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Che noia ai nostri giorni! Ci hanno mai pensato tutti quei sapientoni che quella moltitudine di strumenti informatici e dispositivi inventati per migliorare il nostro modo di comunicare non servono ad altro che a stornare la nostra paura di solitudine? E che invece di cancellare la noia, invece di creare discussione e comunicazione, molte volte l'hanno aumentata e hanno aggravato la nostra condizione contemporanea, generando nevrosi e silente insoddisfazione della vita ? Forse "La noia" moraviana è una condizione che è connaturata alla condizione umana; e anche se ci si attornia di strumenti che dovrebbero eliminarla, si ripresenta sempre e sempre è nel nostro quotidiano. Mi guardo la televisione e le immagini mi propongono paesaggi idilliaci che disorientano; ma una volta spenta, ci si ricorda della nostra solitudine, del nostro rapporto con gli altri che è sempre egoistico ed interessato, ipocrita e pragmatico. Guardi il tuo iPhone e ti cali in una realtà che ti illude; ma una volta ritornato nella dimensione reale, ti accorgi che è solo uno strumento che ti ha fatto perdere tempo, mentre quello stesso tempo prezioso scorreva via. Inesorabilmente. Guardo il mio account del social network e scendi in questa piazza mediatica dove tutti ti guardano, ti giudicano, ti considerano amico. E tu condividi immagini, metti "Mi piace" a situazioni che non conosci, a persone che non conosci. Ma tutta questa popolazione, tutte queste fotografie sono tuoi amici, portatori di un'amicizia che invece di essere essere effusione di un sentimento, viene invece immediatamente smentita e si rivela solo virtuale condizione elettronica. Che noia! A volte mi chiedo che cosa avrei potuto fare. Ma non trovo risposte se non quelle che mi precipitano verso una cruda realtà di disoccupazione, di arrivismo, di mortificazione, d'ipocrisia. E se non ci si adatta, si rischia di provare solo sofferenza. Realizzarsi in questo mondo non è facile. È un continuo ricercare se stesso con tutte le cadute che questo comporta . A volte mentre aspetto l'autobus mi pongo delle domande che non trovano risposta, Allora mi rivolgo alle stelle, alla luna. Mi sembra però che nessuno mi risponda. E ascolto la mia voce. Vai a casa, vai a casa....non andare, non ti vendere per pochi euro. Guardo le stelle e mi riconosco nel luccichio di una stella. Come cuore che batte nell'universo. Ma non vado a casa. Devo lavorare non potete privarmi del lavoro anche se lungo i viali delle umane ipocrisie, delle nostre illusioni. Perché se dovessi andare a casa, ne sono sicuro, morirei di fame. Senza lavoro, senza soldi, senza speranza. Sono convinto che morirei sicuramente di noia.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
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Rubrus, 11 April 2024
Il soverchio
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Creava violini. Non li fabbricava perché – diceva – la forma era già dentro gli alberi e bastava tirarla fuori dal legno. Smussando, limando, lisciando, piallando. Togliendo il soverchio, come altri [...]
Patapump, 11 April 2024
Fa freddo qui
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Fa freddo qui Fa freddo tra le stelle Non so nemmeno come abbia fatto ad arrivarci Che ci faccio qui Vedo la Terra Davvero imponente Ma ho freddo Devo essere partito di corsa Non ho neanche una [...]
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Utente Anonimo
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Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino di un castello. Il castello ha alte mura e torri e un fossato e un ponte levatoio chiuso, ormai [...]
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Lawrence Dryvalley:Ora non mangerò mai più una noce con serenità 🤣 Scherzi [...]
stapelia:Pieno zeppo di metafora il tuo testo! Non è così? Non importa. [...]
Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]
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Gennarino:Stapelia, sinceramente grazie per la tua stima e fiducia.
L’esilioDiRumba:Io non ho ancora la quantità di esperienza di vita di stapelia, ma condivido [...]
La paura non è niente La paura non è niente Dammi la tua mano Un altro inverno passerà sai Ed arriverà il profumo dei fiori Stringi le tue braccia intorno a te Ma devi stare tranquilla La paura non è niente Veste solo male Forse non ha neanche un buon odore Attraversa con me il fiume Ha lente [...]
Un elevatissimo numero di volte la nostra realtà si ripete. Se potessimo vedere ognuna di esse con occhi umani non le distingueremmo. Ogni risultato individuale originale, trovata esclusiva del proprio gusto e ingegno, è ripetuto identico ogni volta da perfetti sconosciuti, [...]
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Patapump:hai dato molte possibilità e riflessioni opto nel cercare di non [...]
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Un meteorite gigante, tra una quarantina di minuti, si schianterà sulla Terra, si prevede una catena di eruzioni dalle quali seguirà l'esplosione che spazzerà via tutto quanto. Negli ultimi anni gli scienziati avevano vagliato le possibilità di evitare l'imminente catastrofe, senza però giungere [...]
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IL TESTAMENTO MANCATO Quella sera Alyssa era davvero stanca, i preparativi della festa per gli ottant'anni della nonna erano stati meticolosi e avevano richiesto molto impegno. Alyssa aveva fatto in modo che tutto fosse perfetto, voleva che nonna Ingrid fosse felice. La nonna era sempre stata [...]
Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, slanci impetuosi abbracciare ridenti ostacoli e scogli improvvisi. Una cattedrale è apparsa dal nulla [...]
Melodramma story Ho incontrato dal barbiere di Siviglia la Norma e sua sorella Tosca che si facevano belle per andare al compleanno di Otello organizzato a casa di una Italiana in Algeri di nome Aida. C'era anche una certa Madama Butterfly con suo marito, un rusticone affiliato alla Cavalleria [...]
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Rubrus:Visto il disegno del mostro e mi viene in mente un concetto bizzarro: nascondere [...]
Lawrence Dryvalley:Stapelia, diavolo grazie!! Pata, grazie ancora anche da prte di R. Rubrus, [...]
Nel villaggio erano rimasti, ormai, solo pochi abitanti. Nessuno veniva più da fuori per entrare a far parte della comunità, come una volta. Le famiglie si assottigliavano sempre di più, ogni anno i morti erano superiori alle nascite. Il paese stava morendo, fra non molto sarebbe diventato un [...]
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Zio Rubone:Complimenti, Scrittore, il racconto mi è piaciuto parecchio.
L’esilioDiRumba:A me è venuto in mente "The purge" dove c'è "Lo [...]
Un giorno, in cui le intelligenze artificiali saranno autonome, inventeranno un dispositivo tecnologico in grado di scoprire che in ogni uomo o donna non votati alla scienza, anche nei meno sospetti di loro, si racchiude qualche importante legge cosmica. E di distinguere distintamente chi siano [...]
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L’esilioDiRumba:Dune! (Apprezzo abbiate provato a comprendere il racconto.)
Lo Scrittore:senza avventurarci nel cosmo ma restando nel nostro mondo si potrebbe, (prendendola [...]