Quella volta, parlando al telefono, avevamo fatto il discorso degli innamorati che vivono lontano, si raccontano e si chiedono per immaginarsi meglio.
 E domandavi: come sei vestita?, e raccontavo di una camicetta verde brillante, tu per farmi ridere fingevi di esser geloso, che il verde brillante abbinato alle bionde, fa dar di matto, e ci vai in ufficio vestita così?
E come sei vestito tu, adesso? resto a casa, hoi jeans e una maglietta gialla.
E quella maglietta gialla addosso a te mi sembrava tanto improbabile,  tuspesso un po’ austero, da mettermi allegria più della tua finta scenata, tuche ti definivi 'gelosetto'.E io che ti pensavo una persona seria, commentavo.
E così in una delle volte in cui siam visti, dalla tua borsa di Mary Poppins aperta nella nostra camera hai tirato fuori anche una maglietta gialla - uguale alla mia, hai aggiunto.
Una maglietta tenera, con un orsacchiotto dipinto a penna eche sembra Winnie Pooh ma non lo è, e legge in una sua tana, circondato di scaffali di libri: una maglietta da libreria, a noi che delle librerie piaceva tutto, a me che dovevi scrollarmi per portarmi lontano, dopo aver sfogliato lo sfogliabile,dai biglietti di auguri, a te che me li scrivevi con la tua calligrafia grande, impegnativa, impegnativa come te; e riempivi la busta chiamandomi Gentilissima Signora e mettendo i miei due cognomi.
Una maglietta come la tua, per esser un po' dentro di te, noi adulti e lontani e dalle magliette gialle.
Non l'ho mai messa, sai; perché è venuto freddo subito, e non solo per l'estate chefiniva, ma perché cominciava il nostro autunno.
E non avevo voglia di metterla frai miei vestiti estivi, né di usarla come camicia da notte, che è il modo in cui uso le magliette; non ti volevo più così vicino, pelle rossa chenon sopportava quel cotone.
Naturalmente il tempo passa, e passiamo un po' noi,e mi irritavano i cimeli di chi, sembrando serio, con leggerezza ti fa del male; la tua maglietta gialla se la sarebbe messa ogni tanto mio figlio, quello che legge, e forse sa che me l'avevi data tu.
Ma quel tono di giallo, alle bionde, non stava poibene.
Così la ritrovo ogni tanto nel mucchio da lavare, fa la sua parte quando ilbucato è giallo e arancione,viaggia attorcigliata a detersivo lenzuola gialle e la maglietta del Salento dell'altro mio figlio(quello che non legge); e nei momenti di perfezionismo, la prua del ferro da stiro sfida le onde eaccarezza a bassa temperatura l'orsacchiotto che legge, ora più pallido, che avrebbe anche lui voglia di qualcos'altro, chissà.
La prima volta  del nostro amore, il tuo profilo contro di me,avevi detto che guardi in avanti, cambi registro, suoni un altro strumento quando c'è altramusica, e che sempre era stato così.
Mi difendo, aggiungevi.
Ho talvolta notizie tue a distanza e so che guardi avanti, che hai dei successi, son contenta per te. Era quell’orgoglioso volerti difendere, che non condividevo con te: erailmio orgoglioso voler vivere indifesa,che non capivi di me.
Un orsacchiotto sbiadito su una maglietta, chissà se davvero ce l'abbiamo ancora entrambi.
Un orsacchiotto che non riusciva ad uscir dalla sua tana, cambiar vita e abitudini: difeso e indifeso, ci assomigliava davvero.

Tutti i racconti

23
29
135

La madre di Sara

24 April 2024

Sara appoggiò dei fiori sopra una sedia e si sedette sul bordo del letto accanto ad Ada, la madre, accarezzandole la testa. Poi si rivolse a Sergei, l'infermiere ucraino, un uomo gentile, ma riservato. «A colazione ha mangiato?» gli chiese. L'operatore sanitario fece un cenno negativo col capo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Giuseppe Scilipoti: x Roberta: l'ho letto e commentato poco fa. Ti ho lasciato una sincera [...]

  • Adribel: Un testo che rattrista ma che rispecchia la situazione di molte persone. Delicata [...]

0
0
4

Vi racconto Ludwig Van Beethoven seconda parte

Il Titano della musica

24 April 2024

Nel caso di B. la musica è il percorso della sua intera vita. Ogni attimo è la che si presenta vivo ogni qualvolta noi ci avviciniamo ad ascoltare quella meravigliosa sublime musica. Le sinfonie: che tutto esaltano, tutto circondano di dolcezza e amore. A questo aspirava B. alla dolcezza, all’amore [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
0
2

haiku

24 April 2024

quel picco bianco di mite maggio spicca - resta la neve Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

0
2
15

Vi racconto Ludwig Van Beethoven prima parte

Il Titano della musica

23 April 2024

Come spesso ho avuto modo di scrivere o raccontare, sono erede di una famiglia che amava l'Arte: teatro, musica, ballo. pittura. I miei genitori avevano una grande passione per l'opera lirica. Puccini li entusiasmava ed accesero anche in me la grande passione per la lirica e l'amore per Puccini. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • stapelia: C'è una seconda parte? La aspetto, allora.

