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Come una canzone napoletana appassionata si raccolgono le emozioni, scaturite da quella voce orientata che va "dal cuore all'amore". Eppure c'è tristezza in questo cuore. Il mondo appare come una musica straziante che vuole esprimere ansia e partecipazione alle sofferenze e alle cadute d'amore della propria donna, quella che un tempo era "ammore mio". La passione che ci stringe l'anima si offre come sussulto d'onda emozionale. Eh, già, il tempo non è mai stato docile con gli uomini. Vorrebbe curare le ferite ma a volte le cicatrici si rimettono a sanguinare come stigmate della propria storia e fanno riaffiorare lo stesso dolore d'un tempo. Il tempo. Anche il tempo lungo non riesce mai a cancellarne la traccia del profondo. Getta polvere....e basta un soffio....un sussurro di vento ...e dal deserto riappaiono i segni. Segni che sono pietrificati, indelebili e che hanno già condizionato le scelte, hanno annullato l'innocenza facendo scoprire l'ipocrisia dei frammenti. Quei sentimenti che animavano il tuo cuore e che erano luccicori di speranza ora sono annebbiati dalle ipocrisie quotidiane che ci fanno vivere la socialità falsa e forse , necessaria, per non mostrarti debole e facilmente afferrabile. Ti rimane la passione che accende il tuo spirito e che ti porta a scegliere tutto quello che è il contrario del mondo, ristabilendo il vero senso della nostra presenza. La passione per la vita, la passione per un ideale, la passione per la tua compagna. Basta ricordare le ferite di un passato che è sempre in noi. Basta adagiarsi a sfogliare un album, che ci ricorda il bel tempo passato, che quando vivevamo non riuscivamo ad apprezzare. Il tempo ci deve portare solo a fare ciò. Ad apprezzare ancora di più quello che abbiamo costruito, quello che è crollato. E bisogna avere sempre la forza di vedere oltre, di guardare verso il futuro e costruire all'orizzonte quello che un giorno sembrava irrealizzabile. Solo così respireremo un'altra aria, ci bruceremo le labbra sotto i raggi del sole e le ferite dell'ipocrisia di un tempo potrebbero diventare ed essere solo segni senza più alcun senso seppur segni che ci appartengono e fanno parte della nostra storia, della storia di ognuno di noi, storia fatta non di vittorie ma di mille sconfitte, di mille rinunce per giungere alla vittoria di una guerra ormai senza senso dove è trionfato l'amore. Così scoprirai di nuovo il cielo negli occhi di quella compagna, che si era spenta, sentendosi delusa dal tempo e dalle sue scelte, come faro abbandonato perché guasto, in una notte buia e tempestosa.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
Tempo di lettura: 30 secondi
Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
La spettatrice, 18 April 2024
Guscio
Tempo di lettura: 30 secondi
Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
Tempo di lettura: 1 minuto
Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel [...]
Rubrus, 11 April 2024
Il soverchio
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Creava violini. Non li fabbricava perché – diceva – la forma era già dentro gli alberi e bastava tirarla fuori dal legno. Smussando, limando, lisciando, piallando. Togliendo il soverchio, come altri [...]
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Utente Anonimo
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Sara appoggiò dei fiori sopra una sedia e si sedette sul bordo del letto accanto ad Ada, la madre, accarezzandole la testa. Poi si rivolse a Sergei, l'infermiere ucraino, un uomo gentile, ma riservato. «A colazione ha mangiato?» gli chiese. L'operatore sanitario fece un cenno negativo col capo [...]
Nel caso di B. la musica è il percorso della sua intera vita. Ogni attimo è la che si presenta vivo ogni qualvolta noi ci avviciniamo ad ascoltare quella meravigliosa sublime musica. Le sinfonie: che tutto esaltano, tutto circondano di dolcezza e amore. A questo aspirava B. alla dolcezza, all’amore [...]
