C’è un piccolo cesto sul tavolo della cucina, pieno di ribes e mirtilli.

Una luce tiepida colpisce tutto, sono le otto di un mattino pigro e sonnolento. Devo preparare una crostata. Tutta per te. E mi ricordo di quando camminavamo insieme, con le mani in tasca e gli occhi che scrutavano il paesaggio, tra una parola e un attimo di silenzio.

E comincio a preparare un dolce che mi hai chiesto. Perché non è lo zucchero che sto versando in una ciotola, è il mio affetto che ti sto raccontando. Quando lavori per chi ami è tutto diverso. E ti ho promesso che sarebbe stato tutto perfetto.

E continuo a mescolare e penso a te. A quando andavamo in vacanza insieme, immergendoci nell’acqua salata e perdendoci dentro una risata.

E mi ricordo le corse al parco per inseguire una foglia guidata dal vento e le altalene scricchiolanti del parco comunale.

Oggi mi perdo tra le dosi di questo dolce: farina, uova, zucchero,burro, vanillina. Preparo la pasta frolla, la faccio riposare e intanto mi dedico alla crema. Stendo la pasta frolla e inforno con la crema. Infine prendo il cestino di ribes e mirtilli. L’ultimo tocco . Li hai colti tutti tu, con grande pazienza.

Il risultato è veramente ammirevole e spero che lo sia anche il sapore.

Mentre guido per arrivare da te mi rendo conto che alla radio c’è una delle tue canzoni preferite, una di quelle che ascolti sempre. Una di quelle che hai scaricato col cellulare. La musica mi porta via, mi piace alzare il volume e canticchiare, mi rilassa un sacco. Mi rendo conto che Ligabue ha proprio ragione, quando dice che l’amore cambia il modo di guardare. Nessuno di noi è immune ai benefici della gioia.

Parcheggio e arrivo da te. Si è alzato un bel vento freddo oggi, vento dal nord.

Sei tanto felice di questa crostata, te lo si legge in faccia. E vorresti subito mangiarla,ma prima di tutto ci vuole la candelina. È il tuo compleanno e le cose vanno fatte per bene.

Tanti auguri a te che hai cambiato la mia vita, che hai creato la metafora perfetta per descrivere tutte le cose belle della vita. Nessuno può cancellare le ferite dell’anima, quelle vecchie, ma tu mi hai ridato la voglia di amare e di sperare. Non ti ringrazierò mai abbastanza. E seduti ad un tavolo ci sono tutti coloro che ho amato di più in questa piccola vita, piena di lotte. E siamo qui, a sorridere e scherzare. E ci sei soprattutto tu, la catena che mi lega al passato, ma che mi sta aiutando a volare verso il futuro.

E mi volto un attimo verso la finestra e mi accorgo che il vento del nord sta portando via tutte le nuvole, e il sole fa finalmente capolino.

 

 

 

Tutti i racconti

1
2
14

Haiku

20 April 2024

tra i primi freddi quei rossi gigli ragno - tributo al cielo Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

3
8
21

Che poi mia moglie vuole anche lei

Vita fantozziana - contiene riferimenti al sito Letture da Metropolitana su cui scriviamo

20 April 2024

Tizia è una casalinga. Madre di tre figli piccoli. Sposata con un operaio. Quando ha del tempo libero dalle sue mansioni e dal doversi curare dei figli, si diletta nella sua passione preferita: la lettura. Un giorno, navigando su internet, scopre il sito “Letture da Metropolitana”. Essendo una [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Patapump: il termine perentorio della moglie mi ricorda qualcosa.. 😅
    ma cari uomini, [...]

  • stapelia: ah, ah, ah. Conta il risultato. Stesura e prosa perfetti! Risate!

3
11
26

Un calcio e via

Potere alla fantasia

20 April 2024

Un calcio al pallone poi di testa la prendo Provo un tacchetto faccio una finta chiedo un passaggio tutto sommato non sono malaccio stanno al gioco i ragazzini e con la fantasia godo e mi inebrio ah! Se i potenti avessero questi poteri nella memoria nascosti. N'carcio ar pallone poi la [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Patapump: Qui nel campo e lo stadio vuoto
    Un pallone abbandonato ed affondo il primo [...]

  • Piccola stella: @Walter hai visto quato ben di dio? Quanta creatività, fsntasua e spirito [...]

3
3
11

lacci

20 April 2024

lacci sciolti danzano al soffio della vita, nell'inceder dell'essenza sullo srotolante sentiero ignoto..

Tempo di lettura: 30 secondi

5
10
22

CERCANDO

Ispirazione

19 April 2024

Furtiva tengo a bada un'anima persa su nuvole di passaggio. Abissi profondi sondati da occhi curiosi. Parole appaiono esigenti, spunti di bellezza.

Tempo di lettura: 30 secondi

2
7
26

Volevo solo fare due passi

Un racconto tergiversato

19 April 2024

Mi viene voglia di fare due passi all’aperto. Quando, arrivato al parco di un paesino confinante al mio, incontro un amico con un pallone da calcio. Due tennisti di passaggio ci interpellano su un possibile due contro due al tavolo da ping-pong. - Non questa volta - rispondiamo - al massimo giochiamo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
10
28

Psyco

19 April 2024

Psyco [Mamma] Ho finito di rassettare in cucina e sono stanca. Mia figlia ha detto che c’è un bel film in TV. Mannaggia che mal di schiena! Sono proprio invecchiata. Ma ora mi seggo sulla mia poltrona preferita. Davanti a me, sul tavolo basso, c’è il televisore, proprio sotto la finestra. Di [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A proposito del buon vecchio Hitch, a me è venuto in mente anche "La [...]

  • Zio Rubone: Grazie, @Adribel e @Pata, l'atteggiamento protettivo del figlio è [...]

5
7
27

Guscio

18 April 2024

Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino di un castello. Il castello ha alte mura e torri e un fossato e un ponte levatoio chiuso, ormai [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
2
11

Haiku

18 April 2024

acheni al vento sfioriti verso il viaggio - flusso di vita Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

4
8
14

L'uomo nasce libero ma ovunque è in catene

La società annienta l'uomo.

18 April 2024

Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Gennarino: Stapelia, sinceramente grazie per la tua stima e fiducia.

  • L’esilioDiRumba: Io non ho ancora la quantità di esperienza di vita di stapelia, ma condivido [...]

5
7
25

La paura non è niente

17 April 2024

La paura non è niente La paura non è niente Dammi la tua mano Un altro inverno passerà sai Ed arriverà il profumo dei fiori Stringi le tue braccia intorno a te Ma devi stare tranquilla La paura non è niente Veste solo male Forse non ha neanche un buon odore Attraversa con me il fiume Ha lente [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
3
15

Rugiada motivazionale

Poesia concettuale ispirata da “T con 0” di Italo Calvino e “Un infinito numero” di Sebastiano Vassalli

17 April 2024

Un elevatissimo numero di volte la nostra realtà si ripete. Se potessimo vedere ognuna di esse con occhi umani non le distingueremmo. Ogni risultato individuale originale, trovata esclusiva del proprio gusto e ingegno, è ripetuto identico ogni volta da perfetti sconosciuti, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Patapump: hai dato molte possibilità e riflessioni
    opto nel cercare di non [...]

  • stapelia: Appare più una riflessione filosofica piuttosto che una poesia,Molto [...]

Torna su