  • Patapump: può essere utile Gennarino che segni cosi
    parte 1di3
    1di2
    in [...]

1
4
20

Tu quoque

23 April 2024

“Tu quoque, quercus!” Lo pronuncio come uno scioglilingua, più volte, con un’enfasi insolita per me che raramente mi esprimo con toni solenni. Subito rifletto e smaschero il lapsus che nasconde il “tu quoque” riferito a un minuscolo esemplare di quercus che da due anni ha preso possesso di un [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • stapelia: Rubrus. Grazie di passaggio e commento. Ti ho incuriosito? Poi appassito, il [...]

  • Adribel: Eh, l'azione dell'uomo è deleteria per la Natura. I bonsai poi, [...]

2
7
20

Il narratore

22 April 2024

Appariva a coloro che, la sera, si radunavano attorno al fuoco. Si annunciava con un bussare leggero alla porta e, semplicemente, chiedeva d’entrare. Raccontava storie di giganti e bambini abbandonati, di streghe e principi, di lumicini intravisti nel bosco tra le fronde smosse dal vento. Quando [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • NomadLantern: Ho letteralmente adorato questo racconto. Senza esitazione, senza esagerazione [...]

  • Rubrus: Grazie, Solitamente però i miei racconti hanno un registro diverso.

0
6
24

Un Tram Chiamato Desiderio

22 April 2024

UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO Mollie O' Reilly era una giovane donna dai rigogliosi capelli biondi con qualche leggera sfumatura di rosso, erano solo leggermente ondulati e le conferivano un aspetto ribelle. In effetti Mollie era, non tanto ribelle, quanto coraggiosa e molto determinata. Mollie [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Personalmente, non trovo che il termine "droghe" sia fuori contesto: [...]

  • Antonellina: Ciao Rubrus, il racconto mi è venuto così.
    La mia prosa non [...]

1
2
18

morte di un amico

22 April 2024

Morte di un amico Il vero amico è una persona rara, è il tuo riflesso nello specchio. é sempre lì che ti guarda e risponde alle tue provocazioni con altre uguali, senza uscire, tuttavia, mai fuori dalle righe. Un amico è quello che, quando lo vai a prendere a casa per uscire, lo trovi sempre [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • stapelia: Mi sono commossa questa volta ma, nel leggere, vedo la rassegnazione! Impotenza [...]

  • Patapump: caro Lorenzo
    qui hai toccato le corde giuste
    hai saputo raccontare [...]

31
42
196

L'ultimo ballo

21 April 2024

«Sei ebrea?» Angela non rispose e rimase a fissare un punto indefinito del pavimento di quel rifugio, una piccola casa composta da una stanza scarsamente arredata. Uno strano silenzio regnò incontrastato per alcuni istanti poi spezzato dai bombardamenti sempre più vicini. Horst Kleine, capitano [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
7
20

Lettera fantasiosa da chi è stato tuo e tiene a te

Seguito della mia precedente poesia “La farfalla e l’elefante”

21 April 2024

Lettera fantasiosa da chi è stato tuo e tiene a te Ci siamo trovati in una vita precedente siamo stati bene assieme. Così tanto bene che lei mi ha riconosciuto e vorrebbe ricongiungersi a me anche in questa vita così come nelle prossime fino al limite. Ma ogni vita dovrebbe [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • stapelia: La mia impressione è che sia molto personale e dedicata. La fantasia [...]

  • L’esilioDiRumba: Puramente fantasiosa, non credo nemmeno nella reincarnazione. Mi sono lasciato [...]

3
4
15

Sedoka - 3

21 April 2024

frangie di spume sul mare col grecale scontra quei faraglioni scalda la lana sotto grigiastre nubi le mani infreddolite Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

4
3
17

Altrove

21 April 2024

Il mondo non ha bisogno delle mie parole, io non ho bisogno delle parole del mondo, altrove è la realtà che non parla, selciato che si cammina scalzi, le finestre spalancate, i vetri rotti tra le rovine di una casa diruta, è bellezza che si spoglia del tetto, delle mura, degli orpelli, che non [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: Ho letto e riletto il testo per capirlo nel profondo. Non ha importanza quello [...]

  • Rosnik: Diciamo sempre addio a qualcosa ogni giorno che passa, spero che la scrittura [...]

Torna su