Dopo 23 anni di matrimonio la passione ha lasciato il posto a godevoli dormite sul divano e a succulenti piaceri della tavola.

Quando s’era giovani, ci s’incontrava la sera per cena, ma prima si faceva una sveltina perché troppa era la voglia, poi si mangiava e poi si rifaceva all’amore. Poi, se c’entrava, si guardava un film.

Ora, prima si mangia, che è diventata la cosa primaria, poi si guarda un film e se si arriva svegli alla fine e riusciamo a non addormentarci, allora si fa all’amore. Ma succede raramente perché di solito il sonno prende il sopravvento.

Stasera però ho voglia di lasciare mio marito a bocca aperta e quindi preparerò una cenettina erotica ed eccitante…

Cosa mi posso inventare? Certo se cucino farfalle al burro non è che vien voglia di sc….. Devo preparare qualcosa che crei una piacevole sensazione gustativa, olfattiva e anche visiva. Quindi devo abbandonare le solite idee banali che sanno di routine, come ormai lo è il nostro rapporto, e invece di usare i soliti ingredienti e il solito impiattamento, devo sperimentare qualcosa di nuovo.

Mi viene un’idea che mi sollucchera solo al pensiero!

Esco e vado alla rosticceria giapponese in fondo alla strada che fa il sushi più buono di tutta Empoli.

Ordino tanto sushi e mi raccomando di tagliarlo in pezzettini più piccoli possibile.

Nel frattempo vado a comprare panna montata e fragole.

Torno a prendere il sushi che il mio caro amico Hiroshi Shiba ha pazientemente tagliato in precisi cubetti di  1 cm. Corro a casa felice. Doccia, trucco e niente vestiti: cospargerò il mio corpo di sushi e fragole con panna.

Mi sdraio sul letto, sciolgo la chioma di riccioli rossi che si devono spargere sul cuscino ( dice che fa più sexy ) e comincio l’opera d’arte.

Disegno un cuore mettendo i cubettini di sushi uno accanto all’altro; faccio due curve sopra i seni e scendo da entrambe le parti fino ad arrivare all’ombelico.

Sui capezzoli arrotolo delle piccole e sottili fettine di salmone. Al centro del cuore ( questa è la parte più difficile ) scrivo con la salsa di soia PRENDIMI . Infine come dessert, sotto l’ombelico, una spruzzata di panna montata con pezzettini di fragole sparsi qua e là.

Finito! Una vera e propria opera d’arte. Certo è  quasi sprecata se penso che in pochi minuti non ci sarà più nulla.

Mi fa male il collo per la posizione scomoda che ho dovuto tenere per “agghindare” la tavola. Ma sono veramente orgogliosa del lavoro fatto e ora non mi rimane che aspettare il suo arrivo e stupirlo!

Dopo circa 20 minuti di attesa ferma nella stessa posizione, finalmente suona il campanello. Suona ancora e ancora. Perché non apre con le chiavi , cazzo!

Allora prendo il telefono che mi ero tenuta a portata di mano e lo chiamo: “ Apri con le chiavi che sono in bagno”.

“ Non posso”, mi risponde “ le ho lasciate in casa sulla mensola. Ti aspetto, ma sbrigati che comincia la partita!”

Panico, che faccio?  Niente, a parte il fatto che ogni minima idea di eccitazione si è volatilizzata, non mi rimane altro che alzarmi dal letto. Ogni piccolo pezzetto di sushi si stacca dal mio corpo appoggiandosi sul letto o addirittura rovesciandosi in terra. La panna montata scende dalle mie cosce come se fosse bagnoschiuma e la parola PRENDIMI diventa uno scarabocchio indecifrabile. Mi viene da piangere ma poi una risata nervosa prende il posto delle lacrime, mi infilo l’accappatoio e vado di corsa ad aprire a mio marito.

“ Quanto c’hai messo? proprio ora ti dovevi fare la doccia? Senti cara, non ho tanta fame stasera. Metto sul fuoco l’acqua, mi fai due farfalline al burro? “

 

 

Tutti i racconti

3
6
18

Gli occhiali (1 di 2)

25 April 2024

Dopo le ferie di Natale Patrizio aveva dato di matto. Era venuto in ufficio urlando che era un regalo del cavolo, che l’anonimo donante era un vigliacco e che la faccenda non sarebbe finita lì. Sulla vigliaccheria dell’ignoto benefattore potevamo anche essere d’accordo, ma la reazione di Patrizio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • An Old Luca: Rubrus hai ragone.
    Un cugino o l'amico di un amico...😁

  • Adribel: Aspetto la seconda parte ma mi viene un po' l'ansia a pensare che nei [...]

1
1
13

Vi racconto Ludwig Van Beethoven terza parte

Il Titano della Musica

25 April 2024

Nel 1815 il fratello Carlo muore lasciando un figlio, anch’esso di nome Carlo. B. si affezionò talmente al ragazzo che approfittando della scarsa moralità della madre ne contese la tutela che la ottenne dopo una estenuante azione giudiziaria. Ma questo nipote non gli procurò che dispiacere e non [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
3
16

II° edizione Sarò padre

lettera al figlio che verrà

25 April 2024

Ciao piccolo mio, siamo tornati adesso dall’ospedale dove ci hanno detto che il sesso del nascituro è maschile. Tu non puoi saperlo che padre avrai e che madre, mentre noi già sappiamo molto di te. Sarai un maschietto, che al momento gode ottima salute e che, da come si muove, sembra voler uscire [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lo Scrittore: Rubrus = contento che sia stato motivo di dissertazione, come da una semplice [...]

