Alzò lo sguardo: il solito cielo terso con qualche nuvoletta coreografica qua e là.
Si chiese che ora fosse. Gettò un'occhiata al sole che ricambiò strizzandole l'occhio. Quasi mezzogiorno e non aveva ancora pronto niente per pranzo.
Avrebbe preparato il solito stufato di verdure con insalata, per il minestrone non faceva più in tempo, magari lo avrebbe cucinato per cena.
Come dessert una macedonia di frutta. Per dissetarsi acqua.
Sospirò, pensando a quanto avrebbe preferito un bel piatto di lasagne seguito da una fiorentina alta, sugosa, cotta al sangue, il tutto accompagnato da un buon vino rosso.
Dal cielo un basso brontolio la distolse dai suoi sogni.
"Va bene, va bene… sant'Iddio! Non ci si può concedere neanche un piccolo desiderio?!".
Niente da fare, lo sapeva: Lui aveva stabilito che dovevano nutrirsi di frutta e verdura e guai a toccargli i suoi adorati animali. Ma quanto avrebbe dato anche per una semplice frittata … Dal cielo un altro cupo mormorio.
"Va bene, ho capito!"
Uscì nel giardino a raccogliere patate, carote, melanzane, peperoni e cipolle, e poi lattuga, rucola, radicchio e pomodori. Sospirò di nuovo.
Avere tutto a portata di mano era comodo, ne conveniva, ma vuoi mettere andare a fare la spesa al mercato, con tutte quelle cose sfiziose che ti tentano? E magari flirtare un pochino con i venditori, scambiare una battuta con le altre massaie….
Che noia non veder mai nessuno. Cosa non avrebbe fatto per avere una vicina di casa con cui spettegolare un po'.
Tornò dentro, pulì le verdure, avviò lo stufato, preparò l'insalata aggiungendo erbe aromatiche.
Guardò di nuovo il sole che rispose ammiccando: era quasi l'una.
"Chissà dove si è cacciato quel benedett'uomo", brontolò fra sé.
Sarebbe tornato stanco morto, come al solito, a malapena avrebbero scambiato due parole e dopo pranzo sarebbe ripartito.
Questo incarico di attribuire un nome a tutti gli animali lo impegnava molto. Che se poi si fosse accontentato di termini generici: ma no, lui doveva trovare un nome diverso per ogni tipo di uccello, mammifero, pesce, insetto e così via …. Chissà come gli venivano in mente. Che alla lunga ti difetta la fantasia e diventa noioso.
E la sera era troppo stanco per uscire a fare due passi, e di altro, poi, non se ne parlava neanche.
Non riuscivano neppure a fare due chiacchiere. E di che avrebbero potuto conversare, comunque? Che poteva raccontargli lei? Sola tutto il giorno e non succedeva mai niente. Neanche del tempo poteva discorrere, era sempre splendido!
Accipicchia si era dimenticata la macedonia!
Uscì di nuovo: pere, pesche, albicocche, susine, avocado, no l'avocado no, lei non lo digeriva, fragole, arancia per condire il tutto anziché il solito limone.
Lo sguardo le cadde sull'albero posto in mezzo al giardino. Considerò il frutto: rotondo, né piccolo né grande, con una bella buccia liscia e colorata che invitava al morso. Ma non poteva coglierlo, Iddio lo aveva vietato.
Tornò a casa e cominciò a sbucciare la frutta.
Un soffice strofinio alle caviglie la fece sobbalzare. Non si accorgeva mai quando entrava, quell'animaletto dal pelo morbido, coda lunga e occhi da tigre che si muoveva con cauta eleganza.
Aveva chiesto ad Adamo di dargli un nome ma lui aveva protestato: voleva farlo lavorare anche in pausa pranzo? O addirittura di sera? Non si meritava un po' di pace quand'era a casa? Non si rendeva conto, lei, di quanto fosse stressante il suo lavoro.
Il batuffolo di pelo si strusciò di nuovo alle sue caviglie. Gli offrì un po' di stufato ma lui lo annusò e si allontanò con aria di regale disgusto.
"Non sai quanto ti capisco!"  Lo sguardo meditabondo tornò al pomo proibito. Quasi quasi..., qualcosa
di nuovo da assaggiare, un gusto diverso da provare. La tentazione era forte.
Ma no, Adamo si sarebbe arrabbiato, lo sapeva, lui, sempre così ligio agli ordini. Eppure ….
Alla fin fine che sarebbe potuto accadere? Iddio non li avrebbe certamente eliminati dal creato, no? Non era il tipo. Era il caso di provare?
Qualunque cambiamento sarebbe stato ben accetto, non la sopportava più quella vita.
Tese le orecchie per captare eventuali brontolii dal cielo: niente. Eppure rilevava ogni suo pensiero trasgressivo….
Eva si avvicinò all'albero.
"Resisto a tutto tranne che alle tentazioni!" esclamò, con apparente spavalderia.
E spiccò il frutto.

Tutti i racconti

3
2
5

CUORE DI DONNA

Il mio, il tuo, il nostro

16 April 2024

Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, slanci impetuosi abbracciare ridenti ostacoli e scogli improvvisi. Una cattedrale è apparsa dal nulla [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: Leggere le tue composizion fa del bene ma in questa poesia manca quell'impronta [...]

