<<Dio che palle - sbottò Patrick - Siete monotoni e ripetitivi. Il vostro dio non esiste e non ha senso adorare una cassa da morto. Parla piuttosto del tuo gruppo, che persone siete, di che vi nutrite e soprattutto dove volete fermarvi.>>

<<Il contatto con l'Arca ci ha trasformati. Da essa emana il raggio invisibile della potenza di Dio, e questo raggio uccide chi ha l'impudenza di avvicinarsi troppo. Ci ha trasformati in ciò che siamo. Non umani, non più. Non necessitiamo di nutrimento corporale. Lasciatemi andare e ridatemi la mia maschera altrimenti morirò.>>

<<Fallo scendere, Patrick. Ti rendo la tua maschera e ti porto fuori dal recinto. Non parlare di noi. Lascia che siano i capi a decidere.>>

<<Sarà l'Arca a decidere e la sua ira sarà terribile!>>

Quando il drone fu di ritorno, lo dirottarono in un hangar remoto in attesa del responso di Micaela sul grado di radioattività accumulata dal drone al contatto con l'essere

<<Peggio di quanto pensassi - disse la scienziata - Emana una energia sconosciuta, pericolosa senza dubbio, anche se non uccide subito. Molto pericolosa. Non conosco rimedi.>>

<<Ci mancava solo questo.>> Disse Federico entrando.

<<E tu che ne sai? - domandò Patrick - Ci hai spiati, di la verità.>>

<<No ero di guardia e ho visto il drone tornare dalla spedizione col burattino sgambettante. Per fortuna nessuno degli altri lo ha visto.>>

<<Sentite, mi è tornato in mente un episodio di quando ero studente. Un giorno indagando sulla storia del ventesimo secolo mi capitò fra le mani un volume intitolato 'Archeologia alternativa'. Il libro parlava dell'arca e di Mosè, secondo l'autore Mosè, come principe della casa regnante egiziana era a conoscenza dei segreti della città della scienza Eliopoli. Una volta fuori dall'Egitto, salì sul monte Sinai dove probabilmente nascondeva un suo laboratorio segreto. Per quaranta giorni il popolo vide lampi e tuoni sulla cima del monte, e quando ridiscese portava le tavole della legge. La bibbia dice : IL popolo, stanco di attendere aveva costruito un vitello d'oro e lo adorava. Mosè infuriato distrusse le tavole della legge infrangendole al suolo. Fatte le dovute pulizie e punito i colpevoli, ritornò sulla cima del monte dove per altri quaranta giorni vi furono lampi e tuoni in cui dio si manifestava. Quando ridiscese mostrò al popolo le tavole dei dieci comandamenti, riscritte belle nuove. E stavolta la sua arma funzionava perché furono molti quelli che morirono al cospetto delle tavole.>>

<<Federico dove ti stai perdendo? Questa è una bella storia ma sappiamo che è una favola.>>

<<Cara Annalisa, ascolta il seguito: l'autore del mio libro, dedusse che Mosè nel suo laboratorio avesse costruito un'arma potente e quando scese la prima volta provò la sua arma, senza esito quindi la scaraventò per terra e la ruppe. Ritornò sul Sinai e la perfezionò infatti quando scese parve invecchiato. I suoi capelli erano diventati bianchi forse a causa della radioattività. Le tavole funzionavano perché parecchi caddero morti. Ed ecco il motivo per cui fu necessario costruire l'arca per proteggere i sacerdoti dal suo contenuto. Le mura di Gerico caddero quando Mosè attivò la sua arma. Ovviamente questa è una leggenda sulla leggenda.>>

<<Ragazzi, stavolta siamo nella merda fino al collo - Micaela scoppiò a ridere - Dopo quello che abbiamo passato in due guerre nucleari che hanno distrutto la terra ci manca solo una banda fanatici, bombardati dalle radiazioni e mezzi matti.

Anche gli altri risero <<Non fatelo sapere a Caterina, quella è capace di unirsi a loro.>>

<<Forza diamoci da fare per trovare una soluzione. Non credo che il lanciafiamme serva a qualcosa.>>

 

 

Tutti i racconti

2
5
12

Gli occhiali (1 di 2)

25 April 2024

Dopo le ferie di Natale Patrizio aveva dato di matto. Era venuto in ufficio urlando che era un regalo del cavolo, che l’anonimo donante era un vigliacco e che la faccenda non sarebbe finita lì. Sulla vigliaccheria dell’ignoto benefattore potevamo anche essere d’accordo, ma la reazione di Patrizio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: AoL: ma tutti conosciamo qualcuno che conosceva qualcuno che li aveva acquistati. [...]

  • An Old Luca: Rubrus hai ragone.
    Un cugino o l'amico di un amico...😁

1
1
12

Vi racconto Ludwig Van Beethoven terza parte

Il Titano della Musica

25 April 2024

Nel 1815 il fratello Carlo muore lasciando un figlio, anch’esso di nome Carlo. B. si affezionò talmente al ragazzo che approfittando della scarsa moralità della madre ne contese la tutela che la ottenne dopo una estenuante azione giudiziaria. Ma questo nipote non gli procurò che dispiacere e non [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
3
15

II° edizione Sarò padre

lettera al figlio che verrà

25 April 2024

Ciao piccolo mio, siamo tornati adesso dall’ospedale dove ci hanno detto che il sesso del nascituro è maschile. Tu non puoi saperlo che padre avrai e che madre, mentre noi già sappiamo molto di te. Sarai un maschietto, che al momento gode ottima salute e che, da come si muove, sembra voler uscire [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lo Scrittore: Rubrus = contento che sia stato motivo di dissertazione, come da una semplice [...]