Come spesso ho avuto modo di scrivere o raccontare, sono erede di una famiglia che amava l'Arte: teatro, musica, ballo. pittura. I miei genitori avevano una grande passione per l'opera lirica. Puccini li entusiasmava ed accesero anche in me la grande passione per la lirica e l'amore per Puccini. [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
stapelia:C'è una seconda parte? La aspetto, allora.
Patapump:può essere utile Gennarino che segni cosi parte 1di3 1di2 in [...]
“Tu quoque, quercus!” Lo pronuncio come uno scioglilingua, più volte, con un’enfasi insolita per me che raramente mi esprimo con toni solenni. Subito rifletto e smaschero il lapsus che nasconde il “tu quoque” riferito a un minuscolo esemplare di quercus che da due anni ha preso possesso di un [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Patapump:non ho piante d appartamento ma sono fiero del mio melo "Carmelo" anche [...]
stapelia:Rubrus. Grazie di passaggio e commento. Ti ho incuriosito? Poi appassito, il [...]
Appariva a coloro che, la sera, si radunavano attorno al fuoco. Si annunciava con un bussare leggero alla porta e, semplicemente, chiedeva d’entrare. Raccontava storie di giganti e bambini abbandonati, di streghe e principi, di lumicini intravisti nel bosco tra le fronde smosse dal vento. Quando [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Rubrus:Oh, se ho qualcosa da dire, e il tempo per dirla, la dico. Se non capisco, [...]
NomadLantern:Ho letteralmente adorato questo racconto. Senza esitazione, senza esagerazione [...]
UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO Mollie O' Reilly era una giovane donna dai rigogliosi capelli biondi con qualche leggera sfumatura di rosso, erano solo leggermente ondulati e le conferivano un aspetto ribelle. In effetti Mollie era, non tanto ribelle, quanto coraggiosa e molto determinata. Mollie [...]
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Rubrus:Personalmente, non trovo che il termine "droghe" sia fuori contesto: [...]
Antonellina:Ciao Rubrus, il racconto mi è venuto così. La mia prosa non [...]
Morte di un amico Il vero amico è una persona rara, è il tuo riflesso nello specchio. é sempre lì che ti guarda e risponde alle tue provocazioni con altre uguali, senza uscire, tuttavia, mai fuori dalle righe. Un amico è quello che, quando lo vai a prendere a casa per uscire, lo trovi sempre [...]
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stapelia:Mi sono commossa questa volta ma, nel leggere, vedo la rassegnazione! Impotenza [...]
Patapump:caro Lorenzo qui hai toccato le corde giuste hai saputo raccontare [...]
«Sei ebrea?» Angela non rispose e rimase a fissare un punto indefinito del pavimento di quel rifugio, una piccola casa composta da una stanza scarsamente arredata. Uno strano silenzio regnò incontrastato per alcuni istanti poi spezzato dai bombardamenti sempre più vicini. Horst Kleine, capitano [...]
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L’esilioDiRumba:Una bomba è esplosa nel racconto e una specie di bomba è il racconto [...]
Giuseppe Scilipoti:x Rubrus: vedo che sul tema "nazismo" sei molto ferrato. Non conoscevo [...]
Lettera fantasiosa da chi è stato tuo e tiene a te Ci siamo trovati in una vita precedente siamo stati bene assieme. Così tanto bene che lei mi ha riconosciuto e vorrebbe ricongiungersi a me anche in questa vita così come nelle prossime fino al limite. Ma ogni vita dovrebbe [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
stapelia:La mia impressione è che sia molto personale e dedicata. La fantasia [...]
L’esilioDiRumba:Puramente fantasiosa, non credo nemmeno nella reincarnazione. Mi sono lasciato [...]
Il mondo non ha bisogno delle mie parole, io non ho bisogno delle parole del mondo, altrove è la realtà che non parla, selciato che si cammina scalzi, le finestre spalancate, i vetri rotti tra le rovine di una casa diruta, è bellezza che si spoglia del tetto, delle mura, degli orpelli, che non [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
stapelia:Ho letto e riletto il testo per capirlo nel profondo. Non ha importanza quello [...]
Rosnik:Diciamo sempre addio a qualcosa ogni giorno che passa, spero che la scrittura [...]