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INTERVISTA CON L'ARTISTA JACKSON POLLOCK Giro la chiave del quadro, alzo il manettino dell'aria, alzo anche l'altro della messa in moto e la fiat 500 borbottando si avvia, stò andando all'appuntamento con Jackson Pollock oggi l'intervista con l'artista la facciamo a bordo della mia Fiat 500 del'62 nonostante l'età è dotata di diversi confort, sedili ben imbottiti di finta pelle di sarchiapone, sistema di ventilazione con quindici profumazioni fra le quali, whisky del Kentuky, amaro del nonno, Pacholi alla mela, a bordo la macchinetta del caffè espresso, nel portaoggetti cioccolatini di tutti i gusti, eccolo lo vedo puntuale che legge il giornale. -Hi Jack! -Ehi finalmente, mi hai fatto leggere pure gli annunci di matrimonio! -Chiudi piano lo sportello, l'ultima volta Guttuso mi ha staccato la maniglia, dove andiamo? Giriamo a zonzo? -Okay ma accendi il riscaldamento che ho freddo! -Jackson ti faccio la prima domanda e non sei tenuto a rispondermi... hai smesso di bere? -Hahaaha!!..Oh sì da quando conosco te bevo solo caffè espresso e birra e gazzosa! -Molto bene, prossima domanda, è vero che hai barattato una tua opera con una motocicletta? -Ah, sì era una Matchless e poi sfidavo gli indiani a cavallo nel deserto, vincevano sempre loro e così gliel'ho lasciata in cambio di una pipa e di un pò di robba strana da fumare. -Hai smesso di fumare? -Ti odio!Hahaah ho anche smesso di fumare da quando ti ho incontrato! -Bene ti và di parlare del dripping? -Certo ma prima offrimi un caffè. La macchinetta esce dal cassetto a scomparsa ed è già pronta, cinque minuti e sarà in tazza. -Sono state dette un sacco di cose sulla tua tecnica, tracce di esistenzialismo, filosofia Buddista, Zen, introspezione, sciamanesimo. -Tutte leggende metropolitane, dipingevo senza cavalletto perchè volevo essere libero, girare intorno alla tela era come girare il mondo, la libertà di vedere e fare sempre cose diverse, mi sentivo in equilibrio con lo spazio e poi c'era anche molta musicabilità nella mia opera, girare intorno alla tela era un pò come danzare, ero io abbracciato alla mia materia senza nessun impedimento, nessun ostacolo, nessun confine e poi mi divertivo di più, tutto quà, facile no? -Hai fatto impazzire i critici. -Oh, sì erano troppo legati a vecchi schemi e con me non ci capivano letteralmente nulla perchè li ho ubriacati con il colore. -Ti hanno accusato di essere caotico e casuale. -Oh, sì ma erano talmente incollati ai loro fantasmi interiori che non volevano staccarsi dal loro presente, in sintesi avevano paura di ritornare come bambini. -Ti consideri fortunato? -Perchè no? Mi sono trovato al punto giusto nel momento giusto ma penso di essermelo meritato. -Se tornassi indietro che cosa non faresti? -Non sò, diciamo che vivevo alla giornata però posso dirti quello che invece avrei voluto fare. -Già, cosa? -Miscelare i colori con la Cocacola. Hai altre domande? -L'ultima, ti sarebbe piaciuto portare i capelli lunghi? -Oh sì lunghi sulle spalle e biondo cenere, avrei avuto qualche problema ad aggiustarli con le mani sporche di colore ma vuoi mettere Jackson Pollock capellone? -Ti andrebbe di guidare la 500? -Mhh è meglio di no, guida tu che io schiaccio un pisolino. E mentre lasciamo riposare Jackson Pollock, Walter Fest vi saluta e vi aspetta alla prossima intervista con l'artista.
Piccola stella, 13 March 2024
DOVE ANDARE?
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Ho eletto dimora sul bordo di un pozzo per attingere acqua quando si specchia la luna.
Lawrence Dryvalley, 15 March 2024
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«Osserva. La stella più vicina a noi, esplosa tempo fa, ha ormai totalmente incenerito il suo sistema interno!» «Che spaventosa meraviglia il cosmo.» «Già. In pochi anni ne sortiremo gli effetti. [...]
