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NdR.: questo sopra non è il vero titolo del racconto breve che Daniele ha pubblicato sul suo blog. E’ un regalo che il nostro Autore (che nel sito si firma Dell’Amore ) ha fatto a noi Soci di LdM e che noi facciamo a voi cari amici Autori e Lettori. Ieri 29/11, all’evento della premiazione del concorso letterario, è stato insignito del Premio Simpatia , e sarà di certo il primo di altri numerosi riconoscimenti, molto più seri e importanti. A proposito: volete sapere qualcosa dell'evento di ieri? Controllate la pagina NEWS!
************************************** Improvvisamente, notai quell'insegna, "Letture da Metropolitana". Mi trovavo davanti ad un concorso per giovani romanzieri, il massimo per chi, come me, voleva iniziare a scrivere qualcosa! Tuttavia il mio entusiasmo si spense dopo aver letto che quel concorso sarebbe terminato poche ore dopo ed io, con me, non avevo nessuna storia interessante. "Magari un'altra volta" - pensai scoraggiato. Abbagliato dalle luci intense dell'autobus, vi salii sperando di arrivare subito a casa -avevo dannatamente bisogno di dormire. A bordo, mentre cercavo un posto vuoto, mi accorsi di essere osservato da una donna. Mi fissava, era bellissima. Finché non riuscivo io a distogliere i miei occhi dai suoi. Poi lei, avvicinandosi, sorrise. E, facendo un altro passo, istintivamente, irrazionalmente, mi spinse a baciarla. Fu un bacio diverso e vitale, come se fosse il primo e l'ultimo della mia vita. Da lì in poi, ho un vuoto nei ricordi. Mi risvegliai come da un sonno profondo tra i caldi sospiri della sera e la sensazione di ricominciare a vivere. Era come se quella donna e quel suo bacio m'avessero cambiato. Mi sentivo infinitamente diverso, per la prima volta completato. Ritrovandomi lungo la strada di una Milano sconosciuta, iniziai a vagare per la città, sospinto dal respiro del vento soffice. Percorrevo l'anima della notte, finché venni attratto da un edificio e dalla sua gente- doveva essere una biblioteca. Istintivamente entrai lì dentro, accolto da due donne ed un uomo estremamente gentili. Una di loro, sorridendomi, mi disse: "Una donna ci ha informati del suo racconto. Immaginiamo lo abbia ora con sé". Sulle pareti notai un orologio a pendolo che segnava le 18.40- avevo pochi minuti per consegnare uno scritto che ancora non esisteva. Senza indugiare ancora, trascrissi su un foglio le sensazioni di quella giornata: raccontai di quella donna, del vuoto delle ore precedenti e che, per una volta, ricordare non era fondamentale, perché io mi sentivo rinato. Da allora è quindi passato un anno, e con quelle persone è nato un rapporto di stima e amicizia. Quando ho letto del nuovo concorso, la mia mente è ritornata a quella nottata, ed io ho fatto in modo da poter esserci anche quest'anno. L'appuntamento è per sabato alle 17, in via Cenisio 62, dove ci sarà la possibilità di riabbracciare quelle persone, oltre a scrittori e attori da ogni angolo della città. E poi, chissà se, tra un racconto e l'altro, riuscissi a rivedere quella donna...
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
La spettatrice, 18 April 2024
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Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
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Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel [...]
Rubrus, 11 April 2024
Il soverchio
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Creava violini. Non li fabbricava perché – diceva – la forma era già dentro gli alberi e bastava tirarla fuori dal legno. Smussando, limando, lisciando, piallando. Togliendo il soverchio, come altri [...]
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Utente Anonimo
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Come spesso ho avuto modo di scrivere o raccontare, sono erede di una famiglia che amava l'Arte: teatro, musica, ballo. pittura. I miei genitori avevano una grande passione per l'opera lirica. Puccini li entusiasmava ed accesero anche in me la grande passione per la lirica e l'amore per Puccini. [...]
“Tu quoque, quercus!” Lo pronuncio come uno scioglilingua, più volte, con un’enfasi insolita per me che raramente mi esprimo con toni solenni. Subito rifletto e smaschero il lapsus che nasconde il “tu quoque” riferito a un minuscolo esemplare di quercus che da due anni ha preso possesso di un [...]
Appariva a coloro che, la sera, si radunavano attorno al fuoco. Si annunciava con un bussare leggero alla porta e, semplicemente, chiedeva d’entrare. Raccontava storie di giganti e bambini abbandonati, di streghe e principi, di lumicini intravisti nel bosco tra le fronde smosse dal vento. Quando [...]
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Patapump:un cuntastorie di paese che bello! la tradizione orale che travalica [...]
Rubrus:Sono andato a leggere il racconto (suggerimento: usate l'opzione "ricerca" [...]
UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO Mollie O' Reilly era una giovane donna dai rigogliosi capelli biondi con qualche leggera sfumatura di rosso, erano solo leggermente ondulati e le conferivano un aspetto ribelle. In effetti Mollie era, non tanto ribelle, quanto coraggiosa e molto determinata. Mollie [...]
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Patapump:Antonellina ti dico la mia pur non essendo solito correggere cosa avrei [...]
Antonellina:Sì, forse ho ripetuto troppe volte "Mollie", potevo sottintendere [...]
Morte di un amico Il vero amico è una persona rara, è il tuo riflesso nello specchio. é sempre lì che ti guarda e risponde alle tue provocazioni con altre uguali, senza uscire, tuttavia, mai fuori dalle righe. Un amico è quello che, quando lo vai a prendere a casa per uscire, lo trovi sempre [...]
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L’esilioDiRumba:Una bomba è esplosa nel racconto e una specie di bomba è il racconto [...]
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Lettera fantasiosa da chi è stato tuo e tiene a te Ci siamo trovati in una vita precedente siamo stati bene assieme. Così tanto bene che lei mi ha riconosciuto e vorrebbe ricongiungersi a me anche in questa vita così come nelle prossime fino al limite. Ma ogni vita dovrebbe [...]
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Patapump:il termine perentorio della moglie mi ricorda qualcosa.. 😅 ma cari uomini, [...]
stapelia:ah, ah, ah. Conta il risultato. Stesura e prosa perfetti! Risate!
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Piccola stella:Visto che mi tiri on ballo, Walter, ci tengo a precisare che : Mi sono [...]
stapelia:Grazie Walter! Questo è l'unico modo che ho di ringraziarti pubblicamente! [...]