Carlotta guardò nello specchio il viso truccato e si stupì di trovare la stessa ragazza di due anni prima. Le mani si erano mosse veloci, riprendendo i gesti che erano rimasti nella memoria, e le avevano restituito un viso sul quale non restavano le tracce di quei lunghi mesi.

Erano passati due anni dall'ultima sera con Antonio, l'ultima in cui era uscita con un ragazzo, due anni da quando la sua vita si era fermata.

Antonio era stato il suo primo amore, conosciuto quando lei aveva quindici anni e lui sedici. Era stato un amore fatto di giochi, di uscite con gli amici, di momenti di comprensione, di litigi, dispetti, qualche bacio.

E poi c'era stata quella sera di ottobre in cui era venuto a prenderla con la macchina nuova, che i genitori gli avevano regalato per la maturità. Avevano parlato e riso, camminato per la città, ritrovato i loro momenti migliori. L'aveva riaccompagnata e si erano baciati, prima che lei scendesse dall'auto. Era stato un bacio lungo e dolce, che l'aveva riportata al loro primo bacio di qualche anno prima. Non si sarebbero lasciati mai più, aveva pensato Carlotta.

Poco dopo, appena era rientrata in casa, lui le aveva mandato un sms: "Ci vediamo domani".

Il giorno dopo invece non si era fatto sentire e lei aveva pensato che era sempre il solito, inaffidabile e bugiardo, e lei una stupida che si era fidata ancora.

Il secondo giorno era andata nel solito posto in cui si incontravano con gli altri amici e li aveva trovati stranamente taciturni.

"Non sai di Antonio?" 

le aveva chiesto ad un certo punto uno di loro.

Carlotta aveva scossa la testa senza capire.

Quella sera c'era nebbia, l'asfalto era gelato. Forse Antonio non aveva visto la curva, sicuramente la velocità era troppo elevata, la sua auto era andata dritta, si era ribaltata, era morto sul colpo.

Quante volte in quegli anni Carlotta aveva riletto quell'sms, aveva controllato l'ora dell'invio, l'ora del decesso?

Adesso il viso nello specchio era una maschera in cui si mescolavano le lacrime e i colori del trucco. Pianse a lungo, di nuovo, poi sentì il citofono e sua madre che rispondeva.

Velocemente si lavò il viso con l'acqua fredda. No, Luca non sarebbe uscito con la ragazza di Antonio, sarebbe uscito con lei, una persona diversa, pensò, mentre sentiva riaffiorare la voglia di uscire e divertirsi.

 

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