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Ieri sera sono stato a una conferenza sulle tecniche d'apprendimento veloce e l’ottimizzazione della memoria. Era in un grande albergo di Milano. Mirava a promuovere un costoso corso sul tema. Scenografia, gadget e cortesia esagerata a piene mani. Raramente ho trovato persone così interessate a cosa faccio nella vita; così stupite dall'acume delle mie osservazioni; così divertite dalle mie battute (stavo per chiedergli di venire a vivere con me).
Ci hanno diviso in piccoli gruppi, ciascuno con un imbonitore. A me è toccato il capo-progetto. Dopo un numero a effetto sulla sua capacità di memorizzare e ripetere in ordine sparso una lista di 20 numeri abbinati a 20 parole da noi scelte, ha rivelato che al termine del corso(due fine settimana) avremmo potuto esibire lo stesso sketch. Ci ha magnificato il corso facendoci sentire speciali perché avevamo la possibilità di trasformarci in tanti “picodellamirandola” per soli circa 2.000 euro. Però, se versavamo subito un congruo acconto, ne bastava metà. Era un'opportunità meravigliosa.
Individuandomi forse come il più credulone, si è rivolto a me sicuro che non mi sarei lasciato sfuggire l'occasione. Ho fatto presente che avrei dovuto pensarci e che certo non avrei deciso quella sera. Quando ha visto che restavo sulla mia posizione nonostante i suoi notevoli sforzi, la sua servile gentilezza è subito sparita. Ha lasciato posto a una fredda filippica su come alcune persone non sapessero cogliere le occasioni che la vita gli presenta e su treni che bisogna prendere al volo perché non ripassano più (quando mai? Di solito passano tutti i giorni a orari fissi e si prenotano in anticipo.) Dopo di che mi ha salutato freddamente forse perché gli stavo rovinando la piazza.
Diffidate gente! Diffidate!
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Utente Anonimo
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