  • Patapump: le aspettative erano davvero molte
    preso spunto da lettera ad un bambino, [...]

28
31
154

La madre di Sara

24 April 2024

Sara appoggiò dei fiori sopra una sedia e si sedette sul bordo del letto accanto ad Ada, la madre, accarezzandole la testa. Poi si rivolse a Sergei, l'infermiere ucraino, un uomo gentile, ma riservato. «A colazione ha mangiato?» gli chiese. L'operatore sanitario fece un cenno negativo col capo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • stapelia: Oggi sono particolarmente tagliente o è la mia, di sensibilità, [...]

  • Patapump: a me piace l inserimento dei girasoli
    che conoscendo un po Scili ha voluto [...]

1
2
10

Vi racconto Ludwig Van Beethoven seconda parte

Il Titano della musica

24 April 2024

Nel caso di B. la musica è il percorso della sua intera vita. Ogni attimo è la che si presenta vivo ogni qualvolta noi ci avviciniamo ad ascoltare quella meravigliosa sublime musica. Le sinfonie: che tutto esaltano, tutto circondano di dolcezza e amore. A questo aspirava B. alla dolcezza, all’amore [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Antonellina: Che bella Gennarino! La tua descrizione della figura di Beethoven è [...]

  • stapelia: Hai ritratto una figura non facile! Sul musicista si è detto e analizzato [...]

1
1
7

haiku

24 April 2024

quel picco bianco di mite maggio spicca - resta la neve Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: Sempre pennellate! Riuscito anche questo! La neve si sente, con gli occhi!

0
2
16

Vi racconto Ludwig Van Beethoven prima parte

Il Titano della musica

23 April 2024

Come spesso ho avuto modo di scrivere o raccontare, sono erede di una famiglia che amava l'Arte: teatro, musica, ballo. pittura. I miei genitori avevano una grande passione per l'opera lirica. Puccini li entusiasmava ed accesero anche in me la grande passione per la lirica e l'amore per Puccini. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • stapelia: C'è una seconda parte? La aspetto, allora.

  • Patapump: può essere utile Gennarino che segni cosi
    parte 1di3
    1di2
    in [...]

1
5
24

Tu quoque

23 April 2024

“Tu quoque, quercus!” Lo pronuncio come uno scioglilingua, più volte, con un’enfasi insolita per me che raramente mi esprimo con toni solenni. Subito rifletto e smaschero il lapsus che nasconde il “tu quoque” riferito a un minuscolo esemplare di quercus che da due anni ha preso possesso di un [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Eh, l'azione dell'uomo è deleteria per la Natura. I bonsai poi, [...]

  • stapelia: Grazie Adribel. Tutti devono esprimere la propria opinione. Non hai necessità [...]

2
7
21

Il narratore

22 April 2024

Appariva a coloro che, la sera, si radunavano attorno al fuoco. Si annunciava con un bussare leggero alla porta e, semplicemente, chiedeva d’entrare. Raccontava storie di giganti e bambini abbandonati, di streghe e principi, di lumicini intravisti nel bosco tra le fronde smosse dal vento. Quando [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • NomadLantern: Ho letteralmente adorato questo racconto. Senza esitazione, senza esagerazione [...]

  • Rubrus: Grazie, Solitamente però i miei racconti hanno un registro diverso.

1
8
31

Un Tram Chiamato Desiderio

22 April 2024

UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO Mollie O' Reilly era una giovane donna dai rigogliosi capelli biondi con qualche leggera sfumatura di rosso, erano solo leggermente ondulati e le conferivano un aspetto ribelle. In effetti Mollie era, non tanto ribelle, quanto coraggiosa e molto determinata. Mollie [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Zio Rubone: Ciao, Antonellina. Premetto che la storia mi è piaciuta, al netto delle [...]

  • Antonellina: Ciao Zio Rubone, conosco molto bene sia il film di Elia Kazan che l''opera [...]

1
2
18

morte di un amico

22 April 2024

Morte di un amico Il vero amico è una persona rara, è il tuo riflesso nello specchio. é sempre lì che ti guarda e risponde alle tue provocazioni con altre uguali, senza uscire, tuttavia, mai fuori dalle righe. Un amico è quello che, quando lo vai a prendere a casa per uscire, lo trovi sempre [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • stapelia: Mi sono commossa questa volta ma, nel leggere, vedo la rassegnazione! Impotenza [...]

  • Patapump: caro Lorenzo
    qui hai toccato le corde giuste
    hai saputo raccontare [...]

31
42
196

L'ultimo ballo

21 April 2024

«Sei ebrea?» Angela non rispose e rimase a fissare un punto indefinito del pavimento di quel rifugio, una piccola casa composta da una stanza scarsamente arredata. Uno strano silenzio regnò incontrastato per alcuni istanti poi spezzato dai bombardamenti sempre più vicini. Horst Kleine, capitano [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su