  • Patapump: le aspettative erano davvero molte
    preso spunto da lettera ad un bambino, [...]

28
31
154

La madre di Sara

24 April 2024

Sara appoggiò dei fiori sopra una sedia e si sedette sul bordo del letto accanto ad Ada, la madre, accarezzandole la testa. Poi si rivolse a Sergei, l'infermiere ucraino, un uomo gentile, ma riservato. «A colazione ha mangiato?» gli chiese. L'operatore sanitario fece un cenno negativo col capo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • stapelia: Oggi sono particolarmente tagliente o è la mia, di sensibilità, [...]

  • Patapump: a me piace l inserimento dei girasoli
    che conoscendo un po Scili ha voluto [...]

1
2
10

Vi racconto Ludwig Van Beethoven seconda parte

Il Titano della musica

24 April 2024

Nel caso di B. la musica è il percorso della sua intera vita. Ogni attimo è la che si presenta vivo ogni qualvolta noi ci avviciniamo ad ascoltare quella meravigliosa sublime musica. Le sinfonie: che tutto esaltano, tutto circondano di dolcezza e amore. A questo aspirava B. alla dolcezza, all’amore [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Antonellina: Che bella Gennarino! La tua descrizione della figura di Beethoven è [...]

  • stapelia: Hai ritratto una figura non facile! Sul musicista si è detto e analizzato [...]

1
1
7

haiku

24 April 2024

quel picco bianco di mite maggio spicca - resta la neve Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: Sempre pennellate! Riuscito anche questo! La neve si sente, con gli occhi!

0
2
16

Vi racconto Ludwig Van Beethoven prima parte

Il Titano della musica

23 April 2024

Come spesso ho avuto modo di scrivere o raccontare, sono erede di una famiglia che amava l'Arte: teatro, musica, ballo. pittura. I miei genitori avevano una grande passione per l'opera lirica. Puccini li entusiasmava ed accesero anche in me la grande passione per la lirica e l'amore per Puccini. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • stapelia: C'è una seconda parte? La aspetto, allora.

  • Patapump: può essere utile Gennarino che segni cosi
    parte 1di3
    1di2
    in [...]

1
5
24

Tu quoque

23 April 2024

“Tu quoque, quercus!” Lo pronuncio come uno scioglilingua, più volte, con un’enfasi insolita per me che raramente mi esprimo con toni solenni. Subito rifletto e smaschero il lapsus che nasconde il “tu quoque” riferito a un minuscolo esemplare di quercus che da due anni ha preso possesso di un [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Eh, l'azione dell'uomo è deleteria per la Natura. I bonsai poi, [...]

  • stapelia: Grazie Adribel. Tutti devono esprimere la propria opinione. Non hai necessità [...]

2
7
21

Il narratore

22 April 2024

Appariva a coloro che, la sera, si radunavano attorno al fuoco. Si annunciava con un bussare leggero alla porta e, semplicemente, chiedeva d’entrare. Raccontava storie di giganti e bambini abbandonati, di streghe e principi, di lumicini intravisti nel bosco tra le fronde smosse dal vento. Quando [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • NomadLantern: Ho letteralmente adorato questo racconto. Senza esitazione, senza esagerazione [...]

  • Rubrus: Grazie, Solitamente però i miei racconti hanno un registro diverso.

1
8
31

Un Tram Chiamato Desiderio

22 April 2024

UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO Mollie O' Reilly era una giovane donna dai rigogliosi capelli biondi con qualche leggera sfumatura di rosso, erano solo leggermente ondulati e le conferivano un aspetto ribelle. In effetti Mollie era, non tanto ribelle, quanto coraggiosa e molto determinata. Mollie [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Zio Rubone: Ciao, Antonellina. Premetto che la storia mi è piaciuta, al netto delle [...]

  • Antonellina: Ciao Zio Rubone, conosco molto bene sia il film di Elia Kazan che l''opera [...]

1
2
18

morte di un amico

22 April 2024

Morte di un amico Il vero amico è una persona rara, è il tuo riflesso nello specchio. é sempre lì che ti guarda e risponde alle tue provocazioni con altre uguali, senza uscire, tuttavia, mai fuori dalle righe. Un amico è quello che, quando lo vai a prendere a casa per uscire, lo trovi sempre [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • stapelia: Mi sono commossa questa volta ma, nel leggere, vedo la rassegnazione! Impotenza [...]

  • Patapump: caro Lorenzo
    qui hai toccato le corde giuste
    hai saputo raccontare [...]

31
42
197

L'ultimo ballo

21 April 2024

«Sei ebrea?» Angela non rispose e rimase a fissare un punto indefinito del pavimento di quel rifugio, una piccola casa composta da una stanza scarsamente arredata. Uno strano silenzio regnò incontrastato per alcuni istanti poi spezzato dai bombardamenti sempre più vicini. Horst Kleine, capitano [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su