Tornati da una burrascosa vacanza in meridione, a casa dei suoi per farmeli conoscere, e finita con una memorabile litigata. Mi scaricò a casa di mia madre e partì alla volta di Torino. Doveva essere una separazione definitiva. Trascorsi un mese di settembre e parte di ottobre, in lacrime. Senza lavoro e senza nessuno su cui fare affidamento. Nella disperazione più nera, contattai un mio vecchio datore di lavoro di cui ero stata la baby sitter del suo bambino, per pochi mesi. Sapevo che aveva un debole per me e fu felice di aiutarmi. In pochi giorni mi trovò un posto come cameriera in un bar nella più bella e turistica zona del Lago Maggiore. Mi accompagnò lui stesso e fu tanto galantuomo da non approfittare della mia giovane età e ingenuità.

All'epoca le comunicazioni non erano cosa facile, esisteva un unico telefono in tutto il paesello dove vivevo ma il mio ex trovava il modo di chiamarmi tutti i giorno. Il fatto che un altro mi avesse aiutata lo mandò in bestia e lo ingelosì.

Per due giorni mi lasciò tranquilla, pensavo si fosse deciso a lasciarmi in pace, al contrario due giorni dopo me lo trovai davanti. Dalla domenica al martedì era durata la mia libertà.

Mi scongiurò di perdonarlo, di capire che mi amava e non poteva vivere senza me. Mi convinse a sposarlo.

Sei mesi prima avevamo fatto le pubblicazioni senza fissare una data, quindi il tempo era passato e l'indomani alla chiusura dell'ufficio comunale sarebbero scadute. Significava dover fare tutto daccapo. Prendemmo accordi .

Lui prese accordi, io mi sentivo come un barattolo di latta su una pietra, battuto con un martello per renderlo sottile. Avrei dovuto prenderlo a calci nel sedere.

Non avevo nessuno in grado di darmi un consiglio: mamma non era in grado, papà non era mai abbastanza sobrio per parlargli e al momento erano lontani cento chilometri.

Come sempre decisi da sola, ma influenzata da lui che non mi dava tregua. Parlai con la titolare del bar, ma non essendo affari suoi si astenne da ogni commento. Preparai le mie cose .

Il giorno successivo, mercoledì diciotto novembre, venne a prendermi. Arrivava da Torino con una cugina che doveva fargli da testimone di nozze. Pioveva, e tra poco si sarebbe volta in neve, infatti dopo pochi chilometri

cominciò una delle più brutte bufere di neve che si ricordino da quelle parti. Arrivammo a casa mia già in mezzo alla neve, per prelevare mio padre che era necessario per dare il consenso in quanto ero minorenne. Avevo solo diciannove anni e qualche mese. I ventuno erano lontani.

Flavia

fine prima parte.

fine prima parte.

Tutti i racconti

4
4
17

Guscio

18 April 2024

Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino di un castello. Il castello ha alte mura e torri e un fossato e un ponte levatoio chiuso, ormai [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
2
10

Haiku

18 April 2024

acheni al vento sfioriti verso il viaggio - flusso di vita Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

4
8
13

L'uomo nasce libero ma ovunque è in catene

La società annienta l'uomo.

18 April 2024

Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Gennarino: Stapelia, sinceramente grazie per la tua stima e fiducia.

  • L’esilioDiRumba: Io non ho ancora la quantità di esperienza di vita di stapelia, ma condivido [...]

5
7
24

La paura non è niente

17 April 2024

La paura non è niente La paura non è niente Dammi la tua mano Un altro inverno passerà sai Ed arriverà il profumo dei fiori Stringi le tue braccia intorno a te Ma devi stare tranquilla La paura non è niente Veste solo male Forse non ha neanche un buon odore Attraversa con me il fiume Ha lente [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
3
14

Rugiada motivazionale

Poesia concettuale ispirata da “T con 0” di Italo Calvino e “Un infinito numero” di Sebastiano Vassalli

17 April 2024

Un elevatissimo numero di volte la nostra realtà si ripete. Se potessimo vedere ognuna di esse con occhi umani non le distingueremmo. Ogni risultato individuale originale, trovata esclusiva del proprio gusto e ingegno, è ripetuto identico ogni volta da perfetti sconosciuti, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Patapump: hai dato molte possibilità e riflessioni
    opto nel cercare di non [...]

  • stapelia: Appare più una riflessione filosofica piuttosto che una poesia,Molto [...]

15
18
80

Il meteorite gigante

17 April 2024

Un meteorite gigante, tra una quarantina di minuti, si schianterà sulla Terra, si prevede una catena di eruzioni dalle quali seguirà l'esplosione che spazzerà via tutto quanto. Negli ultimi anni gli scienziati avevano vagliato le possibilità di evitare l'imminente catastrofe, senza però giungere [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
6
14

Il Testamento Mancato

17 April 2024

IL TESTAMENTO MANCATO Quella sera Alyssa era davvero stanca, i preparativi della festa per gli ottant'anni della nonna erano stati meticolosi e avevano richiesto molto impegno. Alyssa aveva fatto in modo che tutto fosse perfetto, voleva che nonna Ingrid fosse felice. La nonna era sempre stata [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

8
16
26

CUORE DI DONNA

Il mio, il tuo, il nostro

16 April 2024

Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, slanci impetuosi abbracciare ridenti ostacoli e scogli improvvisi. Una cattedrale è apparsa dal nulla [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
16

Melodramma story

16 April 2024

Melodramma story Ho incontrato dal barbiere di Siviglia la Norma e sua sorella Tosca che si facevano belle per andare al compleanno di Otello organizzato a casa di una Italiana in Algeri di nome Aida. C'era anche una certa Madama Butterfly con suo marito, un rusticone affiliato alla Cavalleria [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

7
11
77

Fiaba

15 April 2024

Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel folklore nordico, del demone s’è persa invece ogni traccia. [pubblicato originariamente sull'account [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Visto il disegno del mostro e mi viene in mente un concetto bizzarro: nascondere [...]

  • Lawrence Dryvalley: Stapelia, diavolo grazie!!
    Pata, grazie ancora anche da prte di R.
    Rubrus, [...]

5
7
33

Notte di ognissanti

nuova edizione

15 April 2024

Nel villaggio erano rimasti, ormai, solo pochi abitanti. Nessuno veniva più da fuori per entrare a far parte della comunità, come una volta. Le famiglie si assottigliavano sempre di più, ogni anno i morti erano superiori alle nascite. Il paese stava morendo, fra non molto sarebbe diventato un [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
12
37

Pepe

Le città invisibili 2.0

14 April 2024

Un giorno, in cui le intelligenze artificiali saranno autonome, inventeranno un dispositivo tecnologico in grado di scoprire che in ogni uomo o donna non votati alla scienza, anche nei meno sospetti di loro, si racchiude qualche importante legge cosmica. E di distinguere distintamente chi siano [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su