]

2
15
29

Questione di testa

26 March 2024

Gino non poteva credere che stesse succedendo proprio a lui. «Sono stanca di uomini vuoti, G» gli aveva ripetuto più volte prima di chiedergli – chiedergli? Dio mio l'aveva quasi implorato – di salire e quel “G.” lo faceva impazzire, gli dava l'illusione di non essere “Gino” (che razza di nome, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Intendiamoci, trovo il racconto "carino", altrimenti non l'avrei [...]

  • L’esilioDiRumba: @Rubrus anche questa tua ultima battuta alla Leo Ortolani (per chi non lo conosccesse [...]

3
13
32

Filosofia e olio motore

Ricordi d'infanzia

25 March 2024

Da bambino qualche volta mi avventuravo nell'officina di mio padre, che per me era una specie di parco giochi, pieno di cose affascinanti e misteriose. Ricordo soprattutto l'odore di “morchia”, un impasto di olio motore esausto e polvere che avvolgeva gran parte dei motori del tempo e necessariamente [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Patapump: a me capitava nella falegnameria paterna..
    li odoravo colla e ammiravo [...]

  • ducapaso: @Patapump sono ricordi che ti restano☺

2
2
12

Vaccini per cattivi comportamenti.

Comportamento incontrollabile

25 March 2024

Vaccini per cattivi comportamenti. -Ciao! Ho un altro incidente dovuto a un cattivo comportamento nella mia classe. - Va bene. Per favore, dammi un minuto. Devo preparare le siringhe. Che tipo di comportamento è quello? - Un alunno cammina in classe e disturba gli altri. E il secondo sta urlando. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Mah, mi sembra triste!

  • stapelia: Testo interessante. Mi ha ricordato episodi del mio vissuto! Mi interesse sapere [...]

2
6
20

Riflessioni neonatali

Racconta il sogno di un neonato ( steso a pancia in su )

25 March 2024

Signori miei, è inutile girarci attorno: quando sei nato non puoi più nasconderti. Ragione per la quale, sto qui a osservare, da una ventina di giorni dalla data della mia nascita, un misto di volti che mi sorridono e che si esprimono mediante l’uso di vocine eccessivamente acute. E’ probabile [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • stapelia: Ben trovata ! Devo essere sincera e lo sarò. Il tuo testo, questo, [...]

  • stapelia: Sono stata influenzata dall'incipit? "Quando sei nato non puoi più [...]

Torna su