  • Piccola stella: Questa era prima della Scuola du poesia. Ne ho fatto poi una seconda versione. [...]

2
2
6

Melodramma story

16 April 2024

Melodramma story Ho incontrato dal barbiere di Siviglia la Norma e sua sorella Tosca che si facevano belle per andare al compleanno di Otello organizzato a casa di una Italiana in Algeri di nome Aida. C'era anche una certa Madama Butterfly con suo marito, un rusticone affiliato alla Cavalleria [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

3
11
36

Fiaba

15 April 2024

Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel folklore nordico, del demone s’è persa invece ogni traccia. [pubblicato originariamente sull'account [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Visto il disegno del mostro e mi viene in mente un concetto bizzarro: nascondere [...]

  • Lawrence Dryvalley: Stapelia, diavolo grazie!!
    Pata, grazie ancora anche da prte di R.
    Rubrus, [...]

3
4
25

Notte di ognissanti

nuova edizione

15 April 2024

Nel villaggio erano rimasti, ormai, solo pochi abitanti. Nessuno veniva più da fuori per entrare a far parte della comunità, come una volta. Le famiglie si assottigliavano sempre di più, ogni anno i morti erano superiori alle nascite. Il paese stava morendo, fra non molto sarebbe diventato un [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lo Scrittore: una piccola curiosità, avevi già letto quello precedente o sei [...]

  • stapelia: Sono andata a confrontarlo, leggendo che l'avevi modificato. Il titolo [...]

3
12
37

Pepe

Le città invisibili 2.0

14 April 2024

Un giorno, in cui le intelligenze artificiali saranno autonome, inventeranno un dispositivo tecnologico in grado di scoprire che in ogni uomo o donna non votati alla scienza, anche nei meno sospetti di loro, si racchiude qualche importante legge cosmica. E di distinguere distintamente chi siano [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
4
14

Haiku

14 April 2024

barche d'estate - nel nascere del giorno pescato fresco Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: Come al solito, secondo la mia sensazione, con le parole evochi!

  • Laura Lapietra: Buona notte a tutti, Walter adoro farti incazzare😁😁😁Scherzo! Vuoi sapere [...]

3
13
28

Lettera a un contenitore vuoto

14 April 2024

Chissà che cosa ha significato la vita per te. Se ti penso, mi viene in mente un foglietto piegato in tante parti. Ma se lo apro non c’è scritto nulla, è vuoto. Tu, che hai vissuto negli anni del boom, millanti un’esistenza dura fatta di sacrifici e rinunce. Senza una madre. Questo dici sempre. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Walter Fest: Carola Maria non devi scusarti, sul cosa sia LDM posso dirti che è giusto [...]

  • Adribel: Componimento crudo, pesante e tagliente, credo che non sia autobiografico e [...]

2
10
36

Quota lite

13 April 2024

È risaputo che tutti odiano gli avvocati, ma non tutti sanno che gli avvocati odiano i propri clienti in modo segreto, profondo e tenace. In questa guerra infinita, senza quartiere e senza pietà, c’è una terra di nessuno: il patto di quota lite, grazie al quale l’avvocato viene pagato in base a [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: "Professionista", secondo il dizionario, è colui che esercita [...]

  • Lawrence Dryvalley: Bravo Rubrus. Mi piace molto il genere noir ed è sempre un piacere leggerne [...]

1
3
20

Sedoka

13 April 2024

pesco fiorito sul mio viso pallido tra le farfalle e olezzi fioco chioccolio come note di pace tra sbuffi d'aura sento Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

5
5
28

Il ragazzo scomparso

13 April 2024

Il maresciallo Maresca era seduto alla sua scrivania. La stanza era riscaldata da un stufetta elettrica che non riusciva a mantenere una temperatura giusta. Era autunno, l’aria si era raffreddata molto in pochi giorni e lui non gradiva stare fuori a prendere freddo. Si era rifugiato in ufficio [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Zio Rubone: Complimenti per questa storiella scritta bene.

  • Adribel: Bene, un racconto nel senso che più mi piace, mi ha coinvolta, mi ha [...]

5
12
42

L’ora di matematica

La scienza perfetta

12 April 2024

Professoressa “Riccardo, interrogato. Su vieni alla lavagna. Vediamo se hai studiato.” Io “Ecco, prof, le approssimazioni mi insegnano che nella vita a un certo punto bisogna accontentarsi di quello che si capisce.” Professoressa “Riccardo, non divagare!” Io “Che poi ho compreso solo successivamente [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: Amici, complimenti a tutti prima di tutto per la vostra preparazione e poi [...]

  • Rubrus: Se si confronta la scarna nota da lui lasciata con il tempo e la fatica che [...]

6
10
28

COME TEATRO IL MONDO

12 April 2024

Drappeggi di ombre fugaci volteggiano ansiosi in cerca di copione. Scenari inediti appaiono sulla tela dell'intricata complessità umana. Si alza un sipario dove, dietro le quinte, giace nascosto il segreto del gioco della vita.

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su