Ce ne vuole ad intossicarsi giorno per giorno. Cerchiamo sempre di evitarlo e ci accorgiamo che combattiamo una guerra bastarda, piena di insidie e di tradimenti, piena di rose cariche di foglie dentellate e di spine nascoste. E quando la quotidianità si trasforma gradualmente e subdolamente in questa realtà, rimani ad osservare, a scrutare.... cerchi di capirne il senso e ti prende un senso di frustrazione, come se avessi subito una sconfitta ad una battaglia cruciale e sai che forse anche la guerra è destinata ad essere persa. Ci sono ancora le forze? 
Ci sono le speranze di riuscire? Ci sono i mezzi e gli strumenti per continuare a fronteggiare la malasorte? Pensiamo. E spesso non si trovano risposte immediate. Ed allora ci si affida al destino, alla possibilità cabalistica di superare l'ostacolo, di ridimensionarlo, di disintegrarlo. Senza contezza, senza contentezza. Tutto quello che si era programmato deve essere riprogrammato con nuove condizioni, con nuove speranze. Le certezze di un tempo ora sono solo illusioni.  povero guerriero senza forze, povero guerriero senza energie! Ma la vita, la nostra vita, ha bisogno di queste forze per poter essere vissuta, ha bisogno di essere continuamente apprezzata per rispettare la propria e quella degli altri. La lotta è per il mondo e non fra gli uomini, deve essere per conquistare la terra e non la libertà altrui. La nostra libertà finisce dove comincia quella del mio fratello. Tante volte Joseph si era illuso che se avesse abbattuto i suoi nemici e li avesse sottomessi, sarebbe stato un uomo felice. Si era illuso perché aveva impiegato tutta la sua vita ad inseguire il possesso, a creare castelli a moltiplicare il proprio danaro. E nella foga di tale operazione umana non si era accorto che il suo operato aveva distrutto le vite degli altri, aveva senza scrupoli fatto realizzare un accumulo impulsivo di beni che sarebbero un tempo stati cancellati dalla sua stessa avarizia. E così fu quando un giorno capi cos'è la sofferenza.  Che per lenirla non bastavano tutti gli ori del  mondo. E capì che l'unico bene è vedere sorgere la luce in chi è spento, l'acqua in chi è arido, la vitalità in chi è morto. Prima di morire devolse tutto il suo granaio zeppo d'oro e ricchezze ad un'associazione,che cura i bimbi  orfani e diede senso a questa sua vita fatta di privazioni un tempo  per soddisfare la propria sete di ricchezza e di potere, tutte perse stesso, trasformando il suo egoismo in fraternità.

 

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Vi racconto Ludwig Van Beethoven prima parte

Il Titano della musica

23 April 2024

Come spesso ho avuto modo di scrivere o raccontare, sono erede di una famiglia che amava l'Arte: teatro, musica, ballo. pittura. I miei genitori avevano una grande passione per l'opera lirica. Puccini li entusiasmava ed accesero anche in me la grande passione per la lirica e l'amore per Puccini. [...]

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Tu quoque

23 April 2024

“Tu quoque, quercus!” Lo pronuncio come uno scioglilingua, più volte, con un’enfasi insolita per me che raramente mi esprimo con toni solenni. Subito rifletto e smaschero il lapsus che nasconde il “tu quoque” riferito a un minuscolo esemplare di quercus che da due anni ha preso possesso di un [...]

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Il narratore

22 April 2024

Appariva a coloro che, la sera, si radunavano attorno al fuoco. Si annunciava con un bussare leggero alla porta e, semplicemente, chiedeva d’entrare. Raccontava storie di giganti e bambini abbandonati, di streghe e principi, di lumicini intravisti nel bosco tra le fronde smosse dal vento. Quando [...]

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Un Tram Chiamato Desiderio

22 April 2024

UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO Mollie O' Reilly era una giovane donna dai rigogliosi capelli biondi con qualche leggera sfumatura di rosso, erano solo leggermente ondulati e le conferivano un aspetto ribelle. In effetti Mollie era, non tanto ribelle, quanto coraggiosa e molto determinata. Mollie [...]

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  • Patapump: Antonellina ti dico la mia pur non essendo solito correggere
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  • Antonellina: Sì, forse ho ripetuto troppe volte "Mollie", potevo sottintendere [...]

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morte di un amico

22 April 2024

Morte di un amico Il vero amico è una persona rara, è il tuo riflesso nello specchio. é sempre lì che ti guarda e risponde alle tue provocazioni con altre uguali, senza uscire, tuttavia, mai fuori dalle righe. Un amico è quello che, quando lo vai a prendere a casa per uscire, lo trovi sempre [...]

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  • stapelia: Mi sono commossa questa volta ma, nel leggere, vedo la rassegnazione! Impotenza [...]

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L'ultimo ballo

21 April 2024

«Sei ebrea?» Angela non rispose e rimase a fissare un punto indefinito del pavimento di quel rifugio, una piccola casa composta da una stanza scarsamente arredata. Uno strano silenzio regnò incontrastato per alcuni istanti poi spezzato dai bombardamenti sempre più vicini. Horst Kleine, capitano [...]

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Lettera fantasiosa da chi è stato tuo e tiene a te

Seguito della mia precedente poesia “La farfalla e l’elefante”

21 April 2024

Lettera fantasiosa da chi è stato tuo e tiene a te Ci siamo trovati in una vita precedente siamo stati bene assieme. Così tanto bene che lei mi ha riconosciuto e vorrebbe ricongiungersi a me anche in questa vita così come nelle prossime fino al limite. Ma ogni vita dovrebbe [...]

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Sedoka - 3

21 April 2024

frangie di spume sul mare col grecale scontra quei faraglioni scalda la lana sotto grigiastre nubi le mani infreddolite Laura Lapietra ©

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Altrove

21 April 2024

Il mondo non ha bisogno delle mie parole, io non ho bisogno delle parole del mondo, altrove è la realtà che non parla, selciato che si cammina scalzi, le finestre spalancate, i vetri rotti tra le rovine di una casa diruta, è bellezza che si spoglia del tetto, delle mura, degli orpelli, che non [...]

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Haiku

20 April 2024

tra i primi freddi quei rossi gigli ragno - tributo al cielo Laura Lapietra ©

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Che poi mia moglie vuole anche lei

Vita fantozziana - contiene riferimenti al sito Letture da Metropolitana su cui scriviamo

20 April 2024

Tizia è una casalinga. Madre di tre figli piccoli. Sposata con un operaio. Quando ha del tempo libero dalle sue mansioni e dal doversi curare dei figli, si diletta nella sua passione preferita: la lettura. Un giorno, navigando su internet, scopre il sito “Letture da Metropolitana”. Essendo una [...]

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Un calcio e via

Potere alla fantasia

20 April 2024

Un calcio al pallone poi di testa la prendo Provo un tacchetto faccio una finta chiedo un passaggio tutto sommato non sono malaccio stanno al gioco i ragazzini e con la fantasia godo e mi inebrio ah! Se i potenti avessero questi poteri nella memoria nascosti. N'carcio ar pallone poi la [...]

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  • Piccola stella: Visto che mi tiri on ballo, Walter, ci tengo a precisare che :
    Mi sono [...]

  • stapelia: Grazie Walter! Questo è l'unico modo che ho di ringraziarti pubblicamente! [...]

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