Walter Fest, 09 March 2024
E' successo a via Ettore Rolli
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Tutto è successo all'improvviso, cjavete presente via Ettore Rolli? Io n'machina stavo pè stà strada n'direzzione Porta Portese e all'artezza dè la piazzetta n'dò fanno er mercato, cè stà pure n'rudere [...]
SabrinaMilana, 23 March 2024
INGANNI DEL PASSATO
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Non è te che cerco, è assenza di parole che traboccano possibilità di braccia che cullano sogni acerbi Non è te che desidero, è nostalgia di sguardi che bucano la pelle di carezze che premono [...]
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Utente Anonimo
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Il CIELO AL TRAMONTO NARR 1: “Il pittore, il pittore è scomparso, non c’è più. Come faremo? Lui non c'è più e noi non sappiamo cosa fare. Il quadro s’ha da finire, è indispensabile! Doveva essere un masterpiece, il suo ultimo masterpiece. Ma lui se n’è andato, non so come, è scomparso, [...]
Attenzione: In questo racconto contiene passi della Sacra Bibbia. Coloro che vogliano evitarli possono leggere qualche altro mio racconto invece di questo. Buona lettura. ————————————————————————————————— Le giornaliere questioni di governabilità dell’inferno - Capitolo II (finale) Selafiele [...]
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Piccola stella:@LdR. a dirti la verità io mi sono divertita a leggere il tuo racconto. [...]
L’esilioDiRumba:Apprezzo molto sia i commenti costruttivi che il supporto. Un abbraccio
Autunno Verrà e porterà profumo di caldarroste di mosto che ribolle di funghi e mais da sfogliare e fagioli da mettere a seccare. Verranno le nebbie intrise degli umori della terra e alberi che lasceranno andare le foglie per il loro atteso, unico e solitario viaggio d’addio. Verrà il tempo [...]
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Antonellina:Bellissima poesia! Hai descritto la magia di una stagione che appartiene [...]
Patapump:bravo Lorenzo sai sempre descrivere in maniera egregia 🤗 le immagini? [...]
Nella tua mente non portare chiunque. Rischierebbe di perdersi nei vicoli stretti dei tuoi dinieghi,scivolando nelle curve delle tue incomprensibili contraddizioni. Negli anfratti dei tuoi euforici eccessi. Dei tuoi snervanti silenzi. Lascia entrare solo chi ama passeggiare sotto i temporali. Sotto [...]
Incipit: poco dopo la visita di Belzebù e Brace in Paradiso (vedi “Le giornaliere questioni di genitorialità di Belzebù”- Capitolo III), tutto il Paradiso si indigna. Il motivo è che a parer loro ai giovani diavoli non viene data la possibilità di accedere a un’istruzione completa, come avviene [...]
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stapelia:Capitolo primo? I precedenti fanno parte di questo? Hai creato un mondo. Un [...]
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stapelia:Carola scrivi sempre in modo egregio. Sei in grado di fornire le storie di [...]
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Da bambino qualche volta mi avventuravo nell'officina di mio padre, che per me era una specie di parco giochi, pieno di cose affascinanti e misteriose. Ricordo soprattutto l'odore di “morchia”, un impasto di olio motore esausto e polvere che avvolgeva gran parte dei motori del tempo e necessariamente [...]
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Patapump:a me capitava nella falegnameria paterna.. li odoravo colla e ammiravo [...]
Vaccini per cattivi comportamenti. -Ciao! Ho un altro incidente dovuto a un cattivo comportamento nella mia classe. - Va bene. Per favore, dammi un minuto. Devo preparare le siringhe. Che tipo di comportamento è quello? - Un alunno cammina in classe e disturba gli altri. E il secondo sta urlando. [...]
Signori miei, è inutile girarci attorno: quando sei nato non puoi più nasconderti. Ragione per la quale, sto qui a osservare, da una ventina di giorni dalla data della mia nascita, un misto di volti che mi sorridono e che si esprimono mediante l’uso di vocine eccessivamente acute. E’ probabile [...]
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stapelia:Ben trovata ! Devo essere sincera e lo sarò. Il tuo testo, questo, [...]
stapelia:Sono stata influenzata dall'incipit? "Quando sei nato non puoi più [...]