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Ehi tu, che corri con la tua ventiquattrore, si, tu, proprio tu, che stai appressandoti a leggere queste parole, tu, che rimani in attesa di provare emozioni, che ricerchi sensazioni, fai un respiro, un prolungato respiro e senti la freschezza dell’aria, ascolta il soffio del vento che è alla ricerca di un luogo che non troverà mai. Proprio tu, che hai sopra le tue spalle il fardello degli anni, trascorsi velocemente perché coinvolto nella vita, fèrmati per un attimo, siedi a quella panchina, che hai sempre visto e che non hai usato, siediti e chiudi gli occhi. Ti si aprirà un orizzonte oltre il mare dell’infinito, varcherai la siepe delle convenzioni e volerai, sì volerai, sodale degli uccelli, compagno dell’aquila che si libra in alto nel cielo ed osserva tutto quello che noi da vicino non riusciamo a vedere. Scoprirai il suono del tuo respiro, assaporerai il sapore della vita e discriminerai le tonalità dell’esistenza. Capirai quanto è necessario riflettere, avere il tempo di riflettere per non trasformarsi in calcolatrici dei nostri algoritmi o in computer delle emozioni artificiali. Capirai tante cose arcane e rivedrai tutto quello che hai tralasciato, tutto quello che hai perduto per questa corsa frenetica che non porta a nulla. Ti scoprirai solo e costretto a ricostruire la tua storia, che attualmente non è altro che cronometraggio delle proprie corse e della propria velocità. Seduto a quella panchina, dove c’è un giornale che raccoglie le notizie del mondo,darai scandalo ma si siederà una dolce fanciulla che si rassetterà il trucco, si metterà il rossetto e sognerà assieme a te, volerà con un volo comune chagalliano. E E volerete fra le nubi, fra le diverse forme di nubi. Non rimpiangerete di avere perso la giornata ma ringrazierete di averla vissuta pienamente. Ehi tu, che corri ancora , ascoltami se vuoi scopriti uomo delle emozioni …Fermati, non scappare, non correre via.
E non ascoltando la mia voce,si perse fra i binari del treno che era passato per l’infinito.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
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Rubrus, 11 April 2024
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Patapump, 11 April 2024
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Tutti i racconti
Utente Anonimo
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Mi viene voglia di fare due passi all’aperto. Quando, arrivato al parco di un paesino confinante al mio, incontro un amico con un pallone da calcio. Due tennisti di passaggio ci interpellano su un possibile due contro due al tavolo da ping-pong. - Non questa volta - rispondiamo - al massimo giochiamo [...]
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Walter Fest:Vale pure per te domani vieni a leggermi e segui le istruzioni..
Psyco [Mamma] Ho finito di rassettare in cucina e sono stanca. Mia figlia ha detto che c’è un bel film in TV. Mannaggia che mal di schiena! Sono proprio invecchiata. Ma ora mi seggo sulla mia poltrona preferita. Davanti a me, sul tavolo basso, c’è il televisore, proprio sotto la finestra. Di [...]
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Zio Rubone:Grazie a Rubrus, Lawrence e Stapelia per la lettura e il commento. Grazie anche [...]
Adribel:Che bel finale, il figlio che protegge la mamma anziana. Lo confesso, Psyco [...]
Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino di un castello. Il castello ha alte mura e torri e un fossato e un ponte levatoio chiuso, ormai [...]
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La spettatrice:Grazie a tutti. È vero che ognuno percepisce secondo il suo sentire, [...]
Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]
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Gennarino:Stapelia, sinceramente grazie per la tua stima e fiducia.
L’esilioDiRumba:Io non ho ancora la quantità di esperienza di vita di stapelia, ma condivido [...]
La paura non è niente La paura non è niente Dammi la tua mano Un altro inverno passerà sai Ed arriverà il profumo dei fiori Stringi le tue braccia intorno a te Ma devi stare tranquilla La paura non è niente Veste solo male Forse non ha neanche un buon odore Attraversa con me il fiume Ha lente [...]
Un elevatissimo numero di volte la nostra realtà si ripete. Se potessimo vedere ognuna di esse con occhi umani non le distingueremmo. Ogni risultato individuale originale, trovata esclusiva del proprio gusto e ingegno, è ripetuto identico ogni volta da perfetti sconosciuti, [...]
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Patapump:hai dato molte possibilità e riflessioni opto nel cercare di non [...]
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Un meteorite gigante, tra una quarantina di minuti, si schianterà sulla Terra, si prevede una catena di eruzioni dalle quali seguirà l'esplosione che spazzerà via tutto quanto. Negli ultimi anni gli scienziati avevano vagliato le possibilità di evitare l'imminente catastrofe, senza però giungere [...]
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Giuseppe Scilipoti:x Lawrence: ti ringrazio... un mondo per il tuo commento ove tra le varie cose [...]
Lawrence Dryvalley:Giuseppe, grazie per il "gemellaggio" con il mio microracconto La [...]
IL TESTAMENTO MANCATO Quella sera Alyssa era davvero stanca, i preparativi della festa per gli ottant'anni della nonna erano stati meticolosi e avevano richiesto molto impegno. Alyssa aveva fatto in modo che tutto fosse perfetto, voleva che nonna Ingrid fosse felice. La nonna era sempre stata [...]
Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, slanci impetuosi abbracciare ridenti ostacoli e scogli improvvisi. Una cattedrale è apparsa dal nulla [...]
Melodramma story Ho incontrato dal barbiere di Siviglia la Norma e sua sorella Tosca che si facevano belle per andare al compleanno di Otello organizzato a casa di una Italiana in Algeri di nome Aida. C'era anche una certa Madama Butterfly con suo marito, un rusticone affiliato alla Cavalleria [...]
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L’esilioDiRumba:Edit: è tra tre giorni quel mio racconto, ce n'è un